Comunicati Stampa

Quando occorre la visura catastale per soggetto

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Su Homeonline è possibile richiedere la visura catastale per
soggetto o per immobile. La visura catastale per soggetto è la ricerca e la
consultazione di atti e documenti catastali, effettuata partendo da dati
anagrafici di un soggetto che sia esso fisico o giuridico. Questa procedura
consente di appurare in maniera immediata e con costi molto contenuti, se un
soggetto risulta catastalmente proprietario di beni immobili. Questo tipo di
indagine può essere fatta su territorio provinciale oppure  sull’intero territorio nazionale. Richiedere
la visura catastale su homeonline è notevolmente utile quando, in fase di
preparazione di azioni giuridiche da intraprendere in capo ad un soggetto,
venga svolta per stabilire l’entità delle proprietà di un soggetto stesso ed
agevolare quindi il recupero dei crediti. La visura catastale consente infatti
la di individuare in maniera estremamente rapida i territori in cui il soggetto
d’interesse risulta sia catastalmente proprietari di immobiliari per poi,
successivamente, approfondire le consultazioni con visure ipotecarie. Oltre ad
essere utile nel momento in cui ci sono contenziosi economici che richiedano
recupero dei crediti, la visura catastale risulta agevolare anche una serie di
incombenze tributarie che ogni cittadino deve obbligatoriamente soddisfare. Ad
esempio il pagamento della tarsu viene calcolato sulla base di criteri come
numero di occupanti, uso dell’immobile (domestico/non domestico) e metratura dell’immobile,
entrambi parametri espressi chiaramente all’interno delle <b>visure catastali</b>. Un altro caso i cui richiedere la visura
catastale su homeonline ci viene d’aiuto è quando dobbiamo calcolare le tasse
sulla proprietà dell’immobile (oggi IMU). Questa infatti viene calcolata su
fattori come tipologia dell’immobile (urbano, fabbricato, terreno, terreno
agricolo, etc:.), e sul valore della rendita catastale. In una visura abbiamo
come tipologia dell’immobile sigle come c1, c2, a, a10 ecc… che simboleggiano
le varie tipologie e categorie degli immobili (abitazione popolare, abitazione ultrapopolare,
magazzino, ecc:. mentre il valore della rendita catastale viene chiaramente
espresso su ogni elaborato di visura. Inoltre la visura può riportare dettagli
come livello di provincia, comune o immobile dove vengono forniti anche i dati
catastali di ulteriori immobili che risultano catastalmente intestati al
soggetto richiesto con le relative quote di proprietà, indirizzo e rendita catastale.<o:p></o:p></div>

Quando occorre la visura catastale per soggetto

Su Homeonline è possibile richiedere la visura catastale per soggetto o per immobile. La visura catastale per soggetto è la ricerca e la c...

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Case al mare: crescono le richieste per le vacanze in Sardegna

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<a href="http://2.bp.blogspot.com/-RxYgIVLdLP8/UQumQjeo71I/AAAAAAAAAPY/_PaDOmNTPEw/s1600/Logo_Explore.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://2.bp.blogspot.com/-RxYgIVLdLP8/UQumQjeo71I/AAAAAAAAAPY/_PaDOmNTPEw/s1600/Logo_Explore.jpg" /></a><span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Trascorso
appena un mese dall'inizio del 2013 è possibile tracciare un primo
bilancio sull'andamento delle prenotazioni per le <a href="http://www.exploresardinia.it/"><span style="color: blue;">case
affitto Sardegna</span></a> per la prossima stagione estiva. Secondo
quanto emerge dalle statistiche dell'agenzia immobiliare <b>Explore
Sardinia</b>, specializzata in affitti turistici, il picco di
richieste deve ancora verificarsi ma i primi segnali inducono ad
essere ottimisti. In particolare si registra, rispetto all'anno
scorso, un incremento per quanto riguarda le richieste da parte di
cittadini di nazionalità tedesca, anche perché solitamente sono in
primi, in Europa, a volersi organizzare le vacanze al mare:
prediligono quindi i periodi di bassa stagione e le ville a pochi
passi dal mare perché amano un legame più ravvicinato con la
natura. </span>
</div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">Un
pochino diversa la situazione per quanto riguarda gli italiani: con
il Paese ancora pesantemente condizionato dalla crisi economica e con
le imminenti elezioni politiche che decreteranno chi sarà il
prossimo capo di governo, il clima di incertezze si sta riflettendo
anche su scelte apparentemente banali come dove, quando e come
andremo in vacanza, tutte domande precedute da un enorme “se”. </span>
</div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;">La
richiesta di <a href="http://www.exploresardinia.it/"><span style="color: blue;">casa
vacanza in Sardegna</span></a> è quindi, da parte degli italiani,
ancora piuttosto timida e attende di essere scossa da qualche evento
significativo, oppure potrebbe diventare una corsa alla mega-offerta
last minute per accaparrarsi le migliori occasioni alle condizioni
più vantaggiose. Una cosa è certa: anche quest'anno le tariffe
delle compagnie aeree e marittime incideranno pesantemente sugli
arrivi nell'isola: vedremo cosa accadrà.</span></div>

Case al mare: crescono le richieste per le vacanze in Sardegna

Trascorso appena un mese dall'inizio del 2013 è possibile tracciare un primo bilancio sull'andamento delle prenotazioni per le cas...

