Fare le riunioni

Tutti noi abbiamo partecipato, almeno una volta, ad una riunione in cui:<br /><br />- molti non avevano perfettamente chiaro quale fosse il problema oggetto dell'incontro<br />- si è parlato di un sacco di cose<br />- si è scoperto che le persone invitate all'incontro non erano quelle giuste<br />- nessuno ha preso nota di niente<br /><br />In riunioni di questo genere mancano leadership, organizzazione e responsabilità individuali e di gruppo.<br /><br />Per rendere una riunione davvero produttiva dobbiamo:<br /><br />- identificare il problema prima della riunione<br />- invitare alla riunione le persone giuste<br />- fare in modo che la discussione si sviluppi in maniera fluida senza incagliarsi in punti morti<br />- definire quali azioni portare avanti<br />- dopo un certo periodo di tempo verificare che le azioni siano state effettivamente portate a termine con successo<br /><br />Per facilitare il nostro lavoro possiamo usare in ogni fase strumenti ben precisi:<br /><br />1) prima della convocazione: la riunione va convocata solo dopo che il problema è stato ben identificato mediante un diagramma a lisca di pesce o un diagramma causa-effetto.<br />2) prima parte della riunione: si fa una sorta di brainstorming per individuare quali sono le reali cause del problema<br />3) parte centrale della riunione: le cause vengono disposte in gruppi di affinità sul diagramma a lisca di pesce e si cerca di individuare la causa o le cause principali<br />4) conclusione: si torna al brainstorming per individuare le possibili soluzioni e si sceglie la soluzione migliore in base ad una matrice sforzi/benefici.<br /><br />(Approfondisci il discorso su come rendere efficaci le riunioni leggendo "<a href="http://www.qualitiamo.com/approfondimento/20071112.html">Qualità anche nelle riunioni</a>")

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Tutti noi abbiamo partecipato, almeno una volta, ad una riunione in cui: - molti non avevano perfettamente chiaro quale fosse il problema og...

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