Nierembergia

Sono trentacinque le specie di piante erbacee e suffrutticose che compongono il genere Nierembergia. Si tratta di piante perenni, sia resistenti che delicate.<br />La Nierembergia courulea, una delle trentacinque peci, è bassa, arriva ad un'altezza mazzimo di circa diciotto cm, è molto resistente. Ha tanti <a href="http://www.efiori.com/">fiori</a>, di color tra l'azzurro e la lavanda, con la gola gialla ed un diametro fino a tre cm. Ci sono anche varietà con fiori di altri colori tipo rosa o viola.<br />La Nierembergia Frutescens invece è una delle specie delicate, ha fusti ramificati e l'altezza puà raggiungere con facilità gli ottanta cm. I <a href="http://www.efiori.com/">fiori</a> sono bianchi, azzurri o lilla, sempre con la gola gialla ed il diametro ci circa tre cm.<br />La Nierembergia repens invece è una specie tappezzante, molto resitestente con un'altezza che può arrivare ai trenta cm. I fiori possono essere bianchi o porpora.<br />La Nierembergia va colvitata sia in piena terra per bordure che in vaso per ambienti esterni tipo su balconi e terrazzi. Nelle zone con inverni freddi quelle piantate in piena terra vengono utilizzate come annuali mentre quelle piantate in vaso vanno portate all'interno in autunno.<br />Si piantano in tarda primavara, il terreno deve essere fresco e ben drenato e la posizione deve essere riparata dal vento. Si consiglia un subastro abbastanza leggero, composto da metà di terra fertile, e l'altra metà da sabbia e torba. Questa pianta richiede una posizione in pieno sole o almeno molto luminosa. Se viene coltivata in un ambiente poco luminoso produce pochi fiori.<br />Si raccomanda di non sottoporre mai la pianta a temperature inferiori agli otto gradi.<br />Le annaffiature devono essere frequenti con l'accortezza di non lasciare mai asciugare il terreno. Evitare però gli eccessi d'acqua altrimenti si provocano dei marciumi.<br />Il rinvaso va fatto in primavera sostituendo il vaso con uno leggermente più grande.<br />Per altre informazioni sulla Nierembergia visitate il sito del <a href="http://giardinaggio.efiori.com">giardinaggio online</a>, un sito del network di eFiori.com, <a href="http://www.efiori.com/">consegna fiori</a>, <a href="http://www.efiori.com/">fiori domicilio</a>, <a href="http://www.efiori.com/">spedizione fiori</a>, <a href="http://www.fioristiefiorai.com">fiorista</a>.

Nierembergia

Sono trentacinque le specie di piante erbacee e suffrutticose che compongono il genere Nierembergia. Si tratta di piante perenni, sia resist...

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Primula Obconica

Si tratta di una pianta d'appartamento abbastanza resistente, di facile crescita e dal portamento molto compatto. Questa pianta può raggiungere un'altezza fino a trenta cm. Una bella pianta e facile da coltivare ma anche lei ha il suo punto negativo, infatti produce una peluria che ricopre le foglie che può arrecare arrossamento alla pelle. Si consiglia perciò di maneggiare con prudenza la pianta, magari con dei guanti. Esiste comunque una varietà chiamata Freedom che non provoca irritazioni.<br />I <a href="http://www.fiorfiori.it/">fiori</a> fanno la loro comparsa da dicembre a maggio e possono essere di colore bianco, rosso ciliegia, arancio chiaro o azzurro. Per farli durare il più possibili si consiglia di mantenere una temperatura non inferiore ai tredici gradi e non superiore ai sedici. Per stimolare una continua produzione di <a href="http://www.fiorfiori.it/">fiori</a> si consiglia di eliminare i fiori appassiti.<br />Questa pianta preferisce una posizione in buona luce ma non direttamente esposta al sole. Durante la stagione calda accertarsi che la pianta sia in una posizione d'ombra.<br />La terra va mantenuta leggermente umida ma non troppo, in particolar modo con temperature basse.<br />Un'altra raccomandazione è di non annaffiare bagnando le foglie altrimenti si rovinano.<br />Il rinvaso va fatto ogni anno dopo la fioritura utilizzando terriccio ben drenato.<br />Visitate il sito di FiorFiori.it, <a href="http://www.fiorfiori.it/">consegna fiori a domicilio</a>, <a href="http://www.fiorfiori.it/">vendita fiori online</a>, <a href="http://www.fiorfiori.it/wp/il-significato-dei-fiori">linguaggio dei fiori</a>, <a href="http://www.fiorfiori.it/wp/la-bellezza/fitoterapia-i-fiori-di-bach">fiori di Bach</a>, <a href="http://www.fiorfiori.it/wp/la-cucina/i-fiori-di-zucca-in-cucina">fiori di zucca</a>, <a href="http://www.fiorfiori.it/wp/fiorfioriit/fiori-artificiali-secchi-e-di-carta">fiori secchi</a>, <a href="http://www.fiorfiori.it/wp/galleria-fotografica">foto fiori</a>.

Primula Obconica

Si tratta di una pianta d'appartamento abbastanza resistente, di facile crescita e dal portamento molto compatto. Questa pianta può ragg...

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Pereskia

La Pereskia si coltiva in vaso all'interno dell'appartamento oppure su balconi e terrazze. Nelle zone con inverni freddi è necessario riporle all'interno già dall'autunno. A differenza della specie i <a href="http://www.fiorfiori.it/">fiori</a> compaiono in primavera o in autunno.<br />Il terreno del vaso deve essere composto per metà di terriccio di foglio, per un quarto di terriccio di letame e per l'altro quarto di sabbia. Va concimato con fertilizzante ternario mescolato all'acqua per l'innaffiatura. Dall'inizio della primavera fino a quando scompaiono i fiori si raccomanda l'aggiunta all’acqua di irrigazione di concime complesso ogni paio di settimane. Alla fine della stagione appena cadono le foglie procedere con la potatura, basta accorciare i rami di due o tre centimetri. La Pereskia ha bisogno di tanta luminosità avendo cura di evitare però l'esposizione a pieno sole. Questa pianta resiste bene alle alte temperature. D'inverno la temperatura non deve andare al di sotto degli otto gradi.<br />Si raccomandano annaffiature abbondanti da primavera ad autunno ed appena sufficienti a mantenere il terreno umido d'inverno.<br />Il rinvaso va fatto in primavera sempre in un vaso un po' più grande del precedente.<span style="display: block;" id="formatbar_Buttons"><span class="on down" style="display: block;" id="formatbar_CreateLink" title="Inserisci link" onmouseover="ButtonHoverOn(this);" onmouseout="ButtonHoverOff(this);" onmouseup="" onmousedown="CheckFormatting(event);FormatbarButton('richeditorframe', this, 8);ButtonMouseDown(this);"><img alt="Inserisci link" border="0" class="gl_link" src="img/blank.gif" /></span></span><br />La Pereskia è soggetta a marciumi che si possono evitare limitandosi ad utilizzare il terriccio giusto.<br />Questa breve guida alla gestione delle Pereskia è offerta da fiorfiori.it, <a href="http://www.fiorfiori.it/">vendita fiori</a>, <a href="http://www.fiorfiori.it/wp/il-significato-dei-fiori">significato dei fiori</a>, <a href="http://www.fiorfiori.it/wp/la-bellezza/fitoterapia-i-fiori-di-bach">fiori di bach</a>, <a href="http://www.fiorfiori.it/wp/fiorfioriit/fiori-artificiali-secchi-e-di-carta">fiori di carta</a>.

Pereskia

La Pereskia si coltiva in vaso all'interno dell'appartamento oppure su balconi e terrazze. Nelle zone con inverni freddi è necessari...