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Bonfrisco: Arena di Verona, un milione in più da Roma per la lirica

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<div style="color: #333333; font-family: Georgia, 'Times New Roman', 'Bitstream Charter', Times, serif; font-size: 13px; line-height: 19px;">
<em>Arena di Verona, <a data-mce-href="http://parlamento.openpolis.it/parlamentare/anna-cinzia-bonfrisco/1490" href="http://parlamento.openpolis.it/parlamentare/anna-cinzia-bonfrisco/1490" target="_blank" title="Cinzia Bonfrisco"><strong>Cinzia Bonfrisco</strong></a> (Pdl), componente della commissione bilancio del Senato, esprime “grande soddisfazione per l'emendamento approvato. Il Parlamento ha svolto un buon lavoro importante”.</em></div>
<div style="color: #333333; font-family: Georgia, 'Times New Roman', 'Bitstream Charter', Times, serif; font-size: 13px; line-height: 19px;">
<img alt="Arena Verona_Larena" class="alignnone size-full wp-image-4699" data-mce-src="http://phinetblog.files.wordpress.com/2013/01/arena-verona_larena.jpg" height="360" src="http://phinetblog.files.wordpress.com/2013/01/arena-verona_larena.jpg" style="border: 0px; cursor: default;" width="480" /></div>
<div style="color: #333333; font-family: Georgia, 'Times New Roman', 'Bitstream Charter', Times, serif; font-size: 13px; line-height: 19px;">
Testo integrale dell’articolo apparso su larena.it del 20 gennaio 2012.</div>
<div style="color: #333333; font-family: Georgia, 'Times New Roman', 'Bitstream Charter', Times, serif; font-size: 13px; line-height: 19px;">
IL BILANCIO DELLA FONDAZIONE. Lo stanziamento governativo arriva mentre il sovrintendente chiede alle istituzioni uno sforzo economico per sostenere la lirica. Finanziamento straordinario per il bicentenario verdiano. Girondini: «Ma auspichiamo che aumentino anche i contributi da parte dei soci».</div>
<div style="color: #333333; font-family: Georgia, 'Times New Roman', 'Bitstream Charter', Times, serif; font-size: 13px; line-height: 19px;">
Un milione in più da Roma per la lirica, finalizzati a sostenere le iniziative per i festeggiamenti per il bicentenario della nascita di Giuseppe Verdi, che a Verona coincidono con il centenario del festival lirico in Arena, nel 2013. Lo stanziamento governativo arriva grazie a un emendamento apportato al Decreto legge stabilità — l'ultimo atto del Governo tecnico Monti — discusso ieri al Senato. PROPRIO ieri il sovrintendente della Fondazione Arena, Francesco Girondini, illustrando il bilancio sociale 2011 al museo della Lirica Amo, a Palazzo Forti, auspicava in vista delle celebrazioni del centenario uno sforzo economico in più da parte delle istituzioni e degli enti, come Stato, Regione, Provincia, Comune, Camera di Commercio. Cioè i soci della Fondazione, a cui versano quote annuali dell'8 per cento del Fondo unico per lo spettacolo (Fus), che ammontava quest'anno a 14 milioni 300mila euro, a cui si sono aggiunti altri tre milioni di contributo dallo Stato. La quota di Fus, rileva Girodini, in calo costante negli ultimi 10 anni.</div>
<div style="color: #333333; font-family: Georgia, 'Times New Roman', 'Bitstream Charter', Times, serif; font-size: 13px; line-height: 19px;">
