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L'arte diabolica che ancora esiste: la lavorazione del ferro

<div class=Section1> Già nell’antichità si credeva che la lavorazione dei metalli fosse opera del diavolo, dato l’immenso sforzo fisico che questa richiedeva. L’arte del ferro battuto è un’arte antica, risale infatti al lontano Medioevo, nel 1200 venivano infatti realizzati oggetti in ferro battuto di grande valore artistico e pregio. L’<a href="http://www.ironshopping.it/doc.asp?key=3&lang=it">arte del ferro battuto</a> si è arricchita nel corso dei secoli successivi di nuovi spunti e di nuovi artisti che hanno trovato ispirazione dalle mode presenti nelle epoche in cui essi sono vissuti. Tra i più famosi e rinomati artisti del ferro di fama internazionale, si può certo ricordare Nicolò Grosso, detto il Caparra che verso la fine del 1400 ha realizzato le decorazioni del palazzo Strozzi a Firenze. La Toscana infatti è stata nel corso della storia un’importante fucina di artisti dell’arte della lavorazione di questo materiale. Anche nel corso dei secoli successivi, i fabbri hanno potuto realizzate opere legate alle correnti artistiche in voga in quegli anni, basti pensare alle ampie volute e giochi di volumi del Barocco ma soprattutto alle preziose lavorazioni di foglie e fronzoli presenti nell’Art Nouveau e nel Liberty. A tal proposito si possono ricordare artisti nostrani come Alessandro Mazzucottelli e Giuseppe Caligaris. Successivamente alla seconda guerra mondiale invece, quest’arte antica viene un po’ dimenticata a favore di lavorazioni meno costose e impegnative. Molte botteghe hanno dovute ridimensionarsi e anche alcune sono scomparse, ma negli ultimi decenni c’è stata una ripresa con la ricoperta di oggetti e componenti di arredo di gran pregio come le <a href="http://www.ironshopping.it/categoria.asp?key=3">camere da letto ferro battuto</a>. Nel corso del ‘900 sono sorti inoltre molti eventi legati al settore, ricordiamo la Biennale Europea d’Arte fabbrile che ha luogo ogni due anni nella città di Stia, alle porte di Firenze. Qui ogni due anni vengono presentate opere e manufatti prodotti attraverso la forgiatura del ferro. Nel 2009 si è svolta la XVIII edizione assieme al quarto campionato del mondo di forgiatura, oltre alla tradizionale mostra mercato e al Concorso Internazionale di Disegno e Progettazione. All’evento erano presenti ben 50 espositori e 200 fabbri che rappresentavano ben 20 nazioni diverse. Un appuntamento quindi che ha un carattere e richiamo internazionale e di lungo raggio e proprio quest’ultima edizione ha riscosso un buon riscontro sia da parte del mono della critica che dal pubblico stesso. A tal proposito vengono messi in esposizione nel corso della fiera e si possono anche osservare le forgiature ‘in diretta’ di oggetti di varie dimensioni dagli utensili a oggetti artistici a elementi di più grandi dimensioni. Ne sono un esempio le <a href="http://www.ironshopping.it/">Inferriate ferro battuto </a>, elementi e strutture in grado di dare un tocco di creatività e novità ad un componente della casa che non passa di certo inosservato. L’arte del ferro e della forgiatura attira infatti molte persone, incuriosite dalla lavorazione del metallo, che nel corso dei secoli non ha subito variazioni, è una tradizione che vanta secoli di generazioni di artigiani e artisti del ferro. Aspettiamo quindi di vedere cosa ci proporrà la prossima Biennale che avrà luogo in questa cittadina proprio quest’anno (la prossima si svolgerà nel mese di Settembre con una durata normalmente di 4 giorni) Articolo a cura di Elena Tondello Prima Posizione srl - <a href="http://www.prima-posizione.it/wp/marketing-operativo.html">marketing operativo</a><o:p></o:p> <o:p> </o:p> <o:p> </o:p> <o:p> </o:p> Prima Posizione Srl<o:p></o:p> Viale dell'Industria, 60 - 35129 Padova PD<o:p></o:p> Tel. 049 776196 - Fax. 049 8087806<o:p></o:p> <a href="http://www.prima-posizione.it/">www.prima-posizione.it</a> - <a href="mailto:info@prima-posizione.it">info@prima-posizione.it</a><o:p></o:p> <o:p> </o:p> </div>

L'arte diabolica che ancora esiste: la lavorazione del ferro

Già nell’antichità si credeva che la lavorazione dei metalli fosse opera del diavolo, dato l’immenso sforzo fisico che questa richiedeva. ...

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Plinio il Giovane presenta in anteprima Case e Case Limousine

Plinio il Giovane presenta in anteprima Case e Case Limousine

CASE e CASE LIMOUSINE (design Lorenzo Boni) Le sedute Case , in legno curvato con comoda ed ecologica imbottitura d...

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Simco: un importante alleato nella consulenza trasporti