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Parrotia

La Parrotia è una pianta coltivata in piena terra. Si può piantare in ottobre su terreni più facili o ad inizio primavera su terreni più difficili. L'ideale per questo tipo di pianta sono i terreni leggermente acidi e drenati molto bene, anche se si adatta bene anche a terreni calcarei.<br />Nel caso la si voglia coltivare in vaso si consiglia di utilizzare del terriccio formato per 2 parti di terra fertile e per una parte di torba. concimare con circa venti grammi di concime complesso ogni decalitro.<br />Si consiglia di effettuare un concimazione di copertura con fertilizzante organico ogni 2 o 3 anni.<br />La Parrotia si deve coltivare in posizioni di mezz'ombra o pieno sole. E' una pianta che resiste bene sia alle alte temperature che a quelle basse. Resiste bene anche in situazioni di siccità.<br />Si consiglia di annaffiare solo le piante giovani subito dopo averle piantate.<br />Questa pianta non è soggetta in maniera particolare a specifiche malattie.<br />Se volete altre informazioni sulla Parrotia visitate il sito de <a href="http://giardinaggio.efiori.com/">il giardinaggio</a>, potrete apprendere le <a href="http://giardinaggio.efiori.com/">tecniche giardinaggio</a>. Si tratta di un sito del network di eFiori.com, <a href="http://www.efiori.com/">spedizione fiori</a>, <a href="http://www.efiori.com/">vendita fiori freschi</a>, <a href="http://www.fiorfiori.it/wp/servizi">consegna fiori</a>, <a href="http://www.fioristiefiorai.com/">fioristi</a>.

Parrotia

La Parrotia è una pianta coltivata in piena terra. Si può piantare in ottobre su terreni più facili o ad inizio primavera su terreni più dif...

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Oxalis acetosella

L'acetosella è una piantina perenne d'aspetto simile al trifoglio, ma più elegante sia per il portamento che per la delicata bellezza dei <a href="http://www.efiori.com/">fiori</a> di colore bianco o lilla con venature scure. Questa erbacea dal valore ornamentale è piuttosto comune nei luoghi ombrosi delle colline e montagne italiane.<br /><br />Sia le foglie che i <a href="http://www.efiori.com/">fiori</a> di questa erba si innalzano su lunghi gambi sottili che spuntano dalla base del cespo.<br />Le foglioline si ripiegano perfettamente su se stesse quando viene sera o quando il tempo volge al peggio. Dapprima di un colore verde chiaro queste foglie si scuriscono e si ingrandiscono con l'avanzare della stagione; esse sono inconfondibili, oltre che per la forma, per il sapore acidulo che risulta gradito ai bambini poiché è decisamente dissetante. Di norma le foglie dell'acetosella si raccolgono durante la fioritura quando il loro potere balsamico è al culmine.<br /><br />L'acetosella presenta fiori solitari che possono essere bianchi con sottili venature lilla, o rosati con venature azzurrine; il centro dei fiori, che hanno cinque petali, è macchiato di giallo. Questi fiori sbocciano a primavera avanzata, verso aprile-maggio, per un breve periodo di tempo; altre specie appartenenti alla stessa famiglia, come l'Oxalis corniculata e l'Oxalis stricta, presentano fiori gialli rifiorenti per tutta l'estate.<br /><br />L'Oxalis acetosella ama un terreno fertile e ricco d'umidità e predilige le zone ombrose montane o collinari ove è molto frequente e ama il clima temperato<br /><br />L'acetosella si dissemina spontaneamente con grande facilità.<br /><br />Non vi sono particolari norme da seguire per avere successo nella coltivazione, occorre solo non fare mancare l'acqua ai cespi.<br /><br />Il periodo migliore per procedere alla raccolta delle foglie di acetosella è quello primaverile.<br /><br />Le foglie si mangiano sia crude, in insalata, che cotte, ma per la loro grande ricchezza in acido ossalico, oltre che in vitamine, è bene non abusarne. Coloro che soffrono di disturbi ai reni, allo stomaco o ai polmoni dovrebbero evitarne del tutto il consumo.<br /><br />Il decotto di radici e di foglie di acetosella si ottiene ponendo in un litro d'acqua mezzo etto di radici miste a foglie, lasciando bollire per circa cinque minuti e bevendo il tutto, una volta raffreddato, nel corso della giornata. Questo decotto ha proprietà depurative e decongestionanti per il fegato, inoltre astringenti e diuretiche.<br />Il consumo di acetosella, benefico in piccole quantità, va comunque limitato, perché l'acido ossalico in essa contenuto a dosi elevate risulta tossico.<br /><br />Molte altre informazioni sull'acetosella sul sito del <a href="http://giardinaggio.efiori.com/">giardinaggio fai da te</a>, un sito del network di eFiori.com, per i vostri <a href="http://www.efiori.com/">consegna fiori a domicilio</a>, <a href="http://www.fiorfiori.it/wp/">vendita fiori online</a>, <a href="http://www.fiorfiori.it/wp/lauree-e-diplomi">fiori per laurea</a>, <a href="http://www.fiorfiori.it/wp/">fiori secchi</a>, <a href="http://fioristiefiorai.com">fiorista</a>.<br />Visitate il blog <a href="http://fiori-giardinaggio.blogspot.com/">fiori e giardinaggio</a>, si parla anche delle <a href="http://fiori-giardinaggio.blogspot.com/2008/11/rosa-rossa.html">rose rosse</a>.

Oxalis acetosella

L'acetosella è una piantina perenne d'aspetto simile al trifoglio, ma più elegante sia per il portamento che per la delicata bellezz...

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Lobelia

La lobelia è una pianta erbacea con piccoli <a href="http://www.efiori.com/">fiori</a> tubolari lilla e viola; esistono varietà con <a href="http://www.efiori.com/">fiori</a> blu, azzurri, bianchi o nelle tonalità del rosa,fiorisce da aprile all’autunno.<br />il genere Lobelia conta numerose specie, sia annuali sia sempreverdi, originarie dell'Asia, dell'Africa e dell'Europa. L. erinus è una varietà di origini africane, annuale. Ha portamento prostrato, che la rende adatta come pianta per aiole o in panieri appesi. Ha sottili fusti flessibili, elastici, di colore verde e piccole foglioline; raggiunge i 10-15 cm di altezza.. Di facile coltivazione, è molto diffusa nei giardini europei, dove si coltiva da molti decenni e si può trovare anche in vaso.<br />porre in posizione semiombreggiata; le lobelie temono il sole diretto durante le ore più calde del giorno. Il freddo autunnale rovina rapidamente le piccole piante, che disseccano in pochi giorni.<br />annaffiare regolarmente, soprattutto in estate e gli esemplari in contenitore e quelli in luogo poco ombreggiato. E' sempre bene lasciar asciugare il terreno tra un'annaffiatura e l'altra.<br />necessitano di un terreno ricco, sciolto e ben drenato, è quindi consigliabile utilizzare del terriccio universale mescolato a poche cortecce finemente sminuzzate e poca sabbia di fiume.<br />Si moltiplica per seme, in febbraio-marzo, in semenzaio; le giovani piantine si coltivano in vaso per alcune settimane prima di porle a dimora in primavera inoltrata.<br />in genere non vengono colpite da parassiti o da malattie.<br />Altre informazioni sulla Lobelia le potete trovare sul sito del <a href="http://giardinaggio.efiori.com/">giardinaggio fai da te</a>, un sito del network di eFiori.com, <a href="http://www.efiori.com/">fiori a domicilio</a>, <a href="http://www.fiorfiori.it/wp/">vendita fiori online</a>, <a href="http://www.fiorfiori.it/wp/lauree-e-diplomi">fiori per laurea</a>, <a href="http://www.fiorfiori.it/wp/la-cucina">fiori di zucca</a>, <a href="http://www.fiorfiori.it/wp/">fiori di carta</a> e <a href="http://www.fiorfiori.it/wp/">fiori secchi</a>.

Lobelia

La lobelia è una pianta erbacea con piccoli fiori tubolari lilla e viola; esistono varietà con fiori blu, azzurri, bianchi o nelle tonalit...