LA PROVINCIA (socio dal 2008) con l'assessore alla cultura Marco Ambrosini, presente all'illustrazione del bilancio sociale, annuncia «di voler compiere uno sforzo in più, nel 2013, rispetto al milione 200mila euro che stanzia attualmente». I soldi nella legge di stabilità, dunque, arrivano come manna dal cielo e di questo, d'accordo con Girondini e con il sindaco e presidente della Fondazione Arena, Flavio Tosi, si era interessato il deputato del Pdl ed ex sottosegretario alle finanze, Alberto Giorgetti, insieme ai senatori Federico Bricolo (Lega), Maria Pia Garavaglia (Pd) e <strong>Cinzia <a data-mce-href="http://www.parlamento.it/leg/16/BGT/Schede_v3/Attsen/00022717.htm" href="http://www.parlamento.it/leg/16/BGT/Schede_v3/Attsen/00022717.htm" target="_blank" title="Bonfrisco">Bonfrisco</a></strong> (Pdl), quest'ultima componente della commissione bilancio del Senato, che esprime «grande soddisfazione per l'emendamento approvato. Il Parlamento ha svolto un buon lavoro importante e ringrazio il deputato Giorgetti e i senatori Bricolo e Garavaglia per l'impegno profuso a favore della nostra città». Tirando le somme dell'anno 2011 con il bilancio sociale — strumento dà conto della missione dell'ente, ne illustra i dati, le attività e gli effetti prodotti sul contesto economico sociale e sull'ambiente — Girondini, coadiuvato da Paola Gennari autrice della ricerca — rivela i numeri.</div>
<div style="color: #333333; font-family: Georgia, 'Times New Roman', 'Bitstream Charter', Times, serif; font-size: 13px; line-height: 19px;">
NEL 2011 SONO andate in scena a Verona 127 rappresentazioni, di cui 49 in Arena (opere liriche) e 78 fra lirica, balletto e musica sinfonica al Teatro Filarmonico, con 508.375 spettatori; altri 197 spettacoli e manifestazioni collaterali. La Fondazione ha utilizzato 1.290 lavoratori, di cui 296 a tempo indeterminato e 994 a tempo determinato. Tre le tournèe all'estero, incassi di 27,4 milioni. Sul fronte della gestione il bilancio sociale (contenuto in un volume illustrato) registra nel 2011 un utile di 485.921 euro, positivo da quattro anni. Il valore della produzione è stato di 55,78 milioni, più 10,9 per cento rispetto al 2010, mentre le sponsorizzazioni sono cresciute del 15,8 per cento, attestandosi sui 2,2 milioni. I costi di produzione, 49 milioni, sono stati in crescita del 6,3 per cento.</div>
<div style="color: #333333; font-family: Georgia, 'Times New Roman', 'Bitstream Charter', Times, serif; font-size: 13px; line-height: 19px;">
L'INCIDENZA dei contributi pubblici e privati sul valore della Fondazione Arena è stata del 40,1 per cento. Girondini, presente anche Mattia Galbero, nel cda della Fondazione Arena in rappresentanza del socio Regione, sottolinea un altro dato, quello relativo agli acquisti di beni e servizi in aziende della provincia di Verona, «a dimostrazione di quanto generi la Fondazione genera per il nostro territorio, dal punto di vista economico, a cui va senz'altro aggiunto l'indotto di diverse centinaia di milioni». I risultati del 2011, in crescita rispetto agli anni precedenti, sono però peggiorati quest'anno. «Nel 2012 la crisi si è fatta sentire e siamo tornati ai valori del 2011», spiega il sovrintendente Girondini, «ma con tutto il cartellone previsto per il centenario, e con 58 serate e quindi nove in più, con sei opere liriche e quattro serate di gala, oltre che con il museo Amo e le tante iniziative in programma, contiamo di aumentare ancora gli introiti».</div>
<div style="color: #333333; font-family: Georgia, 'Times New Roman', 'Bitstream Charter', Times, serif; font-size: 13px; line-height: 19px;">
<strong>FONTE:</strong> <a data-mce-href="http://www.larena.it/stories/Home/445301_un_milione_in_pi_da_roma_per_larena/?refresh_ce&scroll=0" href="http://www.larena.it/stories/Home/445301_un_milione_in_pi_da_roma_per_larena/?refresh_ce&scroll=0" target="_blank" title="Un milione in più da Roma per l'Arena">larena.it</a></div>
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Bonfrisco: Arena di Verona, un milione in più da Roma per la lirica

