Piano Strategico 2008-2010:

* Rafforzamento patrimoniale: Core Tier 1 del 7,1% (Basilea 2) nel 2010
* Significativa creazione di valore: EVA in aumento di oltre il 60%, da 2,9 mld di Euro (2007) a 4,8 miliardi (2010)
* Focus sul controllo dei costi: aumento dello 0,8% annuo dei costi operativi in Europa Occidentale, ben al di sotto del tasso d’inflazione
* Miglioramento dell’efficienza: cost/income dal 56% (2007) al 51% (2010)
* Incremento dei ricavi: progresso del 6,7% annuo (CAGR)
* Forte espansione dei profitti: EPS in crescita del 10-12% annuo (CAGR 2007-2010)


Aggiornamento 2008

* Attuazione Basilea 2: nel primo trimestre miglioramento di 23 bps del Core Tier 1, da 5,51% a 5,74%
* Squeeze-out di Bank Austria interamente finanziato mediante crescita organica del capitale
* Nessuna nuova svalutazione netta del portafoglio ABS nel secondo trimestre
* Confermato il target EPS di 0,52-0,56





Il Consiglio di Amministrazione di UniCreditGroup ha approvato il Piano Strategico 2008-2010.

Grazie alla dinamica crescita dell’area CEE (Centro-Est Europa), a ulteriori significativi guadagni di efficienza e ad un piรน rigoroso controllo dei costi, il Gruppo UniCredit punta ad aumentare i profitti per azione (EPS), escludendo gli utili straordinari, del 10-12% annuo (CAGR). I ricavi cresceranno annualmente del 6,7% a un tasso significativamente piรน alto rispetto ai costi operativi (3,4%, dati CAGR). Nel complesso, si attende una rilevante creazione di valore: l’EVA crescerร  nei prossimi tre anni di oltre il 60% raggiungendo 4,8 miliardi di Euro.

Per quanto riguarda l’aggiornamento dell’andamento relativo all’anno in corso, si comunica che lo squeeze-out di Bank Austria รจ stato finanziato dalla creazione organica di capitale e che UniCredit non ha subito ulteriori svalutazioni del suo portafoglio ABS nel secondo trimestre. Il Gruppo conferma inoltre tutti gli obiettivi in materia di capitale (Core Tier 1 al 6% a fine anno/Basilea 1) e di redditivitร  (EPS di 0,52-0,56 Euro).


Gli assunti iniziali


Il Piano strategico รจ costruito sulla base dell’assunto fondamentale che, in una fase di tensioni sui mercati finanziari, le banche con una forte franchise e con ricavi ben diversificati sapranno affrontare meglio l’incertezza e i fattori di crisi. Appare evidente, che il settore creditizio sta tornando alle origini ponendo una grande enfasi alle relazioni con il consumatore, alle reti di distribuzione locali e a prodotti e servizi piรน tradizionali. La crescita del costo del rischio , a causa del ciclo economico e di profondi cambiamenti strutturali dei mercati finanziari, implica che le banche commerciali con una consolidata base di clienti sono favorite, grazie a una piรน elevata qualitร  nell’erogazione dei prestiti.

Le considerevoli differenze del tasso di sviluppo tra i mercati piรน maturi e quelli meno maturi si manterranno rilevanti: nel prossimo futuro l’area CEE (Central Eastern Europe) continuerร  a crescere molto piรน rapidamente dell’Europa Occidentale.

In questo scenario, la rete capillare di UniCredit, il forte radicamento regionale, assieme alla tradizionale attivitร  di banca commerciale, costituiscono la chiave del successo futuro del Gruppo. I mercati a piรน rapida crescita della CEE giocheranno un ruolo importante nello sviluppo futuro del gruppo. Grazie alla sua rete, forte di oltre 10.000 filiali in 23 paesi – 20 dei quali nell’area della CEE caratterizzata dalla crescita piรน dinamica – e di 40 milioni di clienti, UniCredit รจ perfettamente posizionata per affrontare le sfide presenti e future con le quali si dovrร  misurare il sistema bancario.

La strategia generale

Sotto il profilo geografico, UniCredit punta per i prossimi anni a una strategia che si muove su due livelli: nell’area del Centro ed Est Europa (CEE) verrร  realizzata una significativa espansione della rete, mentre nei mercati dell’Europa Occidentale l’attenzione sarร  puntata su razionalizzazione, efficienza e controllo dei costi.

Grande attenzione sarร  rivolta all’efficienza del capitale e a un impiego delle risorse di bilancio maggiormente orientato alla creazione di valore. Per centrare questo obiettivo si procederร  a riallocare il capitale in funzione di una riduzione del rischio degli asset delle divisioni Markets&Investment Banking e Corporate nonchรฉ dei Corporate Center. I RWA relativi all’area CEE verranno invece considerevolmente ampliati.

I programmati recuperi di efficienza, i risparmi dei costi e la maggior generazione organica di capitale si tradurranno complessivamente in un significativo rafforzamento patrimoniale: si prevede che il Core Tier 1 (Basilea 2) raggiungerร  il 7,1% nel 2010.

Nei prossimi tre anni, il management dedicherร  un’attenzione particolare all’efficace utilizzo delle fabbriche di prodotto centralizzate, all’ulteriore razionalizzazione dell’IT e delle piattaforme operative. La semplificazione delle linee produttive e delle attivitร  di back-office porterร  a processi ancora piรน snelli e favorirร  una piรน completa valorizzazione del carattere multinazionale della rete distributiva di UniCredit.

Un approccio diversificato verso Europa Occidentale e CEE

Nei paesi della CEE UniCredit continuerร  la sua forte crescita attraverso l’apertura di 1.300 nuove filiali con un incremento di occupazione di 11.500 unitร . La piena attuazione avverrร  in modo flessibile e in linea con le opportunitร  che via via si presenteranno nei rispettivi mercati locali. I ricavi dell’area CEE cresceranno, secondo quanto previsto nel Piano, del 19% annuo.

Secondo le previsioni macro-economiche alla base del Piano, i paesi dell’Europa Occidentale (Italia, Germania, Austria) cresceranno solo moderatamente, in linea con l’andamento del ciclo economico. Conseguentemente la strategia del Gruppo sarร  concentrata a conseguire nuove sinergie dal completamento dei processi di ristrutturazione e integrazione delle piรน recenti acquisizioni. Nel periodo di piano, l’organico verrร  ridotto di circa 9.000 unitร , in parte come conseguenza alla piena integrazione di Capitalia e ai tagli nei Corporate Center.
Costi ed efficienza

I costi operativi nei tre mercati chiave dell’Europa Occidentale dovrebbero crescere mediamente solo dello 0,8% l’anno, molto al di sotto cioรจ dei rispettivi tassi d’inflazione attesi. Il contenimento dei costi, assieme alla presenza di una struttura consolidata nel mercato retail italiano e di un forte segmento corporate in Germania, sarร  il driver principale della crescita dei profitti operativi che UniCredit prevede di raggiungere in Italia, Germania e Austria.

Per sfruttare pienamente le potenziali economie di scala, UniCredit costruirร  un’unica piattaforma IT su base multinazionale: nei prossimi tre anni tutte le banche commerciali operanti in Italia, Germania, Austria e Polonia migreranno su un’unica piattaforma di Gruppo (Eurosig). Questa armonizzazione consentirร  di ridurre in modo significativo le spese di IT e i costi di back-office della rete.

Si prevede che il cost-income del Gruppo UniCredit scenderร  complessivamente dal 56% al 51% nel 2010.


Principali indicatori
delle Divisioni 2008-2010:

Retail:


* Prosecuzione dell’integrazione di successo di Capitalia mediante ulteriori guadagni di efficienza
* Prosecuzione del turnaround nell’ambito del retail di Austria e Germania e di una politica commerciale selettiva per raggiungere rapidamente ROE ed EVA ampiamente positivi.
* Mantenimento della leadership nella soddisfazione del cliente
* Forte espansione dei prodotti finanziari per le famiglie nell’area CEE

Corporate:

* Focus su un efficiente impiego delle risorse di bilancio/ottimizzazione dei RWA
* Cross-selling tra Corporate/MIB e Private Banking
* Ampio utilizzo di misure di customer satisfaction
* Mantenimento di un livello di eccellenza nella gestione dei costi e dei rischi

Markets&Investment Banking:

* Posizionamento come Specialista Regionale Europeo
* Focus sui servizi alle aziende
* CEE come driver di crescita
* Rigoroso controllo di costi e rischi

Private Banking:

* Posizionamento come rete-leader europea nel Private banking on-shore
* Utilizzo del network di UniCredit per consolidare e rafforzare le relazioni con gli imprenditori
* Raggiungimento della leadership nell’efficienza

Asset Management (Pioneer Investments):

* Mantenimento del livello di eccellenza nella generazione di EVA
* Incremento 4/5 star performance e soluzioni unificate per i canali di UCG
* Incremento del peso dei clienti non-captive sul totale di AUM e ritorno positivo della rete distributiva UCG
* Nuovi investimenti finanziati da un ulteriore miglioramento dell’efficienza

Vienna, 26 giugno 2008

GLOSSARIO

CAGR (TASSO DI CRESCITA MEDIO ANNUO)
Si tratta del tasso di crescita medio annuo di un valore in uno specifico periodo di tempo, fine 2007 – fine 2010.

COSTO DEL RISCHIO
E’ uno dei principali indicatori usati per calcolare la rischiositร  degli attivi della banca ed รจ dato dal rapporto tra gli accantonamenti al fondo rischi su crediti e gli attivi ponderati in base al rischio di credito.

EVA (VALORE ECONOMICO AGGIUNTO)
E’ un indicatore che esprime la capacitร  di una azienda di creare valore in termini monetari, calcolato come differenza tra l'utile netto dell'operativitร  corrente e l'onere relativo al capitale investito.

RWA (ATTIVO PONDERATO PER IL RISCHIO)
Gli attivi bancari (dentro e fuori bilancio) vengono ponderati attraverso fattori che rappresentano la loro rischiositร  e il loro potenziale di default in modo da calcolare un indicatore di adeguatezza patrimoniale (l’ammontare minimo di capitale richiesto alle banche e alle altre istituzioni a cui si rivolgono gli accordi internazionali).

TIER 1 RATIO
E’ dato dal rapporto tra il Tier 1 Capital e gli asset pesati per il rischio.

CORE TIER 1 RATIO
E’ la misura dell’adeguatezza patrimoniale di una banca ed รจ rappresentata dal rapporto tra il Core Tier 1 Capital e l’RWA.

UniCredit
Con una capitalizzazione di circa €54 miliardi che lo posiziona tra i primi 3 gruppi finanziari dell'euro zona, UniCredit vanta una presenza in 23 paesi con oltre 40 milioni di clienti e 10.000 sportelli, circa 180 mila dipendenti a giugno 2008.

In Europa centro-orientale UniCredit opera attraverso la piรน estesa rete di banche della regione con oltre 3.600 filiali e sportelli con circa 70.000 dipendenti.
Il Gruppo รจ attivo nei seguenti paesi: Austria, Azerbaijan, Bosnia-Herzegovina, Bulgaria, Croazia, Repubblica Ceca, Estonia, Italy, Germany, Kazakistan, Kirghistan, Lettonia, Lituania, Polonia, Romania, Russia, Serbia, Slovacchia, Slovenia, Tagikistan, Turchia, Ucraina e Ungheria.

Contatti:

Media Relations: Tel. +39 02 88622612;
e-mail: MediaRelations@
unicreditgroup.eu

Investor Relations: Tel. + 39 02 88628715;
e-mail: InvestorRelations@unicreditgroup.eu

0 commenti:

Posta un commento

 
Top