Hai bisogno di un supporto per ottenere reali e duraturi vantaggi competitivi per la tua azienda? Scegli Simco <img align="left" alt="consulenza logistica simco" src="http://demo.nascar.it/foto_comunicati/consulenza-logistica-simco.jpg" style="float: left; margin: 0px 10px 10px 0px; cursor: hand" title="simco consulting" />07 febbraio 2011 - Il mercato in cui operano oggi le Aziende, siano esse manifatturiere o di distribuzione, è sempre più caratterizzato da un’elevata complessità che rende dura la competizione e assottiglia i margini. Tutto questo mentre si fa sempre più esasperata l’attenzione nei confronti del livello di servizio erogato al Cliente (velocità, affidabilità delle quantità e date di consegna) e, allo stesso tempo, del contenimento dei <a href="http://www.simcoconsulting.it/">costi logistici</a> che gravano sul prodotto. È proprio in questo contesto che la <a href="http://www.simcoconsulting.it/consulenza/network_distributivo.php">consulenza trasporti </a> offerta da Simco diventa un elemento indispensabile per il successo di un’ Azienda. Simco propone un servizio di <a href="http://www.simcoconsulting.it/">consulenza trasporti</a> aiutando le Aziende nella  riprogettazione della tariffa concordata con il fornitore, nell’ottimizzazione dei carichi e delle tratte di consegna e nella costruzione di cruscotti di controllo relativi a costi e prestazioni. Gli interventi che Simco offre nell’ambito della <a href="http://www.simcoconsulting.it/consulenza/network_distributivo.php">consulenza trasporti</a> sono collegati alla ristrutturazione del network distributivo e riguardano: analisi dei flussi di traffico e dei percorsi tramite specifici <a href="http://www.simcoconsulting.it/software/supply_chain_management.php">software di ottimizzazione</a>; determinazione dei livelli di saturazione degli automezzi e delle modalità di carico ideali; valutazione sulla convenienza di scelte "make or buy" relativamente alla <a href="http://www.simcoconsulting.it/consulenza/network_distributivo.php">logistica trasporti</a>, selezione delle terze parti e assistenza al tender; analisi e valutazione dei contratti e determinazione della struttura tariffaria in base ai più recenti sviluppi normativi; verifica della congruità dei costi logistici dell'attuale rete distributiva (costi di magazzino, scorte, trasporti) rispetto ai risultati offerti in termini di livello di servizio; determinazione dei più importanti indicatori di prestazione. Simco può offrire un servizio di <a href="http://www.simcoconsulting.it/consulenza/network_distributivo.php">consulenza trasporti</a> per aiutare le Aziende a migliorare la propria <a href="http://www.simcoconsulting.it/consulenza/network_distributivo.php">logistica dei trasporti</a>. Simco è una delle più importanti imprese italiane di consulenza orientate all’organizzazione e progettazione della logistica, è costituita da esperti che hanno concepito e realizzato progetti concretamente innovativi. Le nostre dimensioni, la nostra storia, la caratura internazionale sono le premesse alle nostre credenziali. Per ulteriori informazioni consulta il sito internet all’indirizzo <a href="http://www.simcoconsulting.it/">http://www.simcoconsulting.it/</a>

Simco: un importante alleato nella consulenza trasporti

Hai bisogno di un supporto per ottenere reali e duraturi vantaggi competitivi per la tua azienda? Scegli Simco 07 febbraio 2011 - Il me...

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Vendita fisarmoniche.

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Il tuo traduttore professionale: traduzione italiano inglese

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Il nuovo Centro Commerciale online KooTj: il CMS per tutti

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 - design di impatto e grafica eccellente, massima usabilità del portale anche su iPad, tablet e in generale su tutte le periferiche touch-sensitive;
 
 - tutte le attività commerciali sono autonome ed indipendenti, diversamente dal resto dei centri commerciali online, dove i beni in vendita sono solitamente gestiti da un' unica multinazionale o da grandi ipermercati, senza lasciare spazio alla libera iniziativa di medi e piccoli imprenditori e di privati;
 
 - alta professionalità ed assistenza garantita: a differenza di circuiti quali eBay, KooTj segue il cliente passo passo nella ideazione, progettazione e realizzazione di siti web non solo funzionali ma anche decisamente più gradevoli nella grafica, proprio in conseguenza dell'analisi delle specificità di ciascun negoziante, fornendo la necessaria assistenza pre e post vendita;
 
 - realizzazione di progetti professionali per esigenze di aziende di medio-grandi dimensioni, integrazione db e magazzino con i sistemi in-house, analisi statistiche, training, sviluppo CMS veloci ed efficienti ecc.;
 
 - soluzioni di alto livello per le attività commerciali orientate alla vendita online (e-commerce): utilizzo di piattaforme di assoluta affidabilità e sistemi di pagamento internazionali aderenti agli standard sulla sicurezza negli acquisti online tramite carta di credito e non solo; possibilità di gestione in-house del catalogo in modo facile ed intuitivo, mediante back-end semplici e completi;
 
 - soluzioni di e-booking: prenotazione online di servizi, indispensabili per le strutture recettive, oggigiorno sempre più necessariamente orientate al web, che intendano andare incontro alla domanda emergente di scelta e prenotazione in tempo reale, senza perdite di tempo e in assoluta tranquillità da parte di un utenza oramai numerosa ed esigente;
 
 - web marketing e strategie di posizionamento nei motori di ricerca per il sito (SEO e/o SEM) ed eventualmente per ciascun prodotto/servizio inserito in catalogo e/o per qualsiasi offerta speciale;
 
 - inserimento nella piattaforma comunicativa del "Villaggio di KooTj", per la diffusione "virale" dei contenuti: invio periodico di comunicati stampa ad-hoc, presenza massiccia sui maggiori Social Networks quali Facebook, Twitter e FriendFeed, Social Bookmarks quali Digg e Video Sharing quali YouTube;
 
 - utilizzo dei servizi offerti dai siti "partner" del gruppo a prezzi decisamente competitivi, quali consulenze fiscali, predisposizione di siti multilingua e molto altro ancora.
 
 Tutto questo ovviamente ad un prezzo di lancio, con sconti fino al 20% da applicare subito e su qualsiasi tipo di prestazione richiesta!!!
 
 Cosa aspetti dunque, visita subito il Centro Commerciale online KooTj su <a href="http://www.shops-village.com">http://www.shops-village.com</a>, allarga i tuoi orizzonti, perchè in un futuro non troppo lontano, ne siamo certi, la parola sarà una sola: "e-business" ...

Il nuovo Centro Commerciale online KooTj: il CMS per tutti

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Agriturismo selection su AgriturismoInn