Arena di Verona, Cinzia Bonfrisco (Pdl), componente della commissione bilancio del Senato, esprime “grande soddisfazione per l'emen...

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La rasatura: ecco i cosmetici naturali per l'uomo

<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjUKieuCcqu5HMKb_UVoxkKBsJjFhQLTX62yZwJ9VJ28kkv7ZKamFYaBo5C1ntrjCixbKHoutg4SoJ_Ns0CNK7y_xmkkc9AFbdjt-SoIfUwNGKFuM2H5zZke13MYo1AZ0uq1rV5W7d2GZ8/s1600/84.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjUKieuCcqu5HMKb_UVoxkKBsJjFhQLTX62yZwJ9VJ28kkv7ZKamFYaBo5C1ntrjCixbKHoutg4SoJ_Ns0CNK7y_xmkkc9AFbdjt-SoIfUwNGKFuM2H5zZke13MYo1AZ0uq1rV5W7d2GZ8/s1600/84.jpg" /></a></div>
Radersi la barba è una necessità per tutti gli uomini, ma <b>la scelta dei cosmetici migliori per la rasatura non è così semplice</b>. <br />I prodotti facilmente reperibili in commercio infatti sono spesso realizzati con alcool o sostanze di sintesi, che risultano poco delicate sulla pelle. <br />E' invece importante che proprio in un gesto quotidiano come quello della rasatura ogni uomo possa utilizzare i migliori prodotti in commercio, <b>formulati con ingredienti di origine naturale</b> che garantiscano il benessere della pelle e il rispetto della natura, all'insegna di formulazioni ecologiche. <br />L'utilizzo di questi prodotti consente di prendersi cura della propria pelle evitando fastidiosi arrossamenti e irritazioni e questo è importante soprattutto per chi ha problemi di eccessività sensibilità cutanea.<br /><br />Per la fase della rasatura vera e propria si possono comprare prodotti come la <b>crema da barba </b>oppure il <b>gel da barba</b>, che facilitano le operazioni di taglio, rendendo la pelle più morbida e svolgendo un'azione lenitiva con alcuni estratti naturali come quello di aloe, malva e camomilla, molto conosciuti proprio per il loro effetto sfiammante.<br /><br />Il gel ha il vantaggio di essere più leggero e - grazie alla sua naturale trasparenza - permette di vedere quali sono le zone da trattare, evitando così di passare due volte sullo stesso punto ed attenuando di conseguenza le possibili irritazioni.<br />La crema da barba invece è realizzata con la saponificazione di oli vegetali pregiati, come ad esempio quelli di cocco, mandorla, palma e avocado, che rendono il pelo più morbido e quindi facile da rasare. Inoltre svolgono un'azione nutriente sul viso.<br />
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgyLhgWp7x0dlMn8fBWu221Ntvc90FDEDSco2ymOQwg8AnYR1dYf57xgg16DeQQRdlfJhi0Go1klzYUyzKKPp6Q2biygms4WMtE3jjJ9WAPRgINdlZ2QFfCQQ_kIrG6tNWw3Cd0ZegyN2g/s1600/858.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgyLhgWp7x0dlMn8fBWu221Ntvc90FDEDSco2ymOQwg8AnYR1dYf57xgg16DeQQRdlfJhi0Go1klzYUyzKKPp6Q2biygms4WMtE3jjJ9WAPRgINdlZ2QFfCQQ_kIrG6tNWw3Cd0ZegyN2g/s1600/858.jpg" /></a><br /><b>Nei prodotti naturali per farsi la barba non si trovano coloranti, conservanti e profumi di origine sintetica</b>. <br />Questo non significa però che siano sprovvisti di profumo: questo infatti è dato dagli oli essenziali naturali, che rendono il prodotto ancora più piacevole all'uso. <br />Tra le diverse proposte è possibile scegliere un gel o una crema da barba caratterizzati dalle fresche note di menta o di eucalipto oppure dalle note speziate di un mix di oli essenziali diversi.<br /><br />Che dire poi degli aftershave, più comunemente conosciuti con il nome di dopobarba? Anche in questo settore esistono dei validissimi prodotti realizzati con ingredienti e formulazioni naturali, che riescono a tonificare e rinfrescare la pelle senza irritarla.<br />Si possono infatti comprare dei <b>dopobarba spray oppure delle creme viso dalla doppia azione aftershave e idratante</b>: a seconda delle singole necessità di pelle si trova sempre il prodotto più adatto per risolvere i diversi problemi. Anche in questo caso le profumazioni sono del tutto naturali e possono essere realizzate con oli essenziali di sandalo, cannella e agrumi, solo per fare qualche esempio. <br />Chi non ama odori particolari troverà invece soddisfazione nelle numerose proposte di dopobarba naturali privi di profumo.<br /><br />Questi cosmetici maschili <b>possono essere comprati online</b>  e scelti all'interno dei cataloghi dei più apprezzati negozi di cosmesi naturale.<br /><br />
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Dott.ssa Chiara Bardini - Responsabile Comunicazione <b>NaturaBioBenessere</b><br />info@naturabiobenessere.it<br /><a href="http://www.naturabiobenessere.it/?utm_source=google&utm_medium=articlemarketing&utm_campaign=cosmetici-maschili" target="_blank">www.naturabiobenessere.it </a><br />
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiKS0ZW6_6-V_Wx055uwwRrreqLbacBnn0sMKDSSom0JSi6kt5cjIQgoJnZO5EmvRR0NYZqyap9s2mDrBf_eHZhKJj84M4v71icHgOiMhPd6TsGn367T_bh_kkSEXZNhx4AdNVkvwpBtRA/s1600/logo+naturabiobenessere.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiKS0ZW6_6-V_Wx055uwwRrreqLbacBnn0sMKDSSom0JSi6kt5cjIQgoJnZO5EmvRR0NYZqyap9s2mDrBf_eHZhKJj84M4v71icHgOiMhPd6TsGn367T_bh_kkSEXZNhx4AdNVkvwpBtRA/s1600/logo+naturabiobenessere.jpg" /></a></div>
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La rasatura: ecco i cosmetici naturali per l'uomo

Radersi la barba è una necessità per tutti gli uomini, ma la scelta dei cosmetici migliori per la rasatura non è così semplice . I prodott...

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Continuano i saldi invernali: fino al 60% da Pittarello Rosso

