“Il Judo ha la natura dell’acqua. L’acqua scorre per raggiungere un livello equilibrato. Non ha propria forma, ma prende quella del recipiente che la contiene. E` indomabile e penetra ovunque. E` permanente ed eterna come lo spazio e il tempo.
 

Invisibile allo stato di vapore, ha tuttavia la potenza di spaccare la crosta della terra. Solidificata in un ghiacciaio, ha la durezza della roccia…”
Bunji Koizumi (8° Dan), Shi-han (1886-1964)

Il judo cioe’ la via della cedevolezza da ju (cedevolezza) e do (via) e’ l’arte che insegna a neutralizzare la forza bruta attraverso la flessibilita’: e’ un cammino che usa un metodo di combattimento a mani nude, che con un’educazione sia fisica che mentale ti insegna ad annientare la forza avversaria con un minimo sforzo; judo è difesa personale e lo studio di essa, avviene attraverso la pratica del kata (la forma) e quindi la pratica dei colpi inferti (atemi waza) come il Kime no kata: kata della decisione e della difesa personale antica nonche’ arte del colpire e dello sconfiggere l’avversario armato di coltello e spada ed il Kodokan goshin jitsu, kata della difesa personale moderna: attacchi e difesa da mani nude, calci, da coltello, bastone e pistola.

 “E’ nei kata cioe’ nelle forme che si trova lo spirito del judo senza il quale è impossibile scorgere il fine”,  cosi’ si esprimeva il fondatore del Judo il Prof. Jigoro Kano.


Nel judo, la ‘via della cedevolezza’, per sconfiggere un avversario, non bisogna contrastarne la forza, ma piuttosto sfruttarla a nostro vantaggio e riproporla contro l’avversario al momento giusto; come disse lo stesso Maestro Kanō: il Judo prevede ‘una cedevolezza iniziale, prima della vittoria finale’.

La cedevolezza, e’ un  principio che si applica nella vita e alla vita. Piu’ cerchiamo di contrastare le nostre tristezze, i nostri rimpianti, le nostre sconfitte, e piu’ queste crescono amaramente dentro di noi. Più reagiamo con forza negativa e rabbia e piu’ la nostra vita si fa’ piena di vuoti ed incomprensioni che diventano padroni della nostra esistenza.

Cosi’ al  judo si innesta in modo pressoche’ naturale quello che viene chiamato  metodo globale di autodifesa (MGA) che è una sintesi di alcune tecniche fondamentali di combattimento proprie delle discipline federali: Judo, Ju-jitsu, Karate. Prevede un programma semplice ma anche complesso che insegna tecniche da utilizzarsi nelle piu’ svariate situazioni: aggressione a mani nude ma anche quella con l’uso di pistola, coltello,  bastone o armi occasionali.

Tutte le discipline marziali federali attraverso metodologie diverse volgono ad evidenziare principi educativi inoppugnabili: ridurre al minimo la violenza ed incentivare, nonché affermare l’autocontrollo di chi mette in pratica l’autodifesa che deve sempre rispettare i diritti dell’altro.

L’arte della difesa personale è nel porsi a tutela dell’esigenza giuridica della disciplina stessa che si pone come metodo di difesa e di capacita’ di controllo dell’aggressore escludendo UN’APPLICAZIONE VIOLENTA della forza fisica ma usando il principio della cedevolezza e della flessibilita’ cosicche’ colui che si difende mettendo in pratica le tecniche dell’autodifesa cosi’ come descritta, se anche dovesse usare tali tecniche non proprio nel modo correttamente insegnatoli, non produrra’ mai danni all’aggressore cosi’ da calpestare il principio della proporzionalita’ tra difesa ed offesa.


Da tutto cio’ l’idea del Maestro Maurizio Calderini, 5° dan Judo Fijlkam, docente federale e pluricampione d’Europa e del Mondo di difesa personale moderna, di organizzare per il prossimo 30 novembre 2014  (dalle 9,30 alle 16.,00) uno Stage dal titolo “LA DIFESA PERSONALE TRA ARTE E FORMA” presso la ASD ZERO9 di Via Cina 91 – Roma -  zona Eur Torrino, palestra in cui insegna da anni con dovizia e passione il grande “Amore” della Sua vita, il Judo,  avvalendosi per l’occasione del 30 novembre del Maestro Enzo Failla
della Commissione Nazionale di MGA, nonche’ dell’amico e collega, Maestro Ubaldo Volpi dell’ASD Kodokan Anzio,  per esprimere insieme il duplice aspetto della difesa personale che con arte e forma trova fondamento per essere ed esprimersi con decisione, controllo, dinamica, metodo e tecnica. 

Per maggiori informazioni sul corso di judo tenuto dal M° Maurizio Calderini
presso la ASD Zero9 , Via Cina 91 – Roma – zona Eur Torrino,
contattare il Maestro al numero 339 3985178 o
via mail:  mauriziocalderini1@gmail.com

 Maurizio Calderini

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