Visitare l'Italia vuol dire visitare luoghi incantevoli ricchi di storia. Ogni regione ha il suo patrimonio di bellezze artistiche che vanno dal periodo barocco a quello rinascimentale. Da una regione all'altra cambiano anche in maniera sostanziale, tradizioni e cultura, sorprendendo il visitatore con piatti tipici e dialetti particolari. Trascorrere le vacanze in Italia vuol dire anche dover scegliere un posto dove pernottare. Negli ultimi anni abbiamo assistito all'ascesa di una formula ricettiva che racchiude in sé molti aspetti che caratterizzano l'Italia ed il popolo italiano: ospitalità, ottima cucina tipica e location affascinanti. Regioni come la Toscana e la Sicilia hanno assistito ad un vero e proprio boom degli agriturismi negli ultimi anni. Anni fa pernottare in <a href="http://www.agriturismoinn.com/" title="Agriturismi in Italia" target="_blank">agriturismo</a> coincideva con l'idea di essenzialità. Gli alloggi erano modesti e spesso ricavati all'interno di case rurali in piena campagna. Era un turismo di nicchia non certo adeguato alle necessità di tutti né compatibile con le capacità di adattamento dei viaggiatori grandi e piccoli. Il tutto si risolveva in un prezzo molto contenuto in cambio di una sistemazione in un bel posto ma sostanzialmente essenziale. Negli anni il concetto di agriturismo ha cambiato completamente volto fermo restando il legame alla location tipicamente rurale. Ci ritroviamo così a poter scegliere, oggi, <a href="http://www.vecchiamasseria.com/" title="Agriturismi Sicilia">agriturismi</a> in dimore storiche di prestigio situate in location da sogno, con servizi di alto livello; la presenza di piscine, di palestre e di centri benessere, una gastronomia di un certo livello affiancata da prodotti agro-alimentari di qualità fanno da corollario fondamentale ad una formula, quella agrituristica, che si dimostra sempre più apprezzata. Gli agriturismi di oggi incontrano le esigenze di un target più esteso che va dall'uomo d'affari di passaggio per motivi di lavoro, alle famiglie con bambini che desiderano trascorrere dei giorni di relax immersi nella natura. Ovviamente la definizione di agriturismo è decisamente limitativa data la varietà e qualità dei servizi offerti. Sarebbe meglio parlare di agriturismo di charme che attribuisce una nota di unicità ad una tipologia ricettiva che si dimostra sempre più vincente. Tra le regioni con il più alto volume di richieste troviamo la Toscana, una regione che ha il vantaggio di possedere un patrimonio artistico, paesaggistico e gastronomico difficilmente equiparabile. Un mix che rende unici gli agriturismi sparsi nelle campagne toscane. Così, per chi cerca sul web “<a href="http://www.agriturismoinn.com/it/toscana.html" title="Agriturismo Toscana" target="_blank">agriturismo Toscana</a>”, non avrà che l'imbarazzo della scelta. Numerose sono le strutture sparse in tutta la regione, tra verdeggianti colline e pianure dall'atmosfera unica. La Toscana, grazie alla sua storia, incontra le esigenze di chi vuole trascorrere le proprie vacanze in luoghi che abbiano un fascino intrinseco a prescindere da qualsiasi attività di marketing. Il padrone svolge un ruolo fondamentale in questo, nella ricerca costante di una personalità propria, unica, in grado di rendere altrettanto unica la vacanza di ogni ospite.

Agriturismo selection su AgriturismoInn

Visitare l'Italia vuol dire visitare luoghi incantevoli ricchi di storia. Ogni regione ha il suo patrimonio di bellezze artistiche che v...

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Cloud Computing con Linux UBUNTU e posta elettronica - due SEMINARI GRATUITI il 10 Febbraio a Padova

<div class="contenitore"> <div class="header"> <div class="logo"><a href="http://www.cnaponline.com/"><img alt="Cnaponline.com" src="http://www.cnaponline.com/tpl/img/logo.png" /></a></div> </div> <div class="corpo"> <div class="center"> <div class="interno_top"></div> <div class="interno_middle"><div class="interno">  <div id="maincontent"> <h1>Cloud Computing con Linux UBUNTU e posta elettronica - due SEMINARI GRATUITI il 10 Febbraio a Padova</h1>    <div style="text-align: justify;"><img align="right" alt="kami23-doubtux" height="200" src="http://farm6.static.flickr.com/5211/5411110476_4da23c80c6.jpg" width="200" />  <div align="justify"> Gentile , hai sentito parlare di Cloud Computing ma non hai ancora capito di cosa si tratta? Sai che Linux UBUNTU ti permette di realizzare un "Private Cloud" in poco tempo e in maniera economica? Lo sai che la soluzione Cloud di Linux UBUNTU, UEC (Ubuntu Enterprise Cloud), è compatibile con le API EC2 di Amazon? Sai cosa hanno in comune giraffe e pinguini oltre alla presenza in una nota serie di film di animazione? Se ritieni che queste o altre domande siano degne di considerazione e/o approffondimento non puoi mancare il prossimo Giovedì 10 Febbraio alle ore 18:00 presso i nostri uffici in  <a target="_blank" href="http://maps.google.it/maps?f=q&source=s_q&hl=it&geocode=&q=CNAPONLINE+Viale+della+Navigazione+Interna,+51+padova&sll=45.408708,11.928213&sspn=0.01178,0.017617&g=Viale+della+Navigazione+Interna,+51+padova&ie=UTF8&hq=CNAPONLINE&hnear=Viale+della+Navigazione+Interna,+51,+35129+Padova,+Veneto&ll=45.40871,11.928213&spn=0.011404,0.017617&z=16">Viale della Navigazione Interna, 51</a>  a Padova. Partecipa ai seguenti seminari gratuiti al termine dei quali riceverai l'attestato di partecipazione. Colleghi di lavoro ed amici sono i benvenuti. L'entrata è completamente gratuita. L'agenda dell'evento è la seguente: <ul> <li style="text-align: left;">ore 18:00 registrazione dei partecipanti</li> <li style="text-align: left;">ore 18:30 seminario gratuito "Cloud computing a portata di mano con Linux UBUNTU Enterprise Cloud"</li> <li style="text-align: left;">ore 19:00 seminario gratuito "Che cosa hanno a che fare le giraffe con la posta su Linux?" </li> <li style="text-align: left;"> ore 19:30 brindisi e consegna attestati</li> </ul>  L'ingresso è gratuito e colleghi di lavoro ed amici sono i benvenuti. I posti sono limitati e andranno ad esaurimento in modalità FIFO, pertanto ti prego <a title="Conferma la tua partecipazione ai Seminari Gratuiti" href="http://www.cnaponline.com/extra/conferma_seminari_gratuiti.html">confermarci</a> entro il giorno 9 Febbraio la tua partecipazione per una migliore organizzazione dell'evento stesso.   <div style="text-align: right;">CECCARELLO Diana</div>   <h3>Per maggiori informazioni e ricevere ASSISTENZA GRATUITA per confermare la tua presenza all'evento :</h3> <ul> <li>Info e assistenza: <a title="Conferma la tua partecipazione ai Seminari Gratuiti" href="http://www.cnaponline.com/extra/conferma_seminari_gratuiti.html">modulo di conferma </a></li> <li>skype: <a href="callto://cnaponline">cnaponline</a>, <a href="callto://diana.ceccarello">diana.ceccarello</a></li> <li>Tel: +39 349 7589885</li> </ul> </div> </div></div> <div style="clear:both;"></div> <div class="center_cont_down"></div> </div>  </div> </div> <div style="clear:both;"></div> <div> <img alt="" src="http://www.cnaponline.com/tpl/img/vue.png" /> <img alt="" src="http://www.cnaponline.com/tpl/img/cisco.png" /> <img alt="" src="http://www.cnaponline.com/tpl/img/cwnp.png" /> <img alt="" src="http://www.cnaponline.com/tpl/img/java.png" /> <img alt="" src="http://www.cnaponline.com/tpl/img/sun.png" /> </div>   Puoi seguire anche il social networking di CNAPONLINE facendo click sui rispettivi logo: <div> <a href="http://www.flickr.com/photos/cnaponline/sets" rel="nofollow"><img alt="" src="http://www.cnaponline.com/tpl/img/flickr.png" /></a> <a href="http://twitter.com/cnaponline" rel="nofollow"><img alt="" src="http://www.cnaponline.com/tpl/img/twitter.png" /></a> <a href="http://www.youtube.com/cnaponline" rel="nofollow"><img alt="" src="http://www.cnaponline.com/tpl/img/youtube.png" /></a> <a href="http://www.linkedin.com/companies/cnaponline" rel="nofollow"><img alt="" src="http://www.cnaponline.com/tpl/img/linkedin.png" /></a> <a href="http://www.facebook.com/pages/CNAPONLINE/103899822008" rel="nofollow"><img alt="" src="http://www.cnaponline.com/tpl/img/facebook.png" /></a> </div>  <div class="contenitore" style="width:550px !important"> <div class="corpo"> <div class="center"> <div class="interno_top"></div> <div class="interno_middle"><div class="interno" style="text-align:center"> © 2004/2011 CNAPONLINE Srl | ISSN 1826-6126 | P.IVA IT03749830273 </div></div> <div style="clear:both;"></div> <div class="center_cont_down"></div> </div> </div> </div> </div></div>

