In una lectio magistralis tenuta alla cerimonia di inaugurazione dell’anno accademico 2016-2017 del Centro alti studi per la difesa (Casd), Mauro Moretti è intervenuto anche sul Piano di implementazione su sicurezza e difesa, ribadendo la necessità di delineare una strategia chiara.

Mauro Moretti: necessaria una strategia chiara per la difesa europea

Mauro Moretti, Amministratore Delegato di Leonardo - FinmeccanicaLa lectio magistralis tenuta alla cerimonia di inaugurazione del nuovo anno accademico del Centro alti studi per la Difesa (Casd) ha offerto l'occasione a Mauro Moretti, Amministratore Delegato di Leonardo-Finmeccanica, di esprimere il suo punto di vista sul Piano di implementazione su sicurezza e difesa approvato dal Consiglio congiunto dei ministri esteri e difesa dell'Unione Europea. Un'occasione importante che ha portato alla definizione di compiti e priorità e che apre una nuova stagione per la difesa europea, che si sta trovando a fronteggiare un contesto di minacce che rende necessaria l'elaborazione di un paradigma differente, più improntato al coordinamento dei servizi di intelligence e alla ricerca di nuove tecnologie. Il nuovo piano di implementazione, secondo Mauro Moretti, rappresenta una risposta adeguata verso il consolidamento politico dell'Unione europea ed è efficace su tre livelli: risponde alla crisi ai confini esteri, favorisce la collaborazione con i partner per costruire la loro sicurezza e capacità militare e opera per la protezione dei cittadini. Tutte misure concrete e con finanziamenti stabili.

Mauro Moretti: la difesa europea e le debolezze del sistema

Sono due le debolezze sistemiche che minano la riorganizzazione e integrazione della difesa europea: da un lato la frammentazione di piattaforme e sistemi, alla quale si accompagna la mancata condivisione di una strategia ben definita a livello tecnologico, e dall'altra la tradizionale divisione tra sicurezza interna ed esterna. Mauro Moretti ritiene che l'industria abbia bisogno di un riferimento chiaro e di lungo respiro per la definizione degli obiettivi, lo sviluppo dei diversi settori e la delineazione degli investimenti nel tempo. Tale modus operandi, infatti, garantirebbe non soltanto il mantenimento della competitività ma anche il raggiungimento di una condizione di stabilità ben precisa. La collaborazione è l'elemento base per anelare all'eccellenza.
 
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