Nel mondo del lavoro si sente, spesso, parlare di "impegno", concetto che è a dir poco fondamentale nel mondo della Qualità. Ma cos’è esattamente l’impegno e quante sfaccettature può avere?

Una popolare storiella inglese ci aiuterà a capire meglio la differenza tra il semplice coinvolgimento (l’"involvement" inglese) e l’impegno in prima persona (che corrisponde al "commitment" anglosassone). Protagonisti sono una gallina e un maialino e la preparazione di una bella colazione a base di uova e pancetta.
La gallina è semplicemente coinvolta nel fare la colazione (si limita, infatti, a fare l’uovo) mentre il povero maialino deve davvero impegnarsi in prima persona per fornirci la pancetta necessaria (con suo grande dispiacere, immaginiamo...)

Lasciamo la nostra ipotetica fattoria e rivolgiamoci al mondo delle imprese: il commitment sarà, dunque, la capacità di agire in modo da contribuire al raggiungimento degli obiettivi che l’azienda si è posta, soddisfacendo gli interessi comuni. Si tratta di un concetto collegato all'attaccamento e alla fedeltà. Si concretizza nello sforzo del lavoratore ad identificarsi in una particolare organizzazione mediante un suo profondo coinvolgimento che si basa sulla fedeltà e sulla condivisione dei valori aziendali.

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