Cloud Computing con Linux UBUNTU e posta elettronica - due SEMINARI GRATUITI il 10 Febbraio a Padova

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PREVISIONI SULL'ITALIA: FORTI "VENTI DI CENSURA" DAL NORD-EST?

<div style="margin-bottom: 0cm;" align="CENTER">"Non sono d'accordo con quello che dici, ma darei la mia vita affinché tu lo possa dire..."</div><div style="margin-bottom: 0cm; text-decoration: none;" align="CENTER">(Voltaire)</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj9GsyIeuyRqrNPFab-tG9PWGPbjo2wtJVSNoLtgYXHJPrQ3JbTcvr-x35YDN1sFf4O_MWGOdcTqkTrqDSdSNCEyWQBjaghmm2dC4x1dll_SZezmZVXfyOD30qI2L5jRdm7VcMSpvVWyfCe/s640/1.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj9GsyIeuyRqrNPFab-tG9PWGPbjo2wtJVSNoLtgYXHJPrQ3JbTcvr-x35YDN1sFf4O_MWGOdcTqkTrqDSdSNCEyWQBjaghmm2dC4x1dll_SZezmZVXfyOD30qI2L5jRdm7VcMSpvVWyfCe/s640/1.jpg" style="width: 448px; height: 457px;" /></a></div><div style="font-style: normal; margin-bottom: 0cm; text-decoration: none;" align="CENTER"> </div><div style="font-style: normal; margin-bottom: 0cm; text-decoration: none;" align="CENTER"> AUTORI "SCOMODI" AL POTERE: IN ARRIVO UN "INDICE DEI LIBRI PROIBITI"?</div><div style="font-style: normal; font-weight: normal; margin-bottom: 0cm; text-decoration: none;" align="JUSTIFY"> </div><div style="font-style: normal; font-weight: normal; margin-bottom: 0cm; text-decoration: none;" align="JUSTIFY"> Nel Veneto hanno iniziato a circolare "liste di proscrizione" di autori "sgraditi" al centrodestra, dei cui testi vari amministratori locali avrebbero chiesto la rimozione da ogni scuola e biblioteca pubblica!</div><div style="font-style: normal; font-weight: normal; margin-bottom: 0cm; text-decoration: none;" align="JUSTIFY"> Primo in lista? Ovviamente Roberto Saviano!</div><div style="margin-bottom: 0cm;" align="JUSTIFY">Un recente servizio del Tg3 dello scorso 21 gennaio, infatti, ha rivelato come nella biblioteca civica del comune di Preganziol (seguita a ruota da altre Amministrazioni) "Gomorra" (best-seller venduto in "2 milioni" di esemplari solo in Italia e tradotto in "43 lingue" nel mondo) è stato ritirato dagli scaffali!</div><div style="margin-bottom: 0cm;" align="JUSTIFY"> </div><div style="margin-bottom: 0cm;" align="JUSTIFY">La motivazione ufficiale del "bando veneto" sarebbe la necessità di una presa di distanza dai cd. "autori pro-Battisti", firmatari nel 2004 di un appello per la liberazione di Cesare Battisti.</div><div style="font-style: normal; font-weight: normal; margin-bottom: 0cm; text-decoration: none;" align="JUSTIFY"> Autori che, in realtà, non hanno certo "inneggiato al terrorismo", limitandosi piuttosto a sollevare dubbi sulla regolarità del processo -a loro dire, "sommario"- a carico del terrorista rosso e ad invocare un "atto di clemenza" in favore dello stesso per chiudere la pagina nera degli "anni di piombo" senza l'ostinata ricerca di "capri espiatori".</div><div style="font-style: normal; font-weight: normal; margin-bottom: 0cm; text-decoration: none;" align="JUSTIFY"> </div><div style="font-style: normal; font-weight: normal; margin-bottom: 0cm; text-decoration: none;" align="JUSTIFY"> Com giudicare tale forma di "boicottaggio letterario"?</div><div style="margin-bottom: 0cm;" align="JUSTIFY">Francamente l'appello alla "gogna mediatica" lanciato da alcuni esponenti pidiellini veneti, Paride Costa e Roberto Bovo (e prontamente raccolto, tra l'altro, dagli assessori alla Cultura della provincia di Venezia e della regione Veneto), a danno di intellettuali responsabili semplicemente di avere offerto una "lettura diversa" di una vicenda (storica, umana e giudiziaria) così complessa, appare un atto d'inaccettabile arroganza, di "terrorismo culturale"!</div><div style="font-style: normal; font-weight: normal; margin-bottom: 0cm; text-decoration: none;" align="JUSTIFY"> </div><div style="font-style: normal; font-weight: normal; margin-bottom: 0cm; text-decoration: none;" align="JUSTIFY"> E' di chiara evidenza che il caso Battisti sia solo un pretesto per "mettere all'indice" alcuni scrittori "scomodi", per imbavagliare -in qualche modo, "punire"- qualsiasi forma di esplicito "dissenso", per avallare una "porcata censoria" bella e buona!</div><div style="font-style: normal; font-weight: normal; margin-bottom: 0cm; text-decoration: none;" align="JUSTIFY"> Lo conferma il fatto che Saviano, bersaglio principale dell'iniziativa, da oltre un anno abbia già ritirato la sua firma in calce all'appello "incriminato".