<em>Nei punti vendita Pittarello Rosso, punto di riferimento in tutta Italia per l'acquisto di scarpe da donna, uomo e bambino, i saldi invernali sono arrivati al 60%, per un pieno di calzature alla moda a prezzi convenienti.</em>  <p><img align="left" alt="saldi pittarello inverno 2013" height="226" src="http://www.pittarellorosso.com/images/vetrina_saldi_2013i.gif" style="margin:0 10px 10px 0;" title="saldi pittarello" width="385"><em>Padova, 30 gennaio 2013</em> -  Tempo di grandi acquisti a prezzi ancora più ridotti da <strong>Pittarello Rosso</strong>: le collezioni invernali di scarpe da bambini, donna e uomo sono ora scontate fino al 60%. Un'occasione per aggiungere al proprio guardaroba tanto un paio di scarpe classiche quanto una calzatura particolare per occasioni speciali, sempre al passo con le ultime tendenze.<br /><br />  I saldi Pittarello Rosso (www.pittarellorosso.com) sono partiti in tutta Italia con l'inizio dell'anno nuovo: dal 2 gennaio in Sicilia e Trentino Alto Adige, sono arrivati il 5 nei numerosi punti vendita in Calabria, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Piemonte, Puglia, Toscana, Veneto. <br /><br />  Tronchetti, francesine e décolléte i modelli di punta da donna, con varianti cromatiche che vanno dagli intramontabili nero e marrone ai cult dell'inverno: verde, ruggine e blu. Protagonista su tutte le <strong>scarpe da uomo</strong> l'accostamento fra materiali diversi, dai polacchi scamosciati alle sneakers alte o basse. Vasto anche l'assortimento di mocassini e scarpe classiche, must di ogni stagione. Le sneaker alte sono fra le <strong>scarpe per bambini</strong> preferite negli store; stile sportivo anche sulle <strong>scarpe per bambine</strong> con lacci e velcro, affiancate da eleganti ballerine in vernice con fiocchi e dolci dettagli. <br /><br />  Agli ultimi trend in fatto di scarpe classiche tiene testa la vasta scelta di <strong>scarpe sportive</strong>. Pittarello Rosso è rivenditore ufficiale di marchi internazionali per gli appassionati di sport e fitness, da Nike, Adidas, Puma, Reebok a Lotto, Diadora, New Balance, Asics: le collezioni disponibili sono sia da donna e uomo che da bambina e bambino.<br /><br />  Le collezioni autunno/inverno sono tutte sul sito Pittarello Rosso, dove è anche possibile trovare gli store più vicini per approfittare subito dei saldi al 60% e non lasciarsi scappare i propri modelli preferiti.  <br /><br /> </p>  <p><em>Pittarello Rosso è azienda leader nella distribuzione al dettaglio di calzature per donna, uomo e bambino. Una realtà che pone il consumatore al centro di tutto, sempre attenta a elementi quali la qualità, le tendenze, e la varietà e l'offerta di prezzi. L'azienda conta 80 punti vendita in Italia e all'estero. Pittarello Rosso è il luogo ideale dove acquistare calzature a prezzi accessibili senza rinunciare alla qualità del made in Italy e ai marchi più noti.</em></p>

Continuano i saldi invernali: fino al 60% da Pittarello Rosso

Nei punti vendita Pittarello Rosso, punto di riferimento in tutta Italia per l'acquisto di scarpe da donna, uomo e bambino, i saldi inve...

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Cinzia Bonfrisco: Il museo degli internati di Balconi diventa realtà

