Comunicati Stampa

Fiori a roma e dintorni

Di solito si cerca sempre di andare dal fiorista e fiorai di fiducia a Roma nei momenti in cui c'è poco traffico, tipo a mezza mattinata, o a metà pomeriggio, perchè si crede che acquistare e/o recapitare dei fiori a Roma sia una mission impossible. Tutto dipende però come si vogliono recapitare e acquistare questi fiori. Infatti se si fa tutto via internet il problema non sussiste! Attraverso il sito efiori.com dedicato alla vendita di <a href="http://fiori-a-roma.efiori.com/">fiori on line roma</a> e dintorni, il tuo regalo arriverà in modo tempestivo dal destinatario. Il nostro punto di forza è il network capillare che abbiamo creato attraverso i diversi punti vendita affiliati ad efiori.com che trovi in tutto il territorio nazionale. Puoi quindi acquistare tutti i fiori e le piante che vuoi su internet e lasciare che pensiamo noi alla <a href="http://fiori-a-roma.efiori.com/">consegne fiori a Roma</a> e in tutta Italia. E' sempre bene non affidarsi a principianti per queste cose, altrimenti i fiori e le piante possono arrivare rovinate, con un brutto aspetto o cattivo odoro. Il nostro obiettivo è quello di rendere felice il cliente e il destinatario dei fiori, perchè ricordati bene, ci occupiamo anche di <a href="http://fiori-a-roma.efiori.com/">spedire fiori a roma</a> e in tutta Italia. Vieni a trovarci nel nostro negozio virtuale!

Fiori a roma e dintorni

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Le medicine alternative per il corpo

Nel mondo orientale, le cosiddette medicine alternative non sono mai state viste di buon occhio. E' solo nell'ultimo periodo con la creazione di lauree e specializzazioni apposite che il mondo scientifico-accademico ha trovato una specie di accordo con le terapie naturali alternative. Tutti i medici e gli scienziati sono daccordo su una cosa: le medicine alternative non curano una patologia, ma se prese con tempi e dosi giuste la prevengono. Tutto questo è vero se pensiamo alle medicine omeopatiche e all'<a href="http://www.medicine-alternative.it/omeopatia.html">omeopatia</a> in generale, che se prese come prevenzione aiutano molto il corpo a combattere patologie e malattie. A differenza dell'assunzione per curare problemi che non serve quasi a nulla, ed è solo uno specchio per le allodole. Un'altra pratica molto utilizzata nell'ultimo periodo è la <a href="http://www.medicine-alternative.it/naturopatia.html">naturopatia</a>, ovvero un insieme di tecniche, come massaggi, climoterapia, aromaterapia e molto altro ancora che vengono per lo più utilizzati per far si che il corpo si autorigeneri. Infine troviamo la <a href="http://www.medicine-alternative.it/fitoterapia.html">fitoterapia</a>, che per dire il vero è una terapia antica di millenni, infatti utilizza gli estratti dalle piante naturali per la cura del corpo e il mantenimento del benessere fisico e mentale. E' sempre bene chiedere aiuto a un professionista del settore per avere maggiori informazioni.

Le medicine alternative per il corpo

Nel mondo orientale, le cosiddette medicine alternative non sono mai state viste di buon occhio. E' solo nell'ultimo periodo con la ...

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L’HOTEL LUNGOMARE DI RICCIONE ALLUNGA LA STAGIONE ESTIVA CON LE OFFERTE SETTEMBRE PER VACANZE IN COPPIA E IN FAMIGLIA