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Coltivare l'Iberis

L'Iberis è una famiglia che comprende circa una quarantina di specie di piante tra piante erbacee e alberelli. E' caratterizzata da una base legnosa. E' sicuramente una pianta adatta per bordure o per muri a secco. Le varietà dell'Iberis sono molte, ricordiamo la little gem e la piena snowflake.<br />E' una pianta perenne di origine europea e del sud Italia. I <a href="http://www.efiori.com/">fiori</a> li produce tra maggio e giugno e sono bianchi, riuniti in racemi compatti, sono <a href="http://www.efiori.com/">fiori</a> larghi fino a quattro cm. L'altezza massima che può raggiungere è di trenta cm. Ha foglie di color verde scuro che formano bei ciuffi .<br />Il periodo giusto per mettere a dimora l'Iberis è tra settembre e marzo. E' una pianta che non ha molte esigenze per il terreno, può anche essere povero, le basta che sia ben drenato ed avere una posizione ben esposta al sole.<br />Tra le malattie che possono colpire l'Iberis ricordiamo l'altisa.<br />Si moltiplica per talea tra giugno e agosto, o per divisione dei cespi in settembre/ottobre.<br />Si consiglia di togliere sempre i <a href="http://www.efiori.com/">fiori</a> appassiti.<br />Avete spazio in giardino? Perchè dovete sapere che l'Iberis si propaga e si moltiplica spontaneamente.<br />Per altre informazioni sull'Iberis consultate il sito del <a href="http://giardinaggio.efiori.com/">giardinaggio fai da te</a>. Il sito fa parte del network di eFiori.com, <a href="http://www.efiori.com/">fiori a domicilio</a>, <a href="http://www.fiorfiori.it/wp/">consegna fiori</a>, <a href="http://www.fiorfiori.it/wp/">vendita fiori</a>, <a href="http://www.fiorfiori.it/wp/lauree-e-diplomi">fiori per laurea</a>.

Coltivare l'Iberis

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L'Amaryllis

L’Amaryllis è una pianta della famiglia delle Amaryllidaceae, originaria del Sudafrica.<br />Sono piante bulbose alte circa 70 cm, il nome del genere deriva dal greco e significa splendere.<br />I <a href="http://www.efiori.com/">fiori</a> hanno colori di varia tonalità.<br />Tra le più conosciute sicuramente è l'Amaryllis belladonna L. conosciuta col nome di Amarillide; ha un grande bulbo tondeggiante di colore marrone e foglie carnose, decidue lanceolate, nastriformi di colore verde-vivo e ricurve, alte fino a 45 cm; i <a href="http://www.efiori.com/">fiori</a> rossi e gradni trombiformi, profumati, sono riuniti in numero di 6-10 in cime ombrelliformi su steli nudi alti 60-90 cm, con alcune varietà dai fiori colorati di bianco, rosso o rosa-pallido con striature bianco-giallastre.<br /><br />Non ha particolari esigenze, sta bene in pieno sole o a mezz’ombra.-<br />La moltiplicazione avviene con la piantagione dei bulbi in luglio.<br />E’ molto usata come pianta ornamentale nei giardini o in vaso, e soprattutto per il fiore reciso,<br />Le popolazioni indigene africane utilizzavano per avvelenare la punta delle frecce delle misture di piante in cui rientrava il succo del bulbo di Amaryllis.<br />I bulbi come altre parti della pianta sono velenosi, per il contenuto in alcaloidi tra cui la bellamarina, che provocano vomito, diarrea, tremori e convulsioni, negli animali al pascolo o nell'uomo.<br /><br />Se volete sapere come coltivare l'Amaryllis, visitate il sito del <a href="http://giardinaggio.efiori.com/">giardinaggio fai da te</a>, parte del network di eFiori.com, <a href="http://www.efiori.com/">fiori domicilio</a>, <a href="http://www.fiorfiori.it/wp/">consegna fiori</a>, <a href="http://www.fiorfiori.it/wp/">vendita fiori</a>, <a href="http://fiori-a-roma.efiori.com/">fiori a Roma</a> e <a href="http://milano.efiori.com/">fiori a Milano</a>, <a href="http://www.fiorfiori.it/wp/lauree-e-diplomi">fiori per laurea</a>, <a href="http://fioristiefiorai.com">fiorista</a>.<br />Ecco anche un nuovo blog di <a href="http://fiori-giardinaggio.blogspot.com/">giardinaggio</a>, si parla anche di <a href="http://fiori-giardinaggio.blogspot.com/2008/11/rosa-rossa.html">rose rosse</a>.

L'Amaryllis

L’Amaryllis è una pianta della famiglia delle Amaryllidaceae, originaria del Sudafrica. Sono piante bulbose alte circa 70 cm, il nome del ge...

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Achillea millefoglie (Achillea millefolium L.)

L’Achillea è una pianta della famiglia della Asteraceae erbacea, perenne e aromatica con rizoma ramificato e strisciante e fusto diritto alla cui sommità ci sono capolini di <a href="http://www.efiori.com/">fiori</a> profumati bianchi o rosati. L'aspetto è densamente cespitoso dato soprattutto dalle foglie tipiche (molto frastagliate in profondità) di questa specie.<br />Si trova spontanea soprattutto in Italia settentrionale, si trova nei campi o in montagna fino a 2200 m. Non soffre la siccità o il freddo, ma evita ambienti troppo umidi. A volte è infestante. Altrove fiorisce in prevalenza nell'Emisfero settentrionale dalla Siberia all'Himalaya.<br /><br />La tradizione trasmessaci da Plinio vuole che Achille curò alcune ferite dei suoi compagni d'arme, nell'assedio di Troia con tale pianta; da qui il nome del genere. Sembra che sia stato Chitone (suo maestro) ad informarlo delle capacità cicatrizzanti della pianta. Il nome definitivo della pianta fu comunque assegnato da Linneo. Il nome della specie (millefoglie) deriva per le sue foglie profondamente frastagliate.<br />Ha proprietà fitoterapiche in quanto si usano i <a href="http://www.efiori.com/">fiori</a> essiccati per le importanti proprietà antispasmodiche (bagni rilassanti), astringenti, cicatrizzanti e antiinfiammatorie. Può essere usata al posto della camomilla in quanto contiene azulene.<br /><br />Le foglie e i fiori essicati (non al sole) vengono usati nella preparazione di alcuni liquori. In Svezia si usava per fare la birra.<br /><br />Per sapere come coltivare l'Achillea Millefoglie visitare il sito del <a href="http://giardinaggio.efiori.com/">giardinaggio</a> e del <a href="http://giardinaggio.efiori.com/">giardinaggio fai da te</a>, fa parte del network di eFiori.com per i vostri <a href="http://www.efiori.com/">fiori a domicilio</a>. Per far consegnare <a href="http://fiori-a-roma.efiori.com/">fiori a Roma</a> e nel resto d'Italia visitate il nostro sito. Ci occupiamo di <a href="http://www.fiorfiori.it/wp/">vendita fiori online</a>, <a href="http://www.fiorfiori.it/wp/lauree-e-diplomi">fiori per laurea</a>, <a href="http://www.fiorfiori.it/wp/il-significato-dei-fiori">linguaggio dei fiori</a>, <a href="http://www.fiorfiori.it/wp/">fiori secchi</a>, <a href="http://fioristiefiorai.com/">fioristi</a>.<br />Ecco un <a href="http://fiori-giardinaggio.blogspot.com/">nuovo blog del giardinaggio</a>, scopri tutto sulle <a href="http://fiori-giardinaggio.blogspot.com/2008/11/rosa-rossa.html">rose rosse</a>.

Achillea millefoglie (Achillea millefolium L.)

L’Achillea è una pianta della famiglia della Asteraceae erbacea, perenne e aromatica con rizoma ramificato e strisciante e fusto diritto all...