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<div style="background-color: white; color: #555555; font-family: Arial, Tahoma, Verdana; font-size: 12px; line-height: 20px; padding: 0px 0px 15px;">
<em>Avanti il progetto della trasformazione della stazione ferroviaria di Balconi, ora a disposizione del Comune, in un museo permanente della storia del Centro di accoglienza reduci di Pescantina. Il sindaco Alessandro Reggiani ha ringraziato le Senatrici <a href="http://www.senato.it/leg/15/BGT/Schede/Attsen/00022717.htm" style="color: #008dcf; text-decoration: none;" target="_blank" title="Anna Cinzia Bonfrisco"><strong>Anna Cinzia Bonfrisco</strong></a> e Mariapia Garavaglia, presenti col provveditore agli studi, Giovanni Pontara, «per il grande lavoro che ha portato il caso di Pescantina all’attenzione nazionale, fino a riconoscimento della medaglia d’oro al merito civile nel 2007 per la solidarietà dimostrata verso i reduci».</em></div>
<em style="background-color: white; color: #555555; font-family: Arial, Tahoma, Verdana; font-size: 12px; line-height: 20px;"></em><div style="background-color: white; color: #555555; font-family: Arial, Tahoma, Verdana; font-size: 12px; line-height: 20px; padding: 0px 0px 15px;">
<em><img alt="Anna Bonfrisco" class="alignnone size-full wp-image-4695" src="http://phinetblog.files.wordpress.com/2013/01/anna-bonfrisco1.jpg?w=630" style="display: inline; margin: 0px 0px 10px; max-width: 100%; padding: 0px;" /></em></div>
<span style="background-color: white; color: #555555; font-family: Arial, Tahoma, Verdana; font-size: 12px; line-height: 20px;"></span><div style="background-color: white; color: #555555; font-family: Arial, Tahoma, Verdana; font-size: 12px; line-height: 20px; padding: 0px 0px 15px;">
«Va avanti il progetto della trasformazione della stazione ferroviaria di Balconi, ora a disposizione del Comune, in un museo permanente della storia del Centro di accoglienza reduci di Pescantina. Mi auguro che per la ricorrenza annuale del monumento, che scade il 29 settembre, si possa arrivare all’inaugurazione». Lo ha anticipato il delegato comunale alle manifestazioni, Ciro Ferrari alla fine dell’animazione teatrale «Memoria per voi, conoscenza per noi», scritta da Giuseppe Paleari e interpretata dai ragazzi delle medie degli istituti comprensivi uno e due, guidati dalle dirigenti Rossella De Vecchi e da Elisabetta Peroni.</div>
<div style="background-color: white; color: #555555; font-family: Arial, Tahoma, Verdana; font-size: 12px; line-height: 20px; padding: 0px 0px 15px;">
Il racconto si è soffermato sugli anni delle deportazioni, dal 1943 al 1945, che hanno visto Pescantina al centro di uno scenario a contatto con la grande storia. I testi, raccolti da testimonianze di prima mano di prigionieri di Pescantina morti nei campi di concentramento, sono stati l’occasione per riascoltare dal vivo le testimonianze delle volontarie del campo reduci di Balconi, aperto alla stazione ferroviaria per accogliere le migliaia di reduci che arrivavano dai campi e dai fronti europei.</div>
<div style="background-color: white; color: #555555; font-family: Arial, Tahoma, Verdana; font-size: 12px; line-height: 20px; padding: 0px 0px 15px;">
Sul palco sono sfilate le «ragazze del campo» che hanno ricordato con grande vivacità quegli anni. Argia Rizzotti, con grande rischio per la propria incolumità, andava a raccogliere con le sorelle i biglietti lasciati cadere dai treni piombati alla stazione di Balconi e poi scriveva queste notizie alle famiglie dei deportati. «Per molti questa», sospira Argia, «è stata l’ultima traccia del proprio caro». Rosa Righetti ha rievocato i primi tempi dell’accoglienza all’albergo al Ponte e la difficoltà di trovare i generi di prima necessità. Alda Antolini, con grande chiarezza ha ripercorso la genesi del campo, i contributi del parroco don Luigi Castagna, dell’indimenticabile dottor Antonio Zenati e l’opera del dottor Francesco Girelli nelle primissime fasi di «quella mobilitazione generale che coinvolse tutto il paese».</div>
<div style="background-color: white; color: #555555; font-family: Arial, Tahoma, Verdana; font-size: 12px; line-height: 20px; padding: 0px 0px 15px;">
Luigina Fumaneri, allora diciottenne in servizio alla baracca del campo B, «dove ora c’è la chiesa di Balconi», ha raccontato con grande partecipazione l’arrivo di una tradotta dal lager di Dachau. «Erano tutti malati», ha spiegato, «e per tutelare la nostra salute, il capitano medico ha voluto che noi ragazze ci sottoponessimo alla vaccinazione alla mammella, come se dovessimo partire per il fronte. Da allora non ho avuto nessuna malattia e le prime analisi le ho fatte a 80 anni: tra poco ne compirò 86». Ricordate anche le altre «ragazze» scomparse: Zaira Vezza, Luigina Fornaser, Cesarina Mesarolli. Da Ines Figini, prigioniera arrivata a Balconi da Auschwitz – Bierkenau, un riconoscimento «agli angeli di Pescantina che mi hanno fatto rinascere alla vita».</div>
<div style="background-color: white; color: #555555; font-family: Arial, Tahoma, Verdana; font-size: 12px; line-height: 20px; padding: 0px 0px 15px;">
Il sindaco Alessandro Reggiani ha concluso la giornata, ringraziando le senatrici <a href="http://parlamento.openpolis.it/parlamentare/anna-cinzia-bonfrisco/1490" style="color: #008dcf; text-decoration: none;" target="_blank" title="Cinzia Bonfrisco"><strong>Cinzia Bonfrisco</strong></a> e Mariapia Garavaglia, presenti col provveditore agli studi, Giovanni Pontara, «per il grande lavoro che ha portato il caso di Pescantina all’attenzione nazionale, fino a riconoscimento della medaglia d’oro al merito civile nel 2007 per la solidarietà dimostrata verso i reduci».</div>
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<strong>FONTE:</strong> <a href="http://www.larena.it/stories/Home/460298_il_museo_degli_internati_di_balconi_diventa_realt/?refresh_ce&scroll=600" style="color: #008dcf; text-decoration: none;" target="_blank" title="Il museo degli internati di Balconi diventa realtà">L’Arena</a></div>
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Cinzia Bonfrisco: Il museo degli internati di Balconi diventa realtà

Avanti il progetto della trasformazione della stazione ferroviaria di Balconi, ora a disposizione del Comune, in un museo permanente dell...

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Apparecchi Radiofrequenza

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Gian Guido Folloni: Web regulation, la par condicio nell’era digitale 2.0