<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://1.bp.blogspot.com/_g39ENt3Fmy8/THPpPlQtv-I/AAAAAAAAAA8/br18kulvuyA/s1600/leardini.jpg"><img alt="" border="0" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5509003223113777122" src="http://1.bp.blogspot.com/_g39ENt3Fmy8/THPpPlQtv-I/AAAAAAAAAA8/br18kulvuyA/s320/leardini.jpg" style="float:left; margin:0 10px 10px 0;cursor:pointer; cursor:hand;width: 320px; height: 146px;" /></a> Settembre, mese ideale per programmare vacanze a Riccione in coppia o in famiglia, con le offerte all inclusive dell’Hotel Lungomare, albergo a 4 stelle, dove si potrà godere di un’atmosfera tranquilla e rilassata a prezzi davvero convenienti. Riccione, 24 agosto 2010 - Settembre è ormai alle porte. Il caldo rovente dell’estate si sta attenuando e le spiagge si fanno più tranquille. L’Hotel Lungomare di Riccione consiglia proprio settembre, come periodo ideale per prenotare una vacanza sulla Riviera Adriatica, anche grazie alle offerte per coppie e famiglia. Dal 4 all’11 settembre, la <a href="http://lungomare.com/it/la-vacanza-in-coppia~39~1.html">formula all inclusive</a> per le coppie ha infatti ancora più vantaggi. A prezzi davvero competitivi l’all inclusive offre spumante e frutta in camera all'arrivo, zona ombra con due lettini presso la spiaggia Le Palme Beach 88-89, bevande e caffè ai pasti inclusi, tutte le consumazioni dal frigo bar e parcheggio, con tanti altri <a href="http://lungomare.com/it/vacanze-2010_13.html">servizi a 4 stelle</a>. Tanti sconti anche per <a href="http://lungomare.com/it/la-vacanza-per-le-famiglie-e-superconveniente~38~1.html">vacanze in famiglie a Riccione</a>. Sempre nel periodo che va dal 4 all’11 settembre, all’hotel Lungomare un bambino fino a 5 alloggia gratis in camera con due adulti, il secondo bambino ha lo sconto del 50% (infant 0-2 anni, gratuito). A ciò si aggiunge il comfort dell’animazione in spiaggia tutte le mattine dal lunedì al sabato dalle 9,30 alle 12,30 e due pomeriggi a settimana appuntamento con merende e spettacoli, senza dimenticare il divertente mini club in hotel (tutti i giorni dalle 13.00 alle 14.30 e dalle 20.00 alle 21.30). A settembre a Riccione, si potranno vivere vacanze da favola all’Hotel Lungomare, albergo situato fronte mare con spiaggia privata, e si potrà passeggiare tranquillamente lungo il fiorito e alberato lungomare di Riccione, lasciando che la mente si perda nei propri pensieri e la brezza marina frizzante accarezzi i capelli, senza rischiare di imbattersi nel caos dei turisti e il traffico che caratterizza l’alta stagione nella Perla Verde. Viaggiare in coppia o in famiglia a settembre a Riccione sarà più bello e rilassante e saranno tante le occasioni di divertimento, dal Moto GP di Misano alla Sagra Musicale Malatestiana di Rimini, dalla Fiera di San Michele a Santarcangelo di Romagna fino ad arrivare al Podismo Adria Runner Fest, per gli amanti dello sport. Per tutte le informazioni sulle offerte settembre dell’hotel Lungomare si può visitare l’indirizzo: <a href="http://lungomare.com/it/offerte_21.html">http://lungomare.com/it/offerte_21.html</a>.

L’HOTEL LUNGOMARE DI RICCIONE ALLUNGA LA STAGIONE ESTIVA CON LE OFFERTE SETTEMBRE PER VACANZE IN COPPIA E IN FAMIGLIA

Settembre, mese ideale per programmare vacanze a Riccione in coppia o in famiglia, con le offerte all inclusive dell’Hotel Lungomare, alberg...

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Misure contro piccioni e ratti nelle città italiane