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Arnica (Arnica montana)

Originaria dell’Europa si trova nei pascoli della regione montana.<br />Giustamente l'arnica è stata definita fin dai tempi più antichi "la panacea dei caduti", infatti miracolosi sono i suoi effetti negli infortuni in genere, nelle distorsioni e nelle botte solenni che lasciano lividi bluastri su tutto il corpo.<br />L'arnica fiorisce sui prati piuttosto umidi di montagna e si presenta come una grande margherita dai <a href="http://www.efiori.com/">fiori</a> giallo-arancio, dall'odore aromatico e dal sapore decisamente amaro. E’ protetta in Italia.<br /><br />E’ molto usta per le sue proprietà fitoterapiche, a scopo medicinale si raccolgono i capolini che si seccano accuratamente all'ombra. Con i <a href="http://www.efiori.com/">fiori</a> di arnica si può preparare un efficace anti-reumatico mettendone a macerare, per 8 o 10 giorni, trenta grammi in mezzo litro di alcol puro. Quindi si cola, aggiungendo un dado di canfora, un bicchierino di trementina e sbattendo a lungo finché la canfora si sia sciolta. Alla fine si aggiunge al tutto un bicchiere di acqua per ridurre la gradazione di questo efficace linimento, che si usa esternamente per energici massaggi sulle parti dolenti.<br />Contro le distorsioni, le contusioni o le botte in genere si usa la tintura d'arnica preparata mettendo a macerare in un bicchiere d'alcol 10 grammi di radice di arnica secca, sbattendo il tutto una volta al giorno e per venti giorni consecutivi.<br />Quindi si cola e si conserva il liquido ottenuto in luogo oscuro.<br />Quando abbisogna, si versano in una scodella un cucchiaio di questa tintura, due cucchiai di glicerina e tre di acqua. Con una pezzuola bene imbevuta di questa soluzione si fanno numerosi impacchi sulle parti doloranti, accertandosi, però, che non ci siano piaghe. Se si soffre di naso otturato e di testa appesantita da un catarro lento a risolversi, si ottengono dei grandi benefici annusando qualche pizzico di <a href="http://www.efiori.com/">fiori</a> di arnica finemente polverizzati. L'arnica serve, infine, per curare i foruncoli che deturpano la pelle. Si applica sulla parte dolente un impasto di due cucchiai di miele ed un cucchiaio di tintura d'arnica.<br /><br />Il nome del genere (Arnica) potrebbe derivare da una alterazione del latino ptàrmica, a sua volta derivato dal greco ptarmikos (starnutatorio) con allusione alle proprietà starnutatorie connesse con l’odore della pianta. Altri autori però preferiscono partire dalla parola greca arnakis (pelle di agnello) facendo riferimento alla delicata tessitura delle sue foglie.<br />Il nome Arnica in antichità venne impiegato più volte per specie diverse aventi in generale grandi capolini gialli. La prima documentazione dell’Arnica montana risulta del 1731 a proposito di un manuale di giardinaggio. In Francia è molto comune la denominazione di Tabc des Vosges in quanto gli abitanti delle regioni montane se ne servono come tabacco da fiuto.<br /><br />Se volete informazioni sulle tecniche di coltivazione dell'Arnica Montana visitate il sito del <a href="http://giardinaggio.efiori.com/">giardinaggio fai da te</a>, fa parte del network di eFiori.com. Per la <a href="http://fiori-a-roma.efiori.com/">spedizione di fiori a Roma</a> o in qualunque altra zona d'Italia rivolgiti a noi. <a href="http://www.efiori.com/">Fiori domicilio</a>, <a href="http://www.fiorfiori.it/wp/">vendita fiori online</a>, <a href="http://www.fiorfiori.it/wp/la-cucina">fiori di zucca</a>, <a href="http://fioristiefiorai.com/">fiorista</a>.<br />Visita il nuovo <a href="http://fiori-giardinaggio.blogspot.com/">blog di fiori e giardinaggio</a>, <a href="http://fiori-giardinaggio.blogspot.com/2008/11/rosa-rossa.html">rosa rossa</a>.

Arnica (Arnica montana)

Originaria dell’Europa si trova nei pascoli della regione montana. Giustamente l'arnica è stata definita fin dai tempi più antichi "...

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Rosa

La rosa comprende circa 150 specie, numerose varietà con infiniti ibridi , sono originarie dell'Europae dell'Asia, di altezza variabile da 20 cm a diversi metri, comprende specie cespugliose, sarmentose, rampicanti, striscianti, arbusti e alberelli a fiore grande o piccolo, a mazzetti, pannocchie o solitari, semplici o doppi, frutti ad achenio contenuti in un falso frutto (cinorrodo); le specie spontanee in Italia sono oltre 30.<br />Il nome, secondo alcuni, deriverebbe dalla parola sanscrita vrad o vrod, che significa flessibile. Secondo altri, invece, il nome deriverebbe dalla parola celtica rhood o rhuud, che significa rosso.<br />Già nell'antichità la coltivazione della rosa era diffusissima, sia come piante ornamentali che per le proprietà officinali ed aromatiche con l'estrazione degli oli essenziali.<br />Sono state le specie spontanee che hanno fornito nel passato le prime varietà coltivate; come la R. canina arbusto con <a href="http://www.efiori.com/">fiori</a> semplici di colore rosa-pallido e steli ricoperti di spine uncinate; e la R. gallica di piccole dimensioni con rami poco spinosi, con <a href="http://www.efiori.com/">fiori</a> semplici color rosa-intenso, che diedero origine a forme dal fiore doppio, non rifiorenti.<br /><br />Come pianta ornamentale nei giardini è diffusissima e anche come uso per fiori recisi, i fiori hanno colori diversi, dal rosso al rosa al bianco , giallo arancio e varie forme screziate.<br /><br />E’ una pianta di facile coltivazione e va messa sempre all’esterno, teme però i parassiti.<br />La moltiplicazione avviene di norma per talea o per innesto ad occhio vegetante in primavera estate.<br />Per avere piante resistenti alla siccità o al gelo si utilizza come soggetto la R. canina ottenuta con la semina, ottenendo però oggetti poco vigorosi e a scarso sviluppo.<br />I petali vengono utilizzati per le proprietà medicinali, per l'estrazione dell'essenza di Rosa e degli aromi utilizzati in profumeria, nell'industria essenziera, nella cosmetica, pasticceria e liquoristica.<br />Come pianta medicinale si utilizzano oltre ai petali con proprietà astringenti, anche le foglie come antidiarroico, i frutti ricchi di vitamina C diuretici, sedativi, astringenti e vermifughi, i semi per l'azione antielmintica.Le giovani foglie delle rose spontanee servono per la preparazione di un té di rosa.<br /><br />I significati che nel tempo sono stati dati alla rosa sono innumerevoli.Contemplando una rosa si evocano secondo la personale condizione psichica e spirituale, tanti e diversi simboli. Il primo si ispira alla sua breve durata ed è l'impermanenza della vita. Nel mondo antico, proprio a causa della sua effimera vita aveva assunto anche il ruolo di fiore funerario. La sua struttura concentrica ha poi evocato anche l'idea della ruota, simbolo del tempo che scorre, dell'eterno ciclo di vita-morte-vita. Le rose rosse simboleggiano anche il sangue di Cristo. A livello simbolico la rosa rossa è divenuta anche l'emblema di ciò che di più intimo c'è nella donna. A questo simbolismo erotico si ispirava il Poliziano scrivendo sul tema dell'impermanenza della bellezza femminile. Nella Divina Commedia, la Vergine Rosa, regna su quella candida dell'empireo, formata dai beati disposti nella concentricità della spirale dei petali. Questa Rosa dei beati, illuminata dalla luce del sole di Dio è l'immagine del Paradiso.Se la Rosa era il simbolo di fioritura spirituale dell'uomo, della sua comunione con la Rosa-Cristo e con le sue piaghe in forma di Rose, non poteva non diventare l'attributo di molto santi.<br /><br />Questa è una breve guida sulle particolarità e le tecniche di coltivazione della rosa, per altre informazioni visitate il sito del <a href="http://giardinaggio.efiori.com/">giardinaggio</a>, il sito per <a href="http://giardinaggio.efiori.com/">il giardinaggio fai da te</a>. Fa parte del network di eFiori.com, <a href="http://www.fiorfiori.it/wp/">consegna fiori</a>, <a href="http://www.efiori.com/">fiori domicilio</a>, <a href="http://www.fiorfiori.it/wp/">vendita fiori online</a>, <a href="http://www.fiorfiori.it/wp/lauree-e-diplomi">fiori per laurea</a>, <a href="http://fioristiefiorai.com/">fiorista</a>.<br />Visita anche il nuovo blog dei <a href="http://fiori-giardinaggio.blogspot.com/">fiori</a> e delle <a href="http://fiori-giardinaggio.blogspot.com/2008/11/rosa-rossa.html">rose rosse</a>.