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<em>Campagna elettorale. Regole per talk show, programmi televisivi e programmi radiofonici. Ma come dare equilibrio e correttezza alla campagna elettorale che passa per il Web? Nonostante il presidente Monti abbia esplicitamente dichiarato che proprio la Rete è lo strumento principe per le prossime elezioni di febbraio 2013 non è stata stabilita alcuna normativa a riguardo. Intervento di <a data-mce-href="http://www.ilcomunicatoreitaliano.it/wp/web-regulation-la-par-condicio-nellera-digitale-2-0-gian-guido-folloni-interviene-a-uno-mattina/#more-1220" href="http://www.ilcomunicatoreitaliano.it/wp/web-regulation-la-par-condicio-nellera-digitale-2-0-gian-guido-folloni-interviene-a-uno-mattina/#more-1220" target="_blank"><strong>Gian Guido Folloni</strong></a>, presidente ISIAMED, a Uno Mattina.</em></div>
<div style="color: #333333; font-family: Georgia, 'Times New Roman', 'Bitstream Charter', Times, serif; font-size: 13px; line-height: 19px;">
<a data-mce-href="http://phinetblog.files.wordpress.com/2013/01/web-regulation.jpg" href="http://phinetblog.files.wordpress.com/2013/01/web-regulation.jpg"><img alt="Web regulation" class="alignnone size-full wp-image-4685" data-mce-src="http://phinetblog.files.wordpress.com/2013/01/web-regulation.jpg" height="240" src="http://phinetblog.files.wordpress.com/2013/01/web-regulation.jpg" style="border: 0px; cursor: default;" width="600" /></a></div>
<div style="color: #333333; font-family: Georgia, 'Times New Roman', 'Bitstream Charter', Times, serif; font-size: 13px; line-height: 19px;">
Nell’era del digitale 2.0 cercare la “par condicio” in campagna elettorale attraverso il bilancino dei tempi televisivi è come traversare l’oceano in transatlantico dopo l’invenzione dell’aeroplano.</div>
<div style="color: #333333; font-family: Georgia, 'Times New Roman', 'Bitstream Charter', Times, serif; font-size: 13px; line-height: 19px;">
Eppure mentre la vigilanza RAI ha fissato, com’è suo compito, le regole per talk show, programmi televisivi e radiofonici in genere, nessuno ha assunto iniziativa su come dare equilibrio e correttezza alla campagna elettorale che passa per il Web. Questo nonostante il presidente Mario Monti abbia esplicitamente dichiarato che proprio la Rete è lo strumento principe per le prossime elezioni di febbraio 2013. E nonostante Grillo, Bersani, Casini e tutti gli attori grandi e piccoli usino twitter e i social network ogni giorno e si affannino a migliorare la loro personale web reputation.</div>
<div style="color: #333333; font-family: Georgia, 'Times New Roman', 'Bitstream Charter', Times, serif; font-size: 13px; line-height: 19px;">
La web reputation è un po’ come la tela di Penelope: lei la tesseva di giorno e la smontava di notte. Sul web qualcuno tesse e qualcun altro disfa. Le diverse opinioni sono legittime, ma spesso non si tratta di opinioni bensì di false notizie o di messaggi calunniosi, anonimi, artatamente costruiti per spargere discredito. La natura della rete è tale che un messaggio anonimo, falso e calunnioso può divenire istituzionale, solo perché ripreso da una fonte autorevole. Il cittadino è così esposto a un’informazione in Rete, somministrata anche attraverso i forum del servizio pubblico Rai, priva di responsabilità individuata, che necessaria in caso di aggressione all'onorabilità dei candidati e delle Istituzioni.</div>
<div style="color: #333333; font-family: Georgia, 'Times New Roman', 'Bitstream Charter', Times, serif; font-size: 13px; line-height: 19px;">
<a data-mce-href="http://www.ilcomunicatoreitaliano.it/wp/" href="http://www.ilcomunicatoreitaliano.it/wp/" target="_blank"><strong>Il Comunicatore Italiano</strong></a> si è fatto parte diligente per segnalare la necessità di dare rilevanza alla comunicazione in Rete durante la campagna elettorale. A tale fine, dopo il convegno promosso alla Camera dei Deputati nel luglio 2012, nel dicembre ha segnalato il problema durante un’audizione all’8° Commissione permanente del Senato della Repubblica. Tra dicembre 2012 e gennaio 2013 ha incontro i vertici AGCOM, proponendo la creazione di una Camera arbitrale che, avvalendosi di una piattaforma tecnologica oggi disponibile, possa in costanza di campagna elettorale rilevare sulle 80.000 fonti certificate in Italia il traffico 1.0/2.0 di notizie/informazioni e corrispondere al cittadino/candidato la responsabilità dell'informazione cui è esposto.</div>
<div style="color: #333333; font-family: Georgia, 'Times New Roman', 'Bitstream Charter', Times, serif; font-size: 13px; line-height: 19px;">
In assenza di una specifica norma di legge nulla è stato finora fatto e la campagna elettorale è iniziata senza che ai 24 milioni d’italiani che utilizzano (pc, tablet, smartphone) la comunicazione digitale sia garantito un minimo di equilibrio inteso almeno come rilevazione delle manipolazioni delle notizie e dei fatti comunicati in Rete e percepibili come verità e realtà espressa di giudizio su di una Persona o Istituzione.<br />Sui media televisivi e radiofonici a regole equilibratrici si arrivò solo dopo che dal 1994 l’Osservatorio di Pavia aveva attivato un monitoraggio poi adottato istituzionalmente.</div>
<div style="color: #333333; font-family: Georgia, 'Times New Roman', 'Bitstream Charter', Times, serif; font-size: 13px; line-height: 19px;">
La storia si ripete. Anche per il Web si potrebbe iniziare partendo da un Osservatorio; dando conto ai cittadini di cosa passa (o non passa) il convento. Mancherebbero norme regolatrici. Ma potremmo frequentare il Web a occhi più aperti.</div>
<div style="color: #333333; font-family: Georgia, 'Times New Roman', 'Bitstream Charter', Times, serif; font-size: 13px; line-height: 19px;">
<a data-mce-href="http://phinetblog.files.wordpress.com/2012/12/ilcomunicatoreitaliano_2402.jpg" href="http://phinetblog.files.wordpress.com/2012/12/ilcomunicatoreitaliano_2402.jpg"><img alt="IlComunicatoreItaliano_240" class="alignnone size-full wp-image-4599" data-mce-src="http://phinetblog.files.wordpress.com/2012/12/ilcomunicatoreitaliano_2402.jpg" height="56" src="http://phinetblog.files.wordpress.com/2012/12/ilcomunicatoreitaliano_2402.jpg" style="border: 0px; cursor: default;" width="240" /></a></div>
<div style="color: #333333; font-family: Georgia, 'Times New Roman', 'Bitstream Charter', Times, serif; font-size: 13px; line-height: 19px;">
FONTE: <a data-mce-href="http://www.ilcomunicatoreitaliano.it/wp/web-regulation-la-par-condicio-nellera-digitale-2-0-gian-guido-folloni-interviene-a-uno-mattina/#more-1220" href="http://www.ilcomunicatoreitaliano.it/wp/web-regulation-la-par-condicio-nellera-digitale-2-0-gian-guido-folloni-interviene-a-uno-mattina/#more-1220" target="_blank"><strong>Il Comunicatore Italiano</strong></a></div>
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Gian Guido Folloni: Web regulation, la par condicio nell’era digitale 2.0

