Da una decina d’anni la liposuzione (dal greco lipos: grasso) si è avvantaggiata di un accorgimento tecnico che consiste nell’effettuare la liposuzione anche superficialmente. La liposuzione superficiale unitamente alla liposuzione convenzionale consente una vera e propria liposcultura, cioè un rimodellamento corporeo globale.


Quando il paziente viene da noi per fare un intervento di liposcultura facciamo una valutazione del corpo nel suo insieme: nel caso della donna, la bellezza femminile è un alternarsi di convessità e di concavità che vanno rispettate e vanno eventualmente ricreate e valorizzate,mentre nel soggetto maschile abbiamo una differente distribuzione del grasso.


Può essere necessario effettuare un'asportazione di grasso in una zona, ma in altre potremmo decidere di colmare alcune depressioni oppure di aumentare la convessità glutea attraverso delle piccole reintroduzioni di grasso, attraverso apposite cannule.


La valutazione del singolo caso prima di procedere con l'intervento è fondamentale, ma è altrettanto importante durante l'esecuzione che il chirurgo aspiri il grasso nel modo giusto in modo da ricreare le concavità e convessità naturali del corpo femminile o maschile, e non causare antiestetici avvallamenti e buchi.


Prima di effettuare l’intervento di liposcultura è utile associare degli ultrasuoni esterni: gli ultrasuoni consentono una fluidificazione del grasso e questo agevola il lavoro successivo perché il grasso che andiamo a rimuovere è un grasso più liquido, che ha un aspetto proprio più “sciolto” e quindi l'azione di liposuzione è meno traumatica, è possibile utilizzare delle cannule molto piccole, 3 millimetri di diametro. Creando minori traumatismi si hanno meno lividi, meno danni a livello dell’apparato circolatorio sia linfatico che venoso e quindi un ritorno alla normalità più rapido.


Nel caso poi di accumuli di grasso modesti e per pazienti che non gradiscono un’anestesia generale, è possibile utilizzare delle piccole cannule che hanno un diametro di 1,5 millimetri, dalla cui estremità sono emessi gli ultrasuoni.


Gli ultrasuoni sciolgono il grasso che aspiriamo parzialmente con la cannula, mentre la maggior parte del grasso sarà eliminato nelle settimane successive attraverso le urine. In questo secondo caso non sono necessari ricoveri, non è necessaria l’anestesia generale, basta un po’ di anestesia locale e soprattutto non ci sono quasi mai lividi, ecchimosi, edemi e raramente è necessario prendere degli antidolorifici, proprio perché è un intervento quasi atraumatico.


Dott. Luca Cravero
Specialista in Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica
Via Freidour, 1 – 10139 Torino
Tel. 011 7719077
Cell. 339.2867797
www.chirurgiaplastica.us

0 commenti:

Posta un commento

 
Top