Si è conclusa da pochi giorni l'ultima edizione di EIMA, ossia l'esposizione internazionale di macchine per l'agricoltura che si svolge a Bologna.

L'edizione 2010 di EIMA, conclusasi un paio di settimane fa, ha fatto registrare dei numeri più che positivi. La fiera, dedicata alle macchine per l'agricoltura, compresi i macchinari forestali, i sollevatori idraulici a carrello e molti altri tipi di macchinari, ha ottenuto quest'anno i migliori risultati di sempre: dati alla mano, la fiera ha attirato circa 1.500 espositori e circa 166.000 visitatori, con un incremento del 18% rispetto ai visitatori totali presenti nel 2008. Di particolare importanza sono anche i dati riguardanti l'afflusso di espositori e visitatori provenienti dall'estero, particolarmente numerosi quest'anno: il 16% dei visitatori provenivano dall'estero, per un totale di oltre 26.000 unità, mentre le aziende espositrici straniere sono state ben 500.

Numeri a parte, la manifestazione, promossa da Unacoma (Unione Nazionale Costruttori Macchine Agricole) e organizzata da Unacoma Service Surl con BolognaFiere Spa, è stata un successo anche perché in 5 giorni ha saputo mettere sul tavolo importanti questioni legate al mondo delle attrezzature agricole. Il programma della fiera vantava infatti circa 60 eventi pubblici destinati ad approfondire vari argomenti, tutti legati al mondo delle macchine agricole: argomenti di carattere tecnico, ma anche di carattere economico e politico. Tra gli incontri che hanno ottenuto un maggiore successo spiccano i convegni destinati ad approfondire le possibilità di cooperazione tra industrie produttrici di macchinari e operatori economici di diversi Paesi, e che hanno affrontato tematiche particolarmente pressanti, come i nuovi progetti di irrigazione in Egitto e l'esigenza di meccanizzazione per il mercato indiano.

Anche grazie a convegni di tale rilevanza il salone si è confermato ancora una volta come un osservatorio privilegiato per tutto ciò che concerne la meccanizzazione agricola, un appuntamento cui gli addetti ai lavori del settore non possono rinunciare. Un evento imperdibile per i professionisti del settore, certo, ma particolarmente interessante anche per tutti i privati cittadini, che hanno avuto la possibilità di prendere parte al salone nelle giornate del 12, del 13 e del 14 novembre.

I convegni e i dibattiti hanno dunque arricchito il programma della fiera, fiera che comunque sarebbe valsa la pena visitare anche solo per gli stand espositivi allestiti nel capoluogo emiliano. Tre, in particolare, i saloni specializzati, a coprire in modo preciso ed esauriente i vari ambiti si cui si compone il più ampio settore delle macchine agricole: Energy, MiA e Componenti. Energy è il salone dedicato a tutto quello che riguarda le politiche e le risorse energetiche nel campo dell'agricoltura; MiA è il salone dedicato alla multifunzionalità del mondo agricolo: si tratta cioè di uno spazio dedicato alle attività a supporto del reddito delle imprese agricole multifunzionali; Componenti, infine, è lo spazio della fiera dedicato alla componentistica, che può tranquillamente essere considerata come il valore aggiunto di tutte le macchine agricole, sia che si parli di rimorchi agricoli che di produzione macchine forestali.

La prossima edizione della manifestazione, che si svolge a Bologna con cadenza biennale, avrà luogo nel 2012.


Articolo a cura di Francesca Tessarollo
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