<DIV> <DIV class=post-body> Uno dei problemi che molte città italiane si trovano ad affrontare riguarda la presenza di un numero eccessivo di animali non proprio amati, come i piccioni e i ratti. Camminando per le strade di molte città italiane non si può non notare la presenza massiccia di piccioni, che si aggirano tra i tavolini dei bar all'aperto alla ricerca di qualche briciola o sorvolano le teste degli ignari passanti. <A href="http://www.bumega.it/it/allontanamento-piccioni.asp">Allontanare piccioni</A> è diventata la parola d'ordine di molte città italiane, ma i piccioni non sono gli unici animali a turbare la quiete dei nostri centri storici: molte sono le città, soprattutto in estate, che si vedono costrette ad affrontare la questione dell'allontanamento topi. Roma, tanto per fare un esempio illustre, ha già lanciato l'allarme topi: complici il caldo e i cassonetti pieni di rifiuti, quest'estate i topi sembrano aver proliferato alla grande nella capitale, mettendo a rischio anche l'attività di molti ristoratori e proprietari di locali, che spesso vedono passare tra le gambe dei propri clienti questi animali. E questo accade in zone centralissime, assai frequentate dai turisti, come Trastevere e Castel Sant'Angelo, dove i topi si muovono anche di giorno, quasi incuranti dei turisti che visitano la città. Una vera e propria emergenza, che sta rendendo necessarie delle misure straordinarie di derattizzazione. Come detto, però, i topi non sono i soli animali indesiderati a popolare le città italiane, colpite anche dal proliferare di piccioni, che oltre ad essere veicoli di malattie sono anche pericolosi per le case e i monumenti, in quanto i loro escrementi non solo li sporcano, rendendo necessario l'intervento di ditte specializzate in <A href="http://www.bumega.it/it/pulizia-condomini.asp">pulizia case</A>, ma li corrode causando dei danni gravissimi. Moltissime sono le misure adottate dalle diverse città italiane per contrastare il problema e bloccare il proliferare di questi uccelli, dai falconieri al divieto di dar loro da mangiare. Si cerca insomma di ovviare al problema dei piccioni senza doverli sterminare, ma limitandone l'invasione con metodi più soft. Niente a che vedere con la catapulta cattura-piccioni sperimentata a Barcellona, una città – non italiana – in cui, secondo gli esperti, il numero di piccioni è dieci volte superiore al livello sopportabile. La tecnica usata a Barcellona permette di intrappolare i volatili in una specie di rete, per poi sopprimerli con il gas. Nelle città italiane, soprattutto in quelle più turistiche, vige invece il divieto di dar da mangiare ai volatili, con multe anche piuttosto salate, ma a questa misura preventiva se ne aggiungono anche altre, volte a risolvere il problema dove si è già presentato. Molto in voga sono i falconieri, che riescono ad allontanare i volatili senza torcer loro un capello, anzi una piuma. In teoria i falchi caccerebbero i piccioni per nutrirsene, ma i falchi che di solito vengono utilizzati per liberare determinate zone dall'assedio dei pennuti sono addestrati ad inseguire i piccioni, e non ad ucciderli. E allontanando i piccioni dai centri storici si può evitare che imbrattino strade e monumenti rendendo necessari particolari <A href="http://www.bumega.it/">trattamenti pavimentazioni</A> e muri per ripulire ciò che i piccioni hanno sporcato. I falchi vengono di solito liberati la sera, quando i piccioni tornano al nido, per turbarne la quiete e costringerli a cercare un'altra sistemazione. I primi risultati si possono raggiungere anche dopo poche uscite, ma i tempi possono essere anche più lunghi. Articolo a cura di Francesca Tessarollo Prima Posizione Srl - <A href="http://www.prima-posizione.it/CombatEasy/">statistiche siti</A></DIV></DIV> <DIV> </DIV> <DIV> </DIV> <DIV>Prima Posizione Srl Viale dell'Industria, 60 - 35129 Padova PD Tel. 049 776196 - Fax. 049 8087806 <A href="http://www.prima-posizione.it">www.prima-posizione.it</A> - <A href="mailto:info@prima-posizione.it">info@prima-posizione.it</A> </DIV>

Misure contro piccioni e ratti nelle città italiane

Uno dei problemi che molte città italiane si trovano ad affrontare riguarda la presenza di un numero eccessivo di animali non proprio ama...

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UniCredit Leasing a ZeroEmission 2010, evento internazionale per le energie rinnovabili