</div><div style="font-style: normal; font-weight: normal; margin-bottom: 0cm; text-decoration: none;" align="JUSTIFY"> Considerando, poi, che i primi inviti ai bibliotecari affinché rimuovessero i libri di Saviano dalle biblioteche sarebbero circolati subito dopo la trasmissione-evento "Viani via con me", si tratta forse di una "ritorsione" in risposta alle recenti polemiche tra lo scrittore di Gomorra e il ministro Maroni???</div><div style="font-style: normal; font-weight: normal; margin-bottom: 0cm; text-decoration: none;" align="JUSTIFY"> </div><div style="font-style: normal; font-weight: normal; margin-bottom: 0cm; text-decoration: none;" align="JUSTIFY"> Il fatto stesso che si concepisca una simile "provocazione" è sintomatico della "bassezza etica e morale" raggiunta da una classe politica che offre segni sempre più evidenti di "squilibrio e intolleranza".</div><div style="font-style: normal; font-weight: normal; margin-bottom: 0cm; text-decoration: none;" align="JUSTIFY"> Alcuni amministratori pubblici hanno dato l'impressione, infatti, di voler amministrare un bene pubblico -quale la Cultura- come se si trattasse di una "cosa loro"!</div><div style="font-style: normal; font-weight: normal; margin-bottom: 0cm; text-decoration: none;" align="JUSTIFY"> Siamo al "delirio d'onnipotenza", al superamento di ogni "limite di decenza"!</div><div style="font-style: normal; font-weight: normal; margin-bottom: 0cm; text-decoration: none;" align="JUSTIFY"> Il clima che si cerca di fomentare è da vera e propria "caccia alle streghe" (o ai "Premi Strega", quale Tiziano Scarpa!), che rischia di alimentare l'odio politico nei confronti di chi manifesta un minimo "spirito critico" nei confronti del pensiero pubblico prevalente.</div><div style="font-style: normal; font-weight: normal; margin-bottom: 0cm; text-decoration: none;" align="JUSTIFY"> </div><div style="font-style: normal; font-weight: normal; margin-bottom: 0cm; text-decoration: none;" align="JUSTIFY"> L'aspetto più grave del boicotaggio "sui generis" adottato in Veneto, infine, è che non si tratta di una censura "ad actum" (di un testo in particolare, per i suoi contenuti) bensì "ad personam" (di una lista di scrittori), così finendo col censurare delle opere letterarie in base alle presunte credenziali morali e politiche dei loro autori!</div><div style="font-style: normal; font-weight: normal; margin-bottom: 0cm; text-decoration: none;" align="JUSTIFY"> Ma se la politica pretende di definire "il bene e il male", perché non chiedere la rimozione anche di opere come l’autobiografia di Erik Priebke o il "Mein Kampf" di Adolf Hitler?</div><div style="font-style: normal; font-weight: normal; margin-bottom: 0cm; text-decoration: none;" align="JUSTIFY"> E perché non censurare i testi di quegli autori atei, come Piergiorgio Odifreddi, che osano porre dubbi persino sull’esistenza storica di Gesù Cristo?!</div><div style="font-style: normal; font-weight: normal; margin-bottom: 0cm; text-decoration: none;" align="JUSTIFY"> Semplice: perché la cultura o è "libera" o "non è" cultura, bensì qualcos'altro (ad esempio, "propaganda"!).</div><div style="font-style: normal; font-weight: normal; margin-bottom: 0cm; text-decoration: none;" align="JUSTIFY"> Se prevalesse questa "logica censoria", allora, il rischio maggiore sarebbe di veder ampliare "a dismisura" l'elenco degli autori "messi all'indice": se oggi si "criminalizzano" quaranta intellettuali firmatari di un appello, chi garantisce che domani la schiera degli "sgraditi", degli “anti-italiani", dei "nemici del Popolo”, non si allarghi a ricomprendere tutti coloro che esprimano un'opinione politicamente "scorretta" o, comunque, "minoritaria"???</div><div style="font-style: normal; font-weight: normal; margin-bottom: 0cm; text-decoration: none;" align="JUSTIFY"> </div><div style="font-style: normal; font-weight: normal; margin-bottom: 0cm; text-decoration: none;" align="JUSTIFY"> "Democrazia" non vuol mai dire "dittatura della maggioranza": esprimere un'opinione è sempre un "diritto", mai un "privilegio" concesso a chi si conforma al giudizio più comune!</div><div style="font-style: normal; font-weight: normal; margin-bottom: 0cm; text-decoration: none;" align="JUSTIFY"> Un Paese, infatti, può dirsi pienamente libero solo quando si dimostra capace di accettare tutte le idee, anche le più "scomode" o isolate: questo è il prezzo che "si deve" pagare per distinguersi da paesi come la Cina, la Russia o la Libia!</div><div style="font-style: normal; font-weight: normal; margin-bottom: 0cm; text-decoration: none;" align="JUSTIFY"> </div><div style="font-style: normal; font-weight: normal; margin-bottom: 0cm; text-decoration: none;" align="JUSTIFY"> Ciò detto, perché la politica, piuttosto che occuparsi di redigere "liste nere" d'autori sgraditi, non si interroga sul fatto che il numero di lettori in Italia scende di anno in anno (come testimoniato dagli ultimi dati del Censis e dell'Istat)?