Aeroporti di Roma, Fabrizio Palenzona: ancora viva l’emozione della cerimonia per lo scoprimento della statua della Madonna di Loreto con Mons. Gino Reali e il Vicario generale del Papa, Cardinale Angelo Comastri. La statua al Leonardo da Vinci, porta della cristianità.

"Mancava al Leonardo da Vinci l’immagine della protettrice degli aeroporti e del traffico aereo in generale". Così il Presidente di Aeroporti di Roma, Fabrizio Palenzona, a margine della solenne cerimonia religiosa per lo scoprimento di una statua della Madonna di Loreto, Patrona dell'aviazione.

"Abbiamo collocato la statua in una piazza che - ha aggiunto Fabrizio Palenzona - ricorda i caduti nello scalo di Linate nel grave incidente avvenuto nel 2001: abbiamo, cioè, messo insieme il ricordo di chi non è più con noi, con il futuro della protezione della nostra Madonna".
La statua che riproduce l’immagine di Maria, dell’altezza di circa un metro e trenta, è considerata la patrona dell’aviazione e, di conseguenza, di tutto il mondo del trasporto aereo. Come riferisce la tradizione, il trasporto della Casa di Maria, prima da Nazareth verso l'antica Illiria (1291) e poi nel territorio di Recanati (1294), avvenne ad opera degli angeli. Ecco il motivo per i quali la Madonna di Loreto fu proclamata Patrona degli aeronauti da Papa Benedetto XV, che emise il relativo Decreto il 24 marzo 1920, vigilia dell'Annunciazione del Signore.
"E’ stata una decisione partita da lontano – ha detto ancora il presidente di Aeroporti di Roma Fabrizio Palenzona – perchè mancava questa presenza al Leonardo Da Vinci, che è una porta della cristianità. E’ per questo che ci siamo attivati tutti, a partire da ADR e dagli altri componenti della famiglia aeroportuale, per un evento che, grazie alle autorità ecclesiastiche si è svolto in maniera assai significativa e sentita".

FONTE:

Sala stampa ADR

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