Dal 7 al 9 settembre 2010 <a href="http://www.unicreditleasing.it/">UniCredit Leasing</a> sarà presente con un proprio stand a ZeroEmission 2010- Salone Eolica Expo, presso gli spazi espositivi della Fiera di Roma (stand F16, padiglione 6). Tra le fiere dedicate alle energie rinnovabili, Eolica Expo Mediterranean vanta una posizione di eccellenza per numero di visitatori ed espositori (di cui il 40% esteri), che la vede collocata al terzo posto in Europa, al quinto a livello mondiale e al primo per quanto riguarda l’area del Mediterraneo. UniCredit Leasing, partecipando come espositore, ribadisce ancora una volta il suo forte impegno per il finanziamento di impianti per la produzione di energia pulita. L’ottava edizione di Eolica Expo Mediterranean, si prospetta ancora più grande e interessante, con una crescita percentuale del 30% rispetto al 2009,anno in cui aveva già registrato il raddoppio della superficie espositiva pur in un contesto di crisi internazionale. L’evento espositivo è completato da una serie di conferenze, workshop e incontri, che coinvolgono i massimi esperti internazionali del settore. In particolare, il 7 settembre alle ore 16, presso la sala Hortensia, Marco Martorana, Energy Product Specialist di UniCredit Leasing, presenterà un’interessante relazione su “Il leasing come strumento di finanziamento per il minieolico e i parchi eolici di medie dimensioni”. Eolica Expo Mediterranean consolida quindi la sua posizione di evento di riferimento per tutte le aziende e gli operatori interessati allo sviluppo delle energie rinnovabili, all’emission trading e alla sostenibilità ambientale, in Italia e nel grande e promettente mercato del bacino Mediterraneo. Per maggiori informazioni sull’evento: <a href="http://www.zeroemissionrome.eu/en_zer/index_eol.asp" target="_blank">www.zeroemission.eu</a> Per approfondimenti sull’offerta Energy Leasing: <a href="http://www.energy-leasing.eu/">www.energy-leasing.eu</a> Fonte: <a href="http://www.unicreditleasing.it/opencms/site/italy/it/main/Press_and_media/news/index.html?media=/MediaRoom/news/italy/2010/it/UniCredit_Leasing_a_ZeroEmission_2010.html&loc=it&from=italy">Unicredit Leasing News</a>

UniCredit Leasing a ZeroEmission 2010, evento internazionale per le energie rinnovabili

Dal 7 al 9 settembre 2010 UniCredit Leasing sarà presente con un proprio stand a ZeroEmission 2010- Salone Eolica Expo , presso gli spazi ...

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Apri il Tuo solarium con Spa Invest

Sei alla ricerca di un lavoro? Hai voglia di iniziare una nuova attività? Ti piacerebbe intraprendere una strada professionale originale e divertente? Allora prova a consultare il sito di Spa Invest e vedere quello che può offrirti. Questa importantissima realtà aziendale, ti consente di aprire un tuo <a style="font-weight: bold;" href="http://www.spainvest.it/">Solarium</a> in franchising. Una formula semplice e immediata per avere a disposizione tutto l'occorrente per avviare una nuova attività professionale molto redditizia. E' una cosa che sognavi da sempre? L'idea ti incuriosisce? Allora non perdere altro tempo: visita il sito di Spa Invest ed effettua la tua <a style="font-weight: bold;" href="http://www.spainvest.it/tan-quality/index.cfm?wttrk=jspsoksm09378">richiesta per aprire il tuo Solarium</a>.

Apri il Tuo solarium con Spa Invest

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Laboratorio clinico mobile per bovini

Un furgone ben allestito è di grande utilità per tutti i professionisti che prestano la propria opera fuori sede e che vogliano avere la praticità dell’officina unità alla versatilità del furgone. Sono quindi davvero molti gli allestimenti per furgoni che vengono realizzati per conto di imprese ed artigiani che si occupano di installazione di impianti, manutenzioni e lavori da eseguire nei cantieri edili, nelle industrie, presso condomini, uffici o abitazioni private. Gli oltre 45.000 furgoni allestiti dal Gruppo Syncro a partire dal 1996 sono la prova del grande beneficio che i professionisti ottengono da un furgone ben attrezzato. Ma non sono solo gli artigiani e le aziende a trarre beneficio dal Sistema Syncro: un esempio è l’ambulatorio clinico mobile per bovini realizzato da Syncro System Sprl, una delle concessionarie Syncro in Belgio, per conto della Facoltà di Medicina Veterinaria dell’Università di Liegi, o ULg. Si tratta di un Volkswagen Crafter misto, con sedili per 6 persone ed un capace vano di carico dove Syncro ha allestito un completo laboratorio clinico con cassettiere, armadi e mobili Syncro System oltre naturalmente alle attrezzature ed ai macchinari clinici necessari. Questo ambulatorio su ruote viene utilizzato per fornire supporto ai veterinari e agli allevatori di bovini direttamente presso l’allevamento, riducendo tempi e costi delle visite e delle analisi cliniche necessarie al bestiame. Trattandosi di un’iniziativa della Facoltà di Veterinaria, gli studenti universitari impegnati nel lavoro, guidati da un insegnante, hanno il modo di integrare in maniera molto efficace l’operatività pratica con quanto studiato in teoria. Come si può vedere nei due servizi mandati in onda dalle emittenti <a rel="nofollow" href="http://www.rtc.be/content/view/841642/443/">RTC TELE-LIEGE </a>e <a rel="nofollow" href="http://www.rtbf.be/video/v_aq-30-06-clinique-ambulatoire-bovine?id=272493&ca">RTBF</a>, a fronte di investimenti limitati questa soluzione porta grandi benefici a tutte le parti coinvolte: allevatori, veterinari, insegnanti e studenti. Un’ulteriore conferma di come un furgone attrezzato può essere utile in tanti modi diversi, e della grande versatilità del sistema Syncro!

Laboratorio clinico mobile per bovini

Un furgone ben allestito è di grande utilità per tutti i professionisti che prestano la propria opera fuori sede e che vogliano avere la pr...

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Alla scoperta di Verona

Passeggiando per Verona si notano edifici e monumenti che ne testimoniano la storia: è ricca di interesse culturale in vari ambiti, ed è stata dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO: vale senz’altro la pena di visitarla. Prima di tutto, bisogna trovare un albergo; un <a href="http://www.hotelgardeniaverona.it/hotel.asp?lang=it">hotel 3 stelle a Verona</a> in pieno centro o fuori dal centro storico: un hotel a San Michele Extra, quartiere di Verona, per godersi un po’ di tranquillità senza perdere i vantaggi della città. Una volta trovato l’albergo, si può iniziare a scoprire Verona. Di Verona centro città tutti conoscono l’Arena e il balcone di Giulietta; <a href="http://www.hotelgardeniaverona.it/camere.asp?lang=it">dormire a Verona</a> però significa avere la possibilità di scoprire tutto il resto: l’UNESCO l’ha dichiarata Patrimonio dell’Umanità in virtù della sua struttura urbana e della sua architettura, considerate esemplari per lo sviluppo ininterrotto durante i suoi duemila anni di storia. Questo permette l’individuazione di vari stili architettonici che testimoniano i diversi periodi storici che la città ha vissuto, racchiudendo così in una città che rappresenta un eccellente modello di città fortificata esempi di architettura che ci danno la possibilità di toccare con mano i diversi periodi storici vissuti in Europa negli ultimi venti secoli. Quindi, si parte: <a href="http://www.hotelgardeniaverona.it/dovesiamo.asp?lang=it">mappa di Verona</a> alla mano, si può iniziare a girare. Le offerte per Verona sono tantissime, in tutti gli ambiti: dallo storico al musicale, dall’artistico al letterario, la città offre tutto a chi lo vuole scoprire. Tappe obbligate sono naturalmente l’Arena, che ospita il famoso festival lirico nel periodo estivo, la cui regina incontrastata è Aida, ma anche concerti di altro genere, per accontentare i gusti di tutti; e poi non può mancare una capatina al balcone di Giulietta, meta di tutte le coppie che, romanticamente, vogliono mettere il loro sentimento al pari di quello dei giovani Giulietta e Romeo, ovviamente senza includere la loro fine tragica. Con questo alcuni pensano che Verona abbia finito le sue cartucce, ma naturalmente basta girare per le strade per vedere quante cose ci siano ancora da vedere; una tappa interessante è la Biblioteca Capitolare, per esempio, nella quale è custodito il cosiddetto “Indovinello veronese”, che recita così: "Se pareba boves, alba pratàlia aràba et albo versòrio teneba, et negro sèmen seminaba” ovvero “teneva davanti a sé i buoi, arava i bianchi prati, ed un bianco aratro teneva ed un nero seme seminava”. La soluzione? Lo scrivano, che con l’aratro bianco (la sua penna) trainato da buoi (le dita) lascia semi neri (l’inchiostro) sui prati bianchi (le pagine). L’importanza di questo indovinello sta nel fatto che è scritto in una lingua che potrebbe essere il primo esempio di volgare: questo documento potrebbe quindi essere il primissimo testimone della nascita della lingua italiana, essendo stato scritto tra la fine dell’VIII e l’inizio del IX secolo. L’uso del condizionale è d’obbligo, comunque, perché i critici sono ancora in fase di studio sul fatto che sia realmente un esempio di volgare e non di tardo latino. Per avere un’idea generale della città, comunque, la si può dividere in diverse epoche, per ognuna delle quali si può ricordare un monumento, tra i tanti, rappresentativo: l’epoca romana, con l’Arena, già nominata, e porta Borsari; l’epoca medievale, di cui ricordiamo la Basilica di San Zeno, e quella scaligera, con la Piazza dei Signori. Infine, l’epoca veneziana ci lascia Porta Nuova, mentre l’arsenale di Franz Josef I può rappresentare il periodo austriaco. A cura di Lia Contesso Prima Posizione srl - <a href="http://www.prima-posizione.it/web-advertising/form-webadvertising.html">advertising online</a>

Alla scoperta di Verona

Passeggiando per Verona si notano edifici e monumenti che ne testimoniano la storia: è ricca di interesse culturale in vari ambiti, ed è sta...

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Ricette in cucina

Per essere in forma e in salute bisogna considerare la propria alimentazione e il modo di getirla. Ma come orientarsi nel mondo enormemente largo che fa capo alle ricette in cucina ? Qual è il giusto mezzo tra le nuove tentazioni vegetariane e la cucina della nonna, mediterranea e casereccia? E perché non consumare anche cibi eccitanti ed etnici oppure le raffinatezze portate dalle ricette francesi? Oramai nei supermercati si trova di tutto per poter osare ogni tipo di ricetta: dalla farina di manioca alla sauer sahne (panna acida), dagli spaghetti di riso ai “vermicelli” asiatici con le variazioni al kamut. Consumare in modo consapevole e moderato i cibi vuol dire combinarli in modo armonioso: le ricette che vengono da lontano, quelle che sono parte della nostra storia nazionale e/o familiare oppure quelle prelibate che sono frutto di scuole e chef famosi non sono altro che alchimie di colori e sapori che contribuiscono a stimolare gusto e appetito: studi medici hanno dimostrato che <a href="http://ricette.casasocial.net/" title="mangiare un cibo">mangiare un cibo</a> che ci piace molto stimola la produzione di endorfine. Il gusto del cibo e il piacere di mangiare: cosa sono le ricette primariamente, se non attenzione alle quantità e alla miscelazione degli alimenti? Ma sono anche precise testimonianze della storia: pensate all’evoluzione del burro e dell’olio come condimenti, all’introduzione del pomodoro dalle Americhe, che adesso sono tipici della cucina mediterranea. Il pane e la pizza, la pasta e le nuove tendenze vegetariane come il tofu, oppure il recupero di tipologie di granaglie “antiche”, eppure così saporite e presenti nelle ricette regionali come il farro. Le ricette sono e saranno sempre terreno per la creatività dell’uomo: prescindere che tu sia un cuoco esperto o un novizio alle prime armi, c’è la fuori un mare di idee in cucina che ti aspetta. Il piatto più gustoso? A volte è una ricetta che fa venire le lacrime agli occhi e sommerge di ricordi, come la torta della mamma o i biscotti al latte. Buoni proprio come quelli di tua nonna. E'<a href="http://ricette.casasocial.net/" title="la ricetta"> la ricetta</a> che ti permette di farli è lì, a testimoniare che nulla è perduto.

Ricette in cucina

Per essere in forma e in salute bisogna considerare la propria alimentazione e il modo di getirla. Ma come orientarsi nel mondo enormeme...

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Tipicherie sulla rete: il peperoncini fresco della Calabria.

Il peperoncino calabrese, praticamente l’icona della gastronomia della regione: una verità inconfutabile, considerando l’utilizzo che in Calabria se ne fa e, da solo e/o unito ad altre eccellenze tipiche del territorio, da vita ad innumerevoli sperimentazioni gastronomiche portate sul mercato per tener alto il buon nome della cucina di queste terre.<o:p></o:p> Inconfutabile, ancora, perché non manca famiglia calabrese che non dispone sul proprio balcone di casa di una piantina (pur minima!!) di peperoncino, alla quale far rifornimento alla “bisogna”, quasi fosse una botte di vino.<o:p></o:p><img height="128" src="http://api.ning.com/files/utr0DlBpvXWSLtnljGf1vYQfd6zoNnLG0iMnTZ9FfzFw63C7AIJ0dKZ7tf1MjNj5lL7aXIwdPJj14bL8ZNpCbe-7KWpAaC6d/8.jpg" style="FLOAT: left" width="123" /> Inconfutabile, infine, perché in suo nome è stato creata l’Accademia Italiana del peperoncino, organizzazione nata nel 1994 proprio in Calabria con l’intento di approfondire e diffondere in Italia - e non solo - la "cultura piccante": lo dimostrano le tante delegazioni presenti in importanti città estere quali New York, Tokyo, Parigi, Monaco, ecc. Nel buon nome e nel logo di questa associazione la sua immagine spicca in bella mostra, incuriosendo ed ammaliando gli appassionati del buon cibo.<o:p></o:p> Il suo gusto schietto e sincero, la sua forza e nel contempo la sua delicatezza, le sue alte qualità aromatiche, terapeutiche e non solo, sono racchiuse in questo prezioso baccello che in Calabria ritrova un sapore unico ed esclusivo, visto che il suo utilizzo ha dato qui vita a referenze sempre nuove, diverse ed accattivanti: così ha partorito la confettura o il miele al peperoncino, la bomba calabrese, la pasta tipica e già di suo “rossa”, la marmellata di agrumi piccante, oltre a contraddistinguere, come da tradizione regionale, gli esclusivi salumi prodotti in loco: salsicce, soppressate, capicolli, lavorati in tutta la regione, e la regina incontrastata del piccante, la "nduja"!!<o:p></o:p> <img alt="" height="173" src="http://api.ning.com/files/MmdDukaa0wTHzzduNvhAMem6yaUpdT7pHy2FR-R31wwoL7NxYwm5unxctlBh9236SeQCmdPO1uhCRXC7Xf0vobsi8iFpEQPN/peperoncino.jpg" style="WIDTH: 181px; FLOAT: right; HEIGHT: 163px" width="191" />E sarebbe interessante poter disporre, in “ogni dove” e proprio nel momento di coltivazione e raccolta ottimale di questa spezia (…praticamente in estate!!), di un po’ di prodotto fresco “di orto”, da utilizzare in cucina per gli usi più opportuni, gustandone così il suo limpido sapore naturale; ovvero essiccarlo, congelarlo….insomma farne “conserva” per i mesi a venire. <o:p></o:p> Impossibile?? Assolutamente no: internet, a tal proposito, supera ogni frontiera, visto che vi sono siti di vendita di <a href="http://www.saporidellasibaritide.it/">prodotti tipici calabresi</a> che da agosto in poi propongono il prodotto fresco ed appena raccolto sulle loro vetrine virtuali, e per i quantitativi ottimali alla bisogna dei veri estimatori del “gusto piccante”.<o:p></o:p> E ciò senza assoluto bisogno di farne magazzino!! Tali aziende sono infatti in convenzione con contadini del luogo i quali, amorevolmente ed in tempo adeguato, hanno pensato alla coltivazione delle relative piantine: ad essi commissionano quindi “la relativa bisogna” quotidiana giusto e solo in proporzione agli ordinativi pervenuti sul portale. <o:p></o:p> Ecco quando si può parlare di vendita “a km zero” anche laddove le distanze sono di centinaia, anzi talvolta di migliaia di chilometri: il bello di internet è anche questo!!<o:p></o:p>

Tipicherie sulla rete: il peperoncini fresco della Calabria.

Il peperoncino calabrese , praticamente l’icona della gastronomia della regione: una verità inconfutabile, considerando l’utilizzo che in C...

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Edifici a risparmio energetico contro l'inquinamento

<HTML><HEAD> <META content="text/html; charset=iso-8859-1" http-equiv=Content-Type> <META name=GENERATOR content="MSHTML 8.00.6001.18939"> <STYLE></STYLE> </HEAD> <BODY bgColor=#ffffff> <DIV> <DIV class=post-body> Volete risparmiare energia (e denaro) e inquinare di meno? Iniziate dalla vostra casa! Gran parte del patrimonio immobiliare italiano è costituito da case ed edifici vecchi, che di sicuro non sono l'ideale quando si parla di risparmio energetico. Gli edifici vecchi, infatti, possono avere infissi, porte e finestre che non fanno che facilitare le <A href="http://www.termofon.com/it/isolamento-termico-pareti.html">dispersioni termiche</A>, con un conseguente aumento del consumo di energia per riscaldare e raffreddare gli ambienti interni. In molti casi, inoltre, ad essere vecchi non sono solamente gli edifici in sé, ma anche gli elettrodomestici ivi contenuti: frigoriferi che consumano molto di più di quelli di ultima generazione, impianti di riscaldamento obsoleti…tutto ciò contribuisce ad aumentare l'inquinamento, oltre che le spese e le bollette. Rinnovare e costruire seguendo nuove logiche costruttive è dunque diventato l'imperativo morale dei nostri tempi, come pure le norme che regolano la materia stanno a dimostrare. Da qualche anno in Italia è in vigore l'obbligatorietà di presentare al Comune di residenza il certificato energetico sia degli edifici di nuova costruzione, sia di quelli già esistenti. Il decreto 192 del 2005, inoltre, emanato in seguito ad una direttiva europea, prevedeva l'applicazione di norme molto severe in materia di risparmio energetico, e introduceva la certificazione energetica in Italia, non solo per quanto riguardava i frigoriferi, ma anche per le abitazioni e gli edifici. Ciò significa che gli edifici devono essere classificati, in base a dei precisi criteri, in diverse classi energetiche, dalla classe A (la migliore) alla classe G. Gli edifici classe A sviluppano meno di 30 Kwh/mq l'anno, quelli di classe energetica B tra i 31 e i 50 Kwh/mq l'anno, quelli di classe C tra i 51 e i 70 Kwh/mq l'anno, quelli di classe D tra i 71 e i 90, quelli di classe E tra i 91 e i 120, quelli di classe F tra i 121 e i 160, e quelli di classe G più di 160 Kwh/mq l'anno. La certificazione energetica degli edifici viene fatta in base all'<A href="http://www.termofon.com/it/edifici-classe-a.html">isolamento pareti</A> dell'edificio e alla qualità degli impianti ad alta efficienza energetica; dalla classe energetica di appartenenza dipende anche il valore dell'edificio sul mercato. Il riscaldamento, in particolare, è uno dei fattori che maggiormente incidono sull'economia dell'edificio: si calcola infatti che circa il 53% dei costi di gestione di un'immobile derivino proprio dal riscaldamento. Abitare in una casa o in un appartamento ad alta efficienza energetica, dunque, significa anche risparmiare un bel po' di soldini. La ricerca di nuovi materiali per ridurre le dispersioni termiche va dunque avanti, come pure quella sugli impianti di riscaldamento e sulle tecniche di <A href="http://www.termofon.com/it/strutture-in-muratura.html">isolamento interno pareti</A>. D'altra parte l'Italia non è sola in questa "battaglia" ambientale: dopo il vertice di Copenhagen, sia gli Stati Uniti che altri stati europei si sono prefissati degli obiettivi importanti. Se Obama ha promesso che entro 20 anni tutti gli edifici statunitensi saranno ecocompatibili, l'obiettivo dei membri dell'Unione Europea è quello di avere solo edifici ad emissioni zero entro il 2020. Gli obiettivi sono ambiziosi, ma non irraggiungibili, come dimostrano anche i casi di città quali Stoccolma e Amburgo, capaci di ridurre drasticamente le emissioni di CO2. E la situazione delle nostre città di sicuro non permetterà di rinviare la questione ancora a lungo. Articolo a cura di Francesca Tessarollo Prima Posizione Srl – <A href="http://www.prima-posizione.it/posizionamento-motori-ricerca/top-seo-adv/">posizionamento sito google</A></DIV></DIV> <DIV> </DIV> <DIV> </DIV> <DIV>Prima Posizione Srl Viale dell'Industria, 60 - 35129 Padova PD Tel. 049 776196 - Fax. 049 8087806 <A href="http://www.prima-posizione.it">www.prima-posizione.it</A> - <A href="mailto:info@prima-posizione.it">info@prima-posizione.it</A> </DIV></BODY></HTML>

Edifici a risparmio energetico contro l'inquinamento

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