</div><div style="font-style: normal; font-weight: normal; margin-bottom: 0cm; text-decoration: none;" align="JUSTIFY"> E perché gli amministratori locali, piuttosto che "svuotare" ancor di più le nostre biblioteche, non si impegnano a riempirle, considerando che in Italia, ogni 100 abitanti, ci sono solo 70 libri nelle biblioteche pubbliche (contro i "246" libri negli Stati Uniti, 237 in Francia, 231 in Giappone, 188 nel Regno Unito, 127 in Germania, 93 in Spagna e 88 in Grecia, come ci rivela una tabella della European House-Ambrosetti)?!</div><div style="font-style: normal; font-weight: normal; margin-bottom: 0cm; text-decoration: none;" align="JUSTIFY"> </div><div style="font-style: normal; font-weight: normal; margin-bottom: 0cm; text-decoration: none;" align="JUSTIFY"> </div><div style="font-style: normal; font-weight: normal; margin-bottom: 0cm; text-decoration: none;" align="JUSTIFY"> PER ULTERIORI APPROFONDIMENTI, FACCIO RINVIO ALLA PAGINA:</div><div style="font-style: normal; font-weight: normal; margin-bottom: 0cm; text-decoration: none;" align="JUSTIFY"> <a href="http://gaspareserra.blogspot.com/2011/01/ultimi-censori-caccia-dautore.html">http://gaspareserra.blogspot.com/2011/01/ultimi-censori-caccia-dautore.html</a></div><div style="font-style: normal; font-weight: normal; margin-bottom: 0cm; text-decoration: none;" align="JUSTIFY"> </div><div style="font-style: normal; font-weight: normal; margin-bottom: 0cm; text-decoration: none;" align="JUSTIFY"> </div><div style="font-style: normal; font-weight: normal; margin-bottom: 0cm; text-decoration: none;" align="JUSTIFY"> ◇ ◆ ◇ ◆ ◇ ◆ ◇ ◆ ◇ ◆ ◇ ◆ ◇ ◆ ◇ ◆ ◇ ◆ ◇ ◆ ◇ ◆ ◇ ◆ ◇ ◆ ◇ ◆ ◇ ◆ ◇ ◆ ◇ ◆ ◇ ◆ ◇ ◆ ◇ ◆ ◇ ◆ ◇ ◆ ◇ ◆ ◇ </div><div style="font-style: normal; font-weight: normal; margin-bottom: 0cm; text-decoration: none;" align="JUSTIFY"> </div><div style="font-style: normal; font-weight: normal; line-height: 100%; margin-bottom: 0cm; text-decoration: none;" align="JUSTIFY"> </div><div style="font-style: normal; font-weight: normal; line-height: 100%; margin-bottom: 0cm; text-decoration: none;" align="JUSTIFY"> Gaspare Serra</div><div style="font-style: normal; font-weight: normal; line-height: 100%; margin-bottom: 0cm; text-decoration: none;" align="JUSTIFY"> </div><div style="margin-bottom: 0cm;" align="JUSTIFY">Blog “Panta Rei”: <a href="http://gaspareserra.blogspot.com/">http://gaspareserra.blogspot.com</a> </div><div style="font-style: normal; font-weight: normal; line-height: 100%; margin-bottom: 0cm; text-decoration: none;" align="JUSTIFY"> </div><div style="font-style: normal; font-weight: normal; line-height: 100%; margin-bottom: 0cm; text-decoration: none;" align="JUSTIFY"> Pagina “Panta Rei”: <a href="http://www.facebook.com/blog.di.GaspareSerra">http://www.facebook.com/blog.di.GaspareSerra</a></div><div style="font-style: normal; font-weight: normal; line-height: 100%; margin-bottom: 0cm; text-decoration: none;" align="JUSTIFY"> </div><div style="font-style: normal; font-weight: normal; margin-bottom: 0cm; text-decoration: none;" align="JUSTIFY"> Gruppo "Per la libertà d'informazione e di satira": </div><div style="margin-bottom: 0cm;" align="JUSTIFY"><a href="http://www.facebook.com/group.php?gid=48446802407&ref=mf">http://www.facebook.com/group.php?gid=48446802407&ref=mf</a></div><div style="font-style: normal; font-weight: normal; margin-bottom: 0cm; text-decoration: none;" align="JUSTIFY"> </div><div style="margin-bottom: 0cm;" align="JUSTIFY"><a href="http://www.blogger.com/post-edit.g?blogID=2458035377725168253&postID=6190024112783122157" name="tabBobyFont4"></a> Pagina "Diritto di critica": <a href="http://www.facebook.com/libera.espressione">http://www.facebook.com/libera.espressione</a></div><div style="font-style: normal; font-weight: normal; margin-bottom: 0cm; text-decoration: none;" align="JUSTIFY"> </div><div style="margin-bottom: 0cm;" align="JUSTIFY"><a href="http://www.blogger.com/post-edit.g?blogID=2458035377725168253&postID=6190024112783122157" name="tabBobyFont2"></a> Profilo facebook "Gaspare Serra IV": <a href="http://www.facebook.com/Gaspare.Serra.IV">www.facebook.com/Gaspare.Serra.IV</a></div><div style="font-style: normal; font-weight: normal; margin-bottom: 0cm; text-decoration: none;" align="JUSTIFY"> </div><div style="font-style: normal; font-weight: normal; margin-bottom: 0cm; text-decoration: none;" align="JUSTIFY"> </div><div style="font-weight: normal; line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;" align="JUSTIFY"> ◇ ◆ ◇ ◆ ◇ ◆ ◇ ◆ ◇ ◆ ◇ ◆ ◇ ◆ ◇ ◆ ◇ ◆ ◇ ◆ ◇ ◆ ◇ ◆ ◇ ◆ ◇ ◆ ◇ ◆ ◇ ◆ ◇ ◆ ◇ ◆ ◇ ◆ ◇ ◆ ◇ ◆ ◇ ◆ ◇ ◆ ◇ </div>

PREVISIONI SULL'ITALIA: FORTI "VENTI DI CENSURA" DAL NORD-EST?

"Non sono d'accordo con quello che dici, ma darei la mia vita affinché tu lo possa dire..." (Voltaire) AUTORI "SCOMODI...

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Cemon Store: vendita online di cosmetici naturali e rimedi omeopatici

Ce.m.o.n lancia il negozio online ufficiale delle sue linee di prodotti cosmetici naturali e rimedi omeopatici. <img align="left" alt="cosmetici naturali cemon" src="http://demo.nascar.it/foto_comunicati/cosmetici-naturali-cemon.jpg" style="float: left; margin: 0px 10px 10px 0px; cursor: hand" title="cemon store" />4 febbraio 2011 - Ce.m.o.n., il Centro di Medicina Omeopatica di Napoli presenta il nuovo e-commerce di <a href="http://store.cemon.eu/cosmetici-naturali/">cosmetici naturali</a> e rimedi omeopcompatibili. Ce.m.o.n nasce nel 1971 mettendo a disposizione del mercato rimedi omeopatici e prodotti naturali per la cura del corpo nel totale rispetto del Pianeta. I <a href="http://store.cemon.eu/cosmetici-naturali/">cosmetici naturali</a>  ei rimedi omeocompatibili Cemon sono divisi in 3 differenti linee: Eau de Philae, Inligh, Isena. La linea cosmetica Eau de Philae vanta, tra i suoi prodotti di punta L’ Eau de Philae, soluzione alcolica di componenti vegetali selezionati per le loro proprietà cosmetiche, lenitive, disinfettanti e antinfiammatorie. Inlight, una linea realizzata solo con erbe e <a href="http://store.cemon.eu/oli-essenziali/">oli essenziali </a>, aiuta la pelle a eliminare le tossine e a renderla più elastica, tonica e rimodellata. La linea Inlight è anche un efficace supporto nei <a href="http://store.cemon.eu/trattamenti-anticellulite/">trattamenti anticellulite</a>. Isena è una linea di integratori alimentari da aggiungere alla terapia omeopatica, per aiutare l’organismo a produrre le sostanze di necessarie per un buon metabolismo. Tutti i prodotti delle linee Ce.m.o.n sono preparati rigorosamente con materie prime e metodi naturali e non testati su animali, quindi indicati per vegani, vegetariani e compatibili con i trattamenti omeopatici.  Oltre alla <a href="http://store.cemon.eu/">vendita di cosmetici naturali online</a> è possibile trovare anche libri e saggi sulla medicina omeopatica: parte integrante di questa attività sono il Centro Studi “Tommaso Cigliano” e la biblioteca della sua sede. Infine, dallo store online di Cemon è possibile registrarsi per ricevere una newsletter periodica sul tema dell’omeopatia, e tutte le novità sui <a href="http://store.cemon.eu/cosmetici-naturali/">cosmetici naturali</a> e i <a href="http://store.cemon.eu/catalogo/rimedi-omeopatici.html">rimedi omeopatici</a> proposti da Cemon.

Cemon Store: vendita online di cosmetici naturali e rimedi omeopatici

Ce.m.o.n lancia il negozio online ufficiale delle sue linee di prodotti cosmetici naturali e rimedi omeopatici. 4 febbraio 2011 - Ce.m.o....

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Padre Serafino e Terna, ad Flavio Cattaneo: elettricità in Bolivia

Un padre salesiano dalla barba lunga, un tecnico di Terna, un villaggio di minatori, e campesonis che non si arrende alla memoria. Sono i protagonisti di una sfida possibile: costruire 37 km di linea elettrica a 4000 metri. Padre Serafino è un padre missionario, ha la erre francese, un accento del Nord, una grande barba bianca e gli occhi di un gatto, capace di vedere te, e tutto quello che c’è alle tue spalle. Si direbbe che sa guardare oltre, e non solo con gli occhi ma con una mente rapidissima e una capacità di sfidare il futuro che lascia stupefatti. <img _mce_src="http://phinetblog.files.wordpress.com/2011/02/copertina_libro_kami_225x269.jpg" alt="" class="alignnone size-full wp-image-618" height="269" src="http://phinetblog.files.wordpress.com/2011/02/copertina_libro_kami_225x269.jpg" title="copertina_libro_kami_" width="225" /> Padre Serafino opera a Kami, un paese arrampicato sulle Ande boliviane a 3800 metri di altitudine, in un paesaggio bellissimo e desolante al tema stesso. Qui ha fatto nascere un convitto per gli studenti , un’emittente radiofonica, un ospedale, ha perfino collaborato a progetti per vaccinare gli animali. Un lavoro che dura da più di 30 anni. Ai primi anni Novanta, la sfida più ambiziosa. Un progetto bellissimo, portato avanti con fatica e determinazione. Padre Serafino ha deciso di costruire una centrale e una rete elettrica di 37 chilometri in un posto impossibile. Chi è stato a Kami lo sa. Chi ha visto la povertà di quei luoghi, le sere nere sotto un cielo stellato bellissimo a far da scenografia alle case di lamiera, può capire la storia di questo progetto. La centrale idroelettrica esisteva, fu costruita nel 1978 ed era ancora funzionante. Sfruttava la corrente del fiume, ma era poca cosa. L`energia elettrica arrivava, con mille difficoltà, dalla più lontana Oruro, trasportata da piccoli e incerti pali di legno che il più delle volte finivano al suolo per l`inclemenza del tempo o perché erano inadeguati. Padre Serafino decide di recuperare la centrale. Siamo nel 1993. Lui non sa nulla di ingegneria, è un padre salesiano. Pero è consapevole che quello è un modo per cambiare i destini di quel luogo: chiede aiuto a Coopi e dopo incontra Giampiero Fantini. Giampiero è un tecnico di <a title="Terna Spa" href="http://www.terna.it/default/Home/AZIENDA/sala_stampa/tutti_comunicati_stampa/cs_2010/cs_dicembre/Terna_trasmette_sostenibilita_in_Bolivia.aspx" _mce_href="http://www.terna.it/default/Home/AZIENDA/sala_stampa/tutti_comunicati_stampa/cs_2010/cs_dicembre/Terna_trasmette_sostenibilita_in_Bolivia.aspx" target="_blank">Terna</a>, aveva già lavorato come volontario nella regione tropicale del Chapare e tornando da un viaggio in Bolivia incontra altri volontari italiani, di ritorno da Kami, che gli espongono il progetto di questo stravagante padre salesiano. Sperano di incuriosirlo, di convincerlo a collaborare al progetto. Una volta tornato a casa, Giampiero viene contattato via mail da Efrem Fumagalli, responsabile di Coopi. Si rilegge la mail, una volta, poi un’ altra. Sono cose che lui conosce, sono trent`anni che lavora con cavi, elettricità, bobine. Un giorno, all`uscita dal lavoro, invece di imboccare la strada che porta verso casa a Novara, Giampiero prende l`autostrada, direzione Milano. Non sa neppure quante ore sia rimasto nell`ufficio di Coopi, a chiacchierare con Efrem. Il racconto lo aveva catturato, e anche l`obbiettivo : una linea elettrica di 37 km a 4000 metri sulle Ande. «Ma come faccio?», si chiede, »mia moglie mi caccia di casa se le dico che parto di nuovo per la Bolivia, che per noi niente ferie estive, niente mare assieme alle due figlie, niente grigliate nella casa sul Cargano...». Giampiero decide di esporre il progetto a Terna, AD <a title="Flavio Cattaneo" href="http://www.terna.it/default/Home/INVESTOR_RELATIONS/corporate_governance/consiglio_di_amministrazione/cv_cattaneo.aspx" _mce_href="http://www.terna.it/default/Home/INVESTOR_RELATIONS/corporate_governance/consiglio_di_amministrazione/cv_cattaneo.aspx" target="_blank">Flavio Cattaneo</a>. In un primo momento, si sceglie di far partire i dipendenti non durante le loro ferie, ma in orario di lavoro; insomma , un volontariato a pagamento, un`estensione del posto di lavoro a migliaia di chilometri di distanza. <img _mce_src="http://phinetblog.files.wordpress.com/2011/02/missione-energia-sulle-ande.jpg" alt="" class="alignnone size-full wp-image-619" height="419" src="http://phinetblog.files.wordpress.com/2011/02/missione-energia-sulle-ande.jpg" title="Missione Energia Sulle Ande" width="300" /> L`ARTE DEL RICICLO Da allora comincia la raccolta del materiale. Quante cose vengono dismesse giorno dopo giorno, ancora funzionanti, oggetti e materiali che possono ancora essere utili per qualcuno? Così partono i primi container stracolmi di qualsiasi bene recuperato: 15 container. Padre Serafino si fa regalare una ruspa molto grande per costruire una strada che permetta al materiale di arrivare fino a lì. Qualsiasi cosa Terna dismetta, trova subito posto in Bolivia, a Kami. A ruota, con un entusiasmo contagioso, la notizia si diffonde in molti ambienti. Tutte le aziende che hanno a che fare con Terna smettono di buttare e cominciano a raccogliere. I piloni, per esempio, arrivano da una linea ferroviaria del basso Piemonte che e stata dismessa. Anche chi è già in pensione si vuol rendere utile, mette a disposizione le sue conoscenze. Cominciano i viaggi di Giampiero Fantini, accompagnato dal collega Adriano Selva, e poi i viaggi di altri dipendenti e con loro di alcuni pensionati. La linea elettrica va innanzitutto progettala. I viaggi si susseguono e man mano il sogno prende la sua forma: una forma fatta di fili e piloni d`acciaio, collegati a una centrale nuova con due turbine Pelton da 1.000 Kw. I ragazzi di Padre Serafino poggiano i piloni, costruiscono le basi, e i volontari italiani arrivano a Kami per proseguire il lavoro più tecnico. Viaggio dopo viaggio Kami diventa quasi ima seconda casa. Dormono tutti nella vallata dove sorge la centrale di Quehata, proprio sugli alluci del Cerro Kami. che con la sua stazza vieta ben presto al sole di raggiungere quegli angoli. Il lavoro serio. Ha orari e scadenze da seguire. Nella centrale c`è una sola sedia, per evitare che ci si riposi troppo e obbligare invece a rimanere vigili a fianco delle macchine. Intanto, la notte, quel mare di stelle rischiara i container, gli attrezzi, gli scavatori e le bobine accatastati nella valle. Da poco sono arrivati altri due container. Quando la linea sarà ultimata Padre Serafino potrà migliorare il convitto degli studenti e ingrandire i suoi allevamenti di maiali, di lama e di trote, Potrà produrre e trasportare l`energia. Incassando dallo Stato boliviano quanto serve a quella gente per togliersi un po’ di paura. Quanto serve per guardare il Cerro Kami, e i cunicoli della sua miniera, con più serenità. Quando tutto funzionerà, quando tutto sarà finito, a Kami qualcosa cambierà. Perché essere realisti e volere l`impossibile, come recita un vecchio detto di Che Guevara, da quelle parti, tra le montagne delle Ande, non e uno slogan da mettere sulle magliette, ma una realtà straordinaria. Per un deseo de estrellas, per un desiderio di stare, di rimanere, come recita una vecchia canzone latino-americana. «QUANDO TUTTO SARÀ FINITO. QUALCOSA A KAMI CAMBIERÀ. SI POTRÀ PRODURRE ENERGIA, MIGLIORARE IL CONVITTO STUDENTESCO E INGRANDIRE GLI ALLEVAMENTI DI LAMA E MAIALI» (Fonte: <a title="Missione Energia sulle Ande (Sette del 3 febbraio Roberto Cotroneo)" href="http://www.corriere.it/speciali/testate/sette.html" _mce_href="http://www.corriere.it/speciali/testate/sette.html" target="_blank">il Corriere.it | Sette</a>) Social Media Communication Phinet Roma Italia Alessandra Camera a.camera@phinet.it

Padre Serafino e Terna, ad Flavio Cattaneo: elettricità in Bolivia

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