Rosa

La rosa comprende circa 150 specie, numerose varietà con infiniti ibridi , sono originarie dell'Europae dell'Asia, di altezza variab...

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Girasole

Il girasole è una pianta annuale con una grande infiorescenza gialla a capolino.I <a href="http://www.efiori.com/">fiori</a> in realtà sono quindi infiorescenze e i veri fiorellini sono all’interno del capolino.<br />Il fusto può arrivare a 3 metri di altezza, mentre il diametro del capolino può raggiungere i 30 cm.<br />Il nome comune italiano deriva dal fatto che il fiore ruota durante la giornata in direzione del sole comportamento noto come eliotropismo.<br /><br />Il girasole è originario delle Americhe dove fu coltivato fin dal 1000 a.C.. Francisco Pizarro scoprì che gli Incas consideravano il girasole l'immagine del loro dio del sole.All'inizio del XVI secolo furono portati in Europa sia riproduzioni in oro del fiore, sia semi dello stesso. Heliantus è invece il nome greco del girasole.<br /><br />La maggior parte dei capolini presenti in un campo di girasoli fioriti punta ad est, dove il Sole sorge. Boccioli di girasole non ancora maturi mostrano già questo eliotropismo; in giornate soleggiate seguono il percorso del sole nel cielo da est ad ovest, mentre di notte e al crepuscolo tornano ad orientarsi verso est. Il movimento è originato dalle cellule motrici del pulvino un segmento flessibile dello stelo che si trova proprio sotto il bocciolo stesso.<br /><br />Per crescere bene, il girasole necessita di molto sole. Cresce meglio in terreni fertili, umidi, ben irrigati. I semi dovrebbero essere interrati ad una interfile di 45 cm con una densità di circa 8-9 piante per metro quadrato e a 2.5 cm di profondità. Sopporta molto meglio di altre specie, a ciclo primaverile/estivo, limitate carenze idriche.<br />I semi di girasole vengono venduti come snack se tostati.Sono impiegati inoltre come mangime per uccelli e roditori. In cucina, possono essere utilizzati per insalate o se ne può estrarre un olio meno salutare per l'apparato cardiocircolatorio rispetto a quello d'oliva. A tutt'oggi sono disponibili varietà ad alto tenore di acido oleico che non si discostano troppo dalla composizione dell'olio di oliva- Se ne può estrarre anche olio per motori usato per produrre biodiesel. I residui della spremitura sono impiegati come mangime per il bestiame. I girasoli producono del lattice oggetto di esperimenti volti a utilizzarli come fonti alternative di gomma ipoallergenica.<br />Il girasole è il fiore simbolo dello Stato del Kansas (USA) e uno dei <a href="http://www.efiori.com/">fiori</a> simbolo della città di Kitakyushu (Giappone).<br />La letteratura scientifica riporta che nel 1567 a Padova crebbe un girasole alto 12 m. I semi di identica provenienza generarono altri esemplari che crebbero fino ad 8 m d'altezza in altri luoghi (es. Madrid) ed altri periodi. Più recenti esemplari alti oltre 8 m sono stati ottenuti sia in Olanda che in Canada (Ontario).<br /><br />Capito come coltivare il girasole? Per altre informazioni visitate il sito delle <a href="http://giardinaggio.efiori.com/">tecniche giardinaggio</a>, un sito per chi pratica <a href="http://giardinaggio.efiori.com/">il giardinaggio</a>. Questo sito fa parte del network di eFiori.com, <a href="http://www.efiori.com/">acquisto fiori</a> online, <a href="http://www.efiori.com/">consegna fiori domicilio</a>, <a href="http://www.fiorfiori.it/wp/il-significato-dei-fiori">linguaggio dei fiori</a>, <a href="http://www.fioristiefiorai.com/">fioristi e fiorai</a>. Ora ci sono anche siti dedicati ai <a href="http://fiori-a-roma.efiori.com/">fiori a Roma</a> ed ai <a href="http://milano.efiori.com/">fiori a Milano</a>.<br />Vai al nuovo <a href="http://fiori-giardinaggio.blogspot.com/">blog dei fiori</a>, si parla anche della <a href="http://fiori-giardinaggio.blogspot.com/2008/11/rosa-rossa.html">rosa</a>.

Girasole

Il girasole è una pianta annuale con una grande infiorescenza gialla a capolino.I fiori in realtà sono quindi infiorescenze e i veri fiorel...

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Lilium

Ecco alcune nozioni fondamentali per la coltivazione del Lilium, per ulteriori informazioni visitate il sito del <a href="http://giardinaggio.efiori.com/">giardinaggio fai da te</a>, il sito di chi ama <a href="http://giardinaggio.efiori.com/">il giardinaggio</a>. Un sito di proprietà di eFiori.com, <a href="http://www.fiorfiori.it/wp/">consegna fiori</a>, <a href="http://www.efiori.com/">fiori domicilio</a>, <a href="http://www.fiorfiori.it/wp/">vendita fiori</a>, <a href="http://www.fiorfiori.it/wp/il-significato-dei-fiori">linguaggio dei fiori</a>, <a href="http://www.fioristiefiorai.com/">fioristi</a>. Da oggi anche siti dedicati ai <a href="http://fiori-a-roma.efiori.com/">fiori a Roma</a> e <a href="http://milano.efiori.com/">fiori a Milano</a>.<br />E' nato anche un nuovo <a href="http://fiori-giardinaggio.blogspot.com/">blog del giardinaggio</a>, trovi tante notizie anche sulle <a href="http://fiori-giardinaggio.blogspot.com/2008/11/rosa-rossa.html">rose</a>.<br />Pianta fiorita, coltivabile in esterno e interno, di facile manutenzione e reperibilità. Possiede grandi bulbi tondeggianti, fino a 24 cm di circonferenza. I <a href="http://www.efiori.com/">fiori</a> sono di grandi dimensioni, ampia gamma di colori e screziature.I tipici <a href="http://www.efiori.com/">fiori</a> sono quasi a forma di ombrello e di colore bianco. E' delicatamente profumato. Le foglie possono essere lineari, ovali o lanceolate.<br />Indicativamente fiorisce a inizio marzo.<br />Origine in europa, asia, tipico di un clima mediterraneo, sopporta poco gli ambienti troppo freddi.<br />Di solito usato come fiore reciso, è molto figurativo nelle nostre case.<br />E' meglio esporre dove possibile in ombra. i fiori gradiscono anche qualche raggio di sole ma alla parte basale dobbiamo garantire l'ombra.<br />Mantenere il sempre il terriccio umido in estate, sospendere quasi l'annaffiatura in inverno. Evitare ristagni d'acqua.In primavera tutti gli anni dopo la fioritura è meglio efffettuare il rinvaso.<br />Può essere soggetto a vari tipi di funghi.Esistono alcuni virus che attaccano la pianta provocando la formazione di getti apicali trasformati, deformati. In questo caso, gli esemplari colpiti vanno eliminati.<br />Originario della Siria e della Palestina è stato considerato simbolo di fecondità, in particolare per la sua capacità di riprodursi.<br />E' il più vicino alla rosa per l'affinità del profumo, il candore straordinario e per l'olio che se ne ricava.<br />il bulbo raccolto a fine estate, in decotto ha proprietà diuretiche, emmenagoghe ed espettoranti; per uso esterno utilizzato per cataplasmi emollienti e risolventi su scottature e paterecci; l'infuso si utilizza per impacchi, lavande e gargarismi<br />un tardo mito ellenico narra che Eracle, figlio di Zeus, attacondosi al seno della Dea Era, ne fece sgorgare del latte che finendo a terra diede origine al Giglio. Nell'antico testamento, il Giglio è il simbolo della bellezza, della fertilità ed anche della fioritura spirituale. Nel cantico dei cantici questi <a href="http://www.efiori.com/">fiori</a> diventano la pianta della vita, un'immagine profetica del Cristo e della sua regalità sull'universo. Il Giglio è anche il simbolo della Chiesa e dell'anima fedele. Alla Madonna e ad alcuni santi è stato attribuito il Giglio perchè simbolo di purezza.<br />Il giglio stilizzato, utilizzato come emblema dalla famiglia Farnese, è noto come giglio farnesiano. È utilizzato ancor oggi nello stemma di molti comuni, uno dei quali è Firenze. Lo troviamo anche nelle mani di donne in alcune scene liturgiche incise su anelli ritrovati a Micene, Isopata e Rusti. E' stato spesso scelto nell'arte decorativa minoica e micenea dove aveva un significato ed una funzione sacrale, infatti, lo si chiamava "il fiore dei fiori". Molti sono i sovrani ed i Papi che si sono fatti ritrarre ornati di fiori, soprattuti S. Luigi dei Francesi con il giglio bianco. Nelle allegorie rinascimentali venne utilizzato per comporre la figura della pudicizia.

Lilium

Ecco alcune nozioni fondamentali per la coltivazione del Lilium, per ulteriori informazioni visitate il sito del giardinaggio fai da te , il...

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Coltivare il Tulipano

Tulipa è il nome di una pianta originaria della Turchia e comprende specie bulbose alte 10-50 cm. Il "Tulipano" è stato importato in Europa per la prima volta da Francesco Giuseppe d'Asburgo, a Vienna. I floricoltori olandesi - che sono i principali produttori e commercializzatori di bulbi di tulipano - hanno proposto da tempo una classificazione commerciale dei tulipani in base alla forma e colore dei <a href="http://www.efiori.com/">fiori</a>.<br />e' una pianta che ama stare in clima mite perciò nei paesi freddi meglio tenerla all'interno proteggendo le radici, non annaffiare lasciando le radici bagnate troppo per evitare marciumi,<br />Per decorare parchi, giardini, aiuole, prati, per la produzione industriale del fiore reciso, in vaso sui terrazzi o negli appartamenti o in terra nei giardini. I <a href="http://www.efiori.com/">fiori</a> hanno svariate forme e colori a seconda della specie, quello più comune ha 5 petali ovali con i pistilli all'interno su un solo gambo e foglie lunghe lanceolate.<br /><br />Richiede terreni sabbiosi, profondi, freschi ma senza ristagno, irrigui, concimazioni con letame ben maturo, o con soluzioni di nitrato prima e dopo la fioritura, irrigazioni durante la stagione vegetativa.<br />Si moltiplica con i bulbilli che si formano alla base del girello, per ottenere bulbi di qualità dopo la fioritura lasciare alla pianta tutte le foglie eliminando solo i <a href="http://www.efiori.com/">fiori</a>, ed estraendo i bulbi dal terreno appena le foglie ingialliscono.<br />sono facili attacchi di insetti e funghi da debellare con i prodotti appositi.<br />Un'antica leggenda persiana narra di una fanciulla che per ritrovare il suo amato perì nel deserto e dal suo sangue nacquero dei tulipani. Nelle mille e una notte gli amanti si offrono dei tulipani come pegno d'amore.<br />I fiori possono essere semplici, doppi, a fiore di giglio, di altezze diverse, e tante altre variabili che li rendono caratteristici. Il Tulipano compare spesso come soggetto nei quadri dei pittori fiamminghi.Il tulipano può alludere all'amore perfetto, all'onestà, alla magnificenza, ma anche all'incostanza in amore. Il tulipano selvatico simboleggia il primo amore.<br /><br />Ti piace <a href="http://giardinaggio.efiori.com/">il giardinaggio fai da te</a> e vuoi altre informazioni sulle <a href="http://giardinaggio.efiori.com/">attività di giardinaggio</a>? Visita il sito giardinaggio.eFiori.com, un sito del network di eFiori.com, gli specialisti della <a href="http://www.efiori.com/">consegna fiori domicilio</a>, <a href="http://www.fiorfiori.it/wp/">vendita fiori online</a>, <a href="http://www.fiorfiori.it/wp/il-significato-dei-fiori">linguaggio dei fiori</a>, <a href="http://www.fiorfiori.it/wp/la-cucina">fiori di zucca</a>, <a href="http://www.fiorfiori.it/wp/la-bellezza">fiori di bach</a>, <a href="http://www.fioristiefiorai.com/">fiorista</a>.<br />Visita il <a href="http://fiori-giardinaggio.blogspot.com/">blog di fiori</a>, è anche un <a href="http://fiori-giardinaggio.blogspot.com/2008/11/rosa-rossa.html">blog sulla rosa</a>.

Coltivare il Tulipano

Tulipa è il nome di una pianta originaria della Turchia e comprende specie bulbose alte 10-50 cm. Il "Tulipano" è stato importato ...

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Coltivare la Gardenia

Ecco le modalità di coltivazione ed alcune curiosità sulla Gardenia, questo ed altro ancora sul sito del <a href="http://giardinaggio.efiori.com/">giardinaggio online</a>, il sito dove apprendere le <a href="http://giardinaggio.efiori.com/">tecniche di giardinaggio</a> per il <a href="http://giardinaggio.efiori.com/">giardinaggio fai da te</a>. E' proprietà del network di eFiori.com, <a href="http://www.efiori.com/">fiori a domicilio</a>, <a href="http://www.efiori.com/">spedizione fiori</a>, <a href="http://www.fiorfiori.it/wp/">vendita fiori online</a>, <a href="http://www.fiorfiori.it/wp/">consegna fiori</a>, <a href="http://www.fiorfiori.it/wp/il-significato-dei-fiori">significato dei fiori</a>, <a href="http://fioristiefiorai.com/">fioristi</a>.<br />Visita anche il <a href="http://fiori-giardinaggio.blogspot.com/">blog dei fiori e del giardinaggio</a>, si parla anche delle <a href="http://fiori-giardinaggio.blogspot.com/2008/11/rosa-rossa.html">rose rosse</a>.<br />Si presenta in forma di arbusti a foglie sempreverdi alti fino a 2 m robusti, con foglie persistenti, coriacee, ovali-lanceolate, di colore verde-scuro brillante, con grandi <a href="http://www.efiori.com/">fiori</a> bianchi doppi, terminali, di colore bianco-candido, molto profumati.<br />Molto coltivata in vaso per la produzione forzata primaverile del fiore reciso, nei paesi a clima mite può essere coltivata in piena terra nei giardini.Fiorisce in estate<br />Viene coltivata come pianta ornamentale, è molto diffusa nelle nostre case.Desidera posizione in penombra o nei climi freschi anche in pieno sole; nella stagione invernale proteggere le piante dal freddo (max -8° C.) con stuoie di canne, annaffiature generose nella bella stagione, mantenendo fresco il suolo con adeguata pacciamatura.<br />nebulizzare con acqua tiepida per aumentare l'umidità atmosferica e prevenire la caduta di abbozzi fiorali.<br />Si moltiplica d'estate sotto vetro per mezzo di talea prelevata dai getti dell'anno, o con margotta.<br />Fiore status symbol di raffinatezza e charme, la gardenia raggiunse il suo apice di notorietà fra il 1920 e il 1930, quando divenne il corsage (fiore all’occhiello dell’abito maschile) preferito da intellettuali e scrittori come Gabriele D’Annunzio, dandy, aristocratici e artisti. Pensate che gli inglesi, per tenere il fiore reciso fresco e bianco il più a lungo possibile, inventarono una fialetta di vetro da riempire d’acqua e fissare alla giacca.<br />Ma la storia della gardenia ha vissuto momenti di gloria anche per merito di artisti di grido (come l’esuberante Tamara de Lempicka, che spesso la dipingeva nei suoi quadri ad ornamento delle figure femminili immortalate sulla tela) e note star dello spettacolo come il cantante-mito del jazz, Nat King Cole, che rese famosa la canzone “Blue Gardenia” o Billie Holiday, che per la gioia dei fan usava esibirsi spesso con alcune candide gardenie nei suoi capelli corvini. Del resto anche il nostro Domenico Modugno, con la canzone “Vecchio frac” (1956) ha reso un indimenticabile omaggio a questo romantico fiore.

Coltivare la Gardenia

Ecco le modalità di coltivazione ed alcune curiosità sulla Gardenia, questo ed altro ancora sul sito del giardinaggio online , il sito dove ...

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Glicine (Wistaria sinensis)

Il Glicine è tra le più belle piante rampicanti con minime esigenze di coltivazione. Può raggiungere un'altezza di 15 m. e anche superarla. I fusti sono brunastri, simili a quelli della vite; infatti, necessitano di un supporto. Il fogliame, è formato da piccole foglioline ovali o lanceolate verde chiaro; i <a href="http://www.efiori.com/">fiori</a>, gradevolmente profumati, possono variare dall'azzurro al lilla e compaiono prima delle foglie. Le infiorescenze sono lunghe anche 30 cm. e presentano <a href="http://www.efiori.com/">fiori</a> a grappolo.<br />Sono molto decorative per i giardini le terrazze i gazebo e si trovano molto spesso nei nostri giardini. Vengono solitamente utilizzati per coprire muri archi e pergolati. Essendo molto vigorosi necessitano di spazio.<br />Fiorisce nel periodo primaverile ( maggio-giugno), è perenne, originario dell’Asia.<br />Può essere esposto sia a mezz'ombra che a pieni raggi solari<br />E' resistente sia alle basse che alle alte temperature-<br />Essendo una pianta che resiste molto alla siccità, l'annaffiatura avviene solo per le piante giovani.<br />Utilizzare l'innesto nel mese di marzo per propagarlo prendendo i rami dell'anno passato; nel mese di agosto si può ricorrere al metodo delle talee.<br />E' molto importante potarlo, se mal fatto si rischia una mancata fioritura. Nel mese di luglio si tagliano i rami dell'anno; durante l'inverno vanno accorciati gli stessi rami lasciando 3 gemme da cui si svilupperanno i germogli.<br />Possibile presenza di acari e afidi eliminabili semplicemente con appositi medicinali. Se viene coltivato in terreni eccessivamente calcarei può manifestare la clorosi.<br />Ha origini asiatiche ed è arrivata in Inghilterra nel 1816 su di un cargo della compagnia delle indie. Il suo nome deriva dall'antropologo tedesco Kaspar Wistar. Per i Cinesi ed i Giapponesi questa è la pianta dell'amicizia. Ancora oggi regalare un Glicine assume il significato di disponibilità ed è considerato un prova dell'amicizia tra due persone.<br />Adesso avete appreso abbastanza nozioni sulle caratteristiche e la coltivazione del Glicine, per saperne ancora di più visitate il sito delle <a href="http://giardinaggio.efiori.com/">attività di giardinaggio</a>, dedicato a chi piace <a href="http://giardinaggio.efiori.com/">il giardinaggio fai da te</a>. Fa parte del network di eFiori.com, specialisti dei <a href="http://www.efiori.com/">fiori domicilio</a>, <a href="http://www.efiori.com/">consegna fiori</a>, <a href="http://www.fiorfiori.it/wp/il-significato-dei-fiori">significato dei fiori</a>, <a href="http://www.fiorfiori.it/wp/">fiori di carta</a>, <a href="http://www.fiorfiori.it/wp/la-bellezza">fiori di bach</a>, <a href="http://www.fioristiefiorai.com/">fiorai</a>.<br />Visitate anche il <a href="http://fiori-giardinaggio.blogspot.com/">blog dei fiori</a>, trovate interessanti notizie sulla <a href="http://fiori-giardinaggio.blogspot.com/2008/11/rosa-rossa.html">rosa rossa</a>.

Glicine (Wistaria sinensis)

Il Glicine è tra le più belle piante rampicanti con minime esigenze di coltivazione. Può raggiungere un'altezza di 15 m. e anche superar...

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Gelsomino

La parola "Gelsomino" deriva dal persiano " yasamin" con la sovrapposizione della parola " gelso ". Appartiene alla famiglia delle Oleaccee, ha <a href="http://www.efiori.com/">fiori</a> piccoli e stellati bianchi o gialli e molto profumati, e foglioline verde scuro lanceolate.<br /><br />Comprende circa duecento specie. Il Gelsomino più noto è lo Jasminus officinale. Altra specie rinomata è lo Jasminum umile.<br /><br />Il Gelsomino, originario del Malabar nelle Indie Orientali, fu importato nell'Europa dai navigatori spagnoli fra il 1524 ed il 1528. Ma in Italia sembra però che esistesse anche prima di quel tempo, e ne fa prova una figura di tal fiore ben disegnata e colorita che si trova nel Codice lasciatoci dal Rinio " Liber de Simplicibus" scritto nel 1415. Forse il Gelsomino ebbe nei suoi primi tempi la sorte comune con tanti altri <a href="http://www.efiori.com/">fiori</a>, fu o poco conosciuto o poco apprezzato.<br /><br />La coltivazione del Gelsomino è molto facile . Qualunque terra va bene, vegeta però meglio nei terreni leggeri e freschi ingrassati con letame cavallino ben macerato. I geli, se intensi e prolungati, possono uccidere i suoi rami, ma basta tagliare in primavera verso terra i suoi rami per ottenere getti rigogliosissimi e riparare in soli due anni il danno sofferto. I gelsomini possono sopportare brevi periodi di freddo intenso, ma nelle regioni con inverni freddi è consigliabile coltivare queste piante in luogo riparato, evitando temperature inferiori ai -5°C.<br /><br />Si riproduce per talea, è consigliato rinvasare in primavera e potare le pianticelle in primavera per contenerne le dimensioni. Infatti per il suo profumo dolce e intensissimo e si trova molto spesso come pianta rampicante nei nostri giardini e terrazze, e cresce quasi a diventare un alberello.<br />In certe zone d'Italia, specialmente il Liguria, si coltiva il Gelsomino per uso in profumeria.<br /><br />Queste e molte altre informazioni sul gelsomino le trovi sul sito delle <a href="http://giardinaggio.efiori.com/">tecniche di giardinaggio</a>, il sito del <a href="http://giardinaggio.efiori.com/">giardinaggio fai da te</a>. Si tratta di un sito del network di eFiori.com, i leader per la <a href="http://www.efiori.com/">consegna di fiori a domicilio</a>, <a href="http://www.fiorfiori.it/wp/">fiori consegna</a>, <a href="http://www.fiorfiori.it/wp/il-significato-dei-fiori">linguaggio dei fiori</a>, <a href="http://www.fiorfiori.it/wp/">fiori secchi</a>, <a href="http://www.fiorfiori.it/wp/la-bellezza">fiori di bach</a>.<br />Visitate anche <a href="http://fiori-giardinaggio.blogspot.com/">il blog dei fiori</a>, troverete tante info sulle <a href="http://fiori-giardinaggio.blogspot.com/2008/11/rosa-rossa.html">rose rosse</a>.

Gelsomino

La parola "Gelsomino" deriva dal persiano " yasamin" con la sovrapposizione della parola " gelso ". Appartiene...