Campagna elettorale. Regole per talk show, programmi televisivi e programmi radiofonici. Ma come dare equilibrio e correttezza alla campa...

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Vacanze a lido di Jesolo in hotel 3 stelle

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Classifica Best employer: Eni al primo posto fra le imprese più amate dai neolaureati

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<div style="background-color: white; color: #555555; font-family: Arial, Tahoma, Verdana; font-size: 12px; line-height: 20px; padding: 0px 0px 15px;">
<em><strong><a href="http://www.repubblica.it/economia/affari-e-finanza/2013/01/28/news/eni_fs_bnl_google_le_imprese_pi_amate_dai_giovani_laureati-51432746/" style="color: #008dcf; text-decoration: none;" target="_blank" title="Eni, Fs, Bnl, Google le imprese più amate dai giovani laureati">Eni best employer</a> 2013</strong>. Nella <a href="http://www.repubblica.it/economia/affari-e-finanza/2013/01/28/news/eni_fs_bnl_google_le_imprese_pi_amate_dai_giovani_laureati-51432746/" style="color: #008dcf; text-decoration: none;" target="_blank" title="Best Employer of Choise 2013"><strong>classifica Best employer</strong></a> of choice 2013, l’indagine condotta da Cesop Communication sulle aziende più ambite dai neolaureati, Eni si conferma al primo posto. “I ragazzi sanno che lavorare per una realtà solida che permette di avere esperienze internazionali diventa una garanzia per la loro carriera”, spiega <a href="http://www.repubblica.it/economia/affari-e-finanza/2013/01/28/news/eni_fs_bnl_google_le_imprese_pi_amate_dai_giovani_laureati-51432746/" style="color: #008dcf; text-decoration: none;" target="_blank" title="Salvatore Sardo"><strong>Salvatore Sardo</strong></a>, Chief Corporate Operations Officer di Eni.</em></div>
<div style="background-color: white; color: #555555; font-family: Arial, Tahoma, Verdana; font-size: 12px; line-height: 20px; padding: 0px 0px 15px;">
<img alt="Eni Best Employer of Choice 2013_Repubblica.it" class="alignnone size-full wp-image-4689" src="http://phinetblog.files.wordpress.com/2013/01/eni-best-employer-of-choice-2013_repubblica-it.jpg?w=630" style="display: inline; margin: 0px 0px 10px; max-width: 100%; padding: 0px;" /></div>
<div style="background-color: white; color: #555555; font-family: Arial, Tahoma, Verdana; font-size: 12px; line-height: 20px; padding: 0px 0px 15px;">
Altro che “bamboccioni”. Oggi i giovani si laureano presto e bene sognando il posto fisso. Sanno perfettamente che per trovare un lavoro devono puntare tutto sull’eccellenza, perché la crisi non lascia scampo e la concorrenza è spietata. Chiedono stabilità, non solo contrattuale ma anche aziendale, motivo per cui preferiscono grandi realtà solide e sicure come Eni, Ferrovie dello Stato e Bnl – Gruppo Bnp Paribas.</div>
<div style="background-color: white; color: #555555; font-family: Arial, Tahoma, Verdana; font-size: 12px; line-height: 20px; padding: 0px 0px 15px;">
Questo è quanto emerge dal <strong>Best Employer of Choise 2013</strong>, l’indagine condotta da Cesop Communication sulle aziende più ambite dai neolaureati. I giovani di oggi sono allergici alle piccole imprese e al lavoro autonomo, ma anche al settore pubblico che forse rappresenta un percorso troppo lungo e burocratico. Ed è stato loro il compito di dare le “pagelle” a 150 imprese: la prima della classe resta Eni, seguita da Ferrovie dello Stato, Bnl-Bnp Paribas (salita di undici posizioni in un anno), Apple e Banca d’Italia (entrambe quarte), Google e Mondadori (entrambe quinte). Perdono invece appeal sui laureati Intesa Sanpaolo (passata dal secondo al settimo posto), Ferrero, Enel, Ferrari, Roche e Angelini Farmaceutici. La scelta ricade dunