L'Assessore all'Agricoltura prima revoca il Calendario venatorio, già sospeso dal TAR, ma poi ne emana un altro quasi identico al solo scopo di dribblare la decisione dei Giudici!

La LAV - che ha già condannato  questo grave comportamento dell'Assessore - adesso annuncia ulteriori azioni legali contro il "nuovo" Calendario che condanna a morte migliaia di animali per il solo diletto dei cacciatori.

Con ordinanza n. 1080 del 26.09.2008, il TAR Palermo ha dovuto respingere la richiesta di sospensione del "vecchio" Calendario venatorio in quanto, appunto, ormai era intervenuto un "nuovo" Calendario emanato con decreto assessoriale. Quindi sono prive di fondamento le dichiarazioni festanti di alcuni esponenti del mondo venatorio siciliano, che parlano di "vittoria".  Se fossero in grado di comprendere appieno i contenuti del provvedimento della Magistratura amministrativa, infatti, si renderebbero conto che il TAR non ha affatto stabilito se il Calendario venatorio fosse legittimo o da censurare, ma ha dovuto prendere atto dell'escamotage dell'on. La Via e del suo decreto-truffa che ha impedito ai giudici di esprimersi.

 
APPROFONDIMENTI: "CACCIA: IL TAR SOSPENDE LA STAGIONE VENATORIA!" - Tutta la cronistoria fra ricorsi, TAR, decreti e furberie venatorie...

 _______________________________________________________

APPELLO AI CITTADINI: AIUTATECI A TUTELARE GLI ANIMALI SELVATICI

 In attesa che i legali della LAV attivino le necessarie procedure, ogni cittadino può e deve dare il proprio contributo a contrastare la caccia selvaggia ed il bracconaggio, cercando di difendere coloro che non possono farlo da sé: gli animali selvatici. Come? E' semplice, basta cliccare sul VADEMECUM CACCIA on-line su www.lavsicilia.it per conoscere tutti i divieti e le limitazioni che i cacciatori devono rispettare, le leggi che li prevedono e le modalità per denunciarli alle Forze dell'Ordine e sollecitarne l'intervento.

0 commenti:

Posta un commento

 
Top