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Stella di Natale

Originaria del Messico, questa pianta è adatta soprattutto ad ambienti interni ben riscaldati, con temperature non inferiori ai 14 gradi. Normalmente siamo abituati a vedere stelle di natale di dimensioni ridotte, ma queste piante possono raggiungere in natura anche i 2 metri (in casi eccezionali alcuni esemplari possono raggiungere i 3- 4 metri). E' una pianta che si usa tenere nelle case come decorazione natalizia.<br />Una delle caratteristiche principali di questa pianta è sicuramente la fioritura. Non tutti sanno però che i veri <a href="http://www.efiori.com/">fiori</a> della Stella di natale sono quelli di colore giallo e bianco all'interno del cosiddetto fiore, perché in realtà le parti di colore rosso non sono altro che foglie che assumono tale colorazione in particolari periodi dell'anno.Solitamente tali brattee sono rosse, ma possono essere anche rosa o bianche.<br />La Stella di natale è una pianta fotoperiodica, cioè con induzione a <a href="http://fiori-giardinaggio.blogspot.com/">fiore</a> solamente quando si accorciano le giornate. Per questo motivo è molto importante, per chi avesse in casa una Stella di natale dell'anno precedente e volesse farla fiorire, non tenerla in luoghi dove possa ricevere luce artificiale. Verso ottobre novembre deve essere riportata in casa, in un ambiente poco luminoso (8 ore max di luce al giorno) proprio per facilitare la crescita di nuove foglie (che assumeranno il caratteristico colore rosso) e di nuovi rami.<br />La pianta deve essere tenuta in un ambiente luminoso, non teme la luce del sole diretta nel periodo invernale. Una volta terminata la fioritura, la pianta fisiologicamente perderà parte delle foglie. Durante l'anno, se la pianta crescerà troppo, si potranno effettuare tagli leggeri, ma non dopo il mese d'agosto, dato che la pianta dovrà prepararsi per l'induzione a fiore. L'irrigazione deve essere poco abbondante soprattutto nel periodo della fioritura. La riproduzione viene effettuata tramite talea nel periodo primaverile.<br />Come avete visto coltivare la Stella di Natale è possibile, ora siete in grado di farlo anche voi grazie al sito delle <a href="http://giardinaggio.efiori.com/">attività di giardinaggio</a>, il sito dove apprendere tutte le <a href="http://giardinaggio.efiori.com/">tecniche di giardinaggio</a>. Le risorse di questo sito sono opera di eFiori.com, professionisti della <a href="http://www.efiori.com/">spedizione fiori</a>, della <a href="http://www.efiori.com/">consegna fiori domicilio</a>, <a href="http://www.fiorfiori.it/wp/">consegna fiori</a>, <a href="http://www.fiorfiori.it/wp/">vendita fiori online</a>, <a href="http://www.fiorfiori.it/wp/la-bellezza">fiori di bach</a>, <a href="http://www.fiorfiori.it/wp/la-cucina">fiori di zucca</a>, <a href="http://www.fioristiefiorai.com/">fioristi</a>.<br />Ecco un altro blog, uno sui <a href="http://fiori-giardinaggio.blogspot.com/">fiori</a> e sulle <a href="http://fiori-giardinaggio.blogspot.com/2008/11/rosa-rossa.html">rose rosse</a>.

Stella di Natale

Originaria del Messico, questa pianta è adatta soprattutto ad ambienti interni ben riscaldati, con temperature non inferiori ai 14 gradi. N...

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Bucaneve

Pianta erbacea con fiori bianchi a cinque petali che cresce bene anche con le temperature rigide infatti è uno dei primi <a href="http://www.efiori.com/">fiori</a> a spuntare dalla terra dopo l’inverno.<br />È una pianta da esterni ma volendo la si può tener in casa in vaso per brevi periodi, o magari sui davanzali, ricordando di non annaffiare troppo e solo ogni 15—20 giorni.<br />Fiorisce in primavera o inizio estate.<br />La tradizione cristiana associa il Bucaneve alla candelora, il 2 febbraio, giorno della purificazione della Madonna.<br />Inoltre una leggenda racconta che Eva e Adamo, una volta cacciata dal Paradiso Terrestre, furono trasportati in un luogo gelido, buio e dove era sempre inverno. Eva ben presto fu presa dallo sconforto e dal rimpianto, non accettava l’idea di vivere in quelle condizioni; un angelo avuta compassione di lei, si dice, che prese un pugno di fiocchi di neve, vi soffiò e ordinò che si trasformassero in boccioli una volta toccato il suolo. Eva, alla vista dei bucaneve, prese forza e si rianimò.<br />I Bucaneve sono il simbolo della vita e della speranza, in medicina sono usati anche a scopo anticolinerastico, poiché i bulbi contengono alcaloidi.<br />Sapevi tutte queste cose sulla pianta Bucaneve? Adesso si grazie al sito del <a href="http://giardinaggio.efiori.com/">giardinaggio online</a>, il sito dove apprendere al meglio le <a href="http://giardinaggio.efiori.com/">tecniche di giardinaggio</a> e del <a href="http://giardinaggio.efiori.com/">giardinaggio fai da te</a>.<br />E' un sito del network di eFiori.com, <a href="http://www.fiorfiori.it/wp/">consegna fiori</a>, <a href="http://www.fiorfiori.it/wp/">vendita fiori online</a>, <a href="http://www.fiorfiori.it/wp/la-bellezza">fiori di bach</a>, <a href="http://www.fiorfiori.it/wp/">fiori di carta</a>, <a href="http://www.fioristiefiorai.com/">fiorista</a>.<br />Ora potete visitare anche un blog del <a href="http://fiori-giardinaggio.blogspot.com/">giardinaggio</a>, si parla anche della <a href="http://fiori-giardinaggio.blogspot.com/2008/11/rosa-rossa.html">rosa rossa</a>.

Bucaneve

Pianta erbacea con fiori bianchi a cinque petali che cresce bene anche con le temperature rigide infatti è uno dei primi fiori a spuntare d...

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Acero

Oggi grazie al sito delle <a href="http://giardinaggio.efiori.com/">tecniche di giardinaggio</a> imparerete a coltivare l'Acero. Il sito de <a href="http://giardinaggio.efiori.com/">il giardinaggio</a> è un sito del network di eFiori.com, professionisti dei <a href="http://www.efiori.com/">fiori a domicilio</a> e della <a href="http://www.efiori.com/">spedizione fiori</a>, <a href="http://www.fiorfiori.it/wp/">vendita fiori online</a>, <a href="http://www.fiorfiori.it/wp/">fiori secchi</a>, <a href="http://www.fiorfiori.it/wp/il-significato-dei-fiori">significato dei fiori</a>, <a href="http://www.fioristiefiorai.com">fioristi</a>.<br />Visitate anche il blog di <a href="http://fiori-giardinaggio.blogspot.com/">fiori e giardinaggio</a>, un blog che parla anche delle <a href="http://fiori-giardinaggio.blogspot.com/2008/11/rosa-rossa.html">rose rosse</a>.<br />Specie con oltre 200 specie di alberi e arbusti generalmente decidui, originari dell'Asia, dell'Europa e del Nord America; a seconda della specie possono raggiungere dai due ai trenta metri di altezza.<br />Molti tipi di Acero sono coltivati per il loro fogliame ornamentale che, specialmente in autunno, assume colorazioni intense rosso vivo. I <a href="http://www.efiori.com/">fiori</a> invece sono molto piccoli e fioriscono in primavera.<br />Acer buergerianum: detto anche Acero tridente, è un albero frondoso, deciduo, che raggiunge anche i 10 metri; ha la chioma molto fitta e foglie con tre lobi che diventano giallo-arancione in autunno. Molto utilizzato come pianta per bonsai, la sua crescita è abbastanza lenta.<br />Acer campestre: un albero originario dell'Europa, raggiunge i 15-20 metri di altezza, con chioma tondeggiante e foglie pendenti, che assumono una caratteristica colorazione gialla in autunno.<br />Acer cappadocicum: raggiunge gli 8-10 metri d'altezza. Foglie a 5-7 lobi, verde brillante, che diventano gialle in autunno. <a href="http://www.efiori.com/">Fiori</a> viola-bianchi in primavera.<br />Acer griseum: albero non molto vigoroso che raggiunge i 3-4 metri d'altezza. La scorza della corteccia (ritidoma) si accartoccia durante l'autunno scoprendo la parte interna di colore arancione scuro.<br />Acer japonicum: La specie probabilmente più usata a scopo ornamentale nei nostri giardini.può raggiungere i dieci metri d'altezza. Ha foglie palmate con 7-9 lobi, verde medio, che diventano rosse in autunno. Produce fiorellini violacei in primavera.

Acero

Oggi grazie al sito delle tecniche di giardinaggio imparerete a coltivare l'Acero. Il sito de il giardinaggio è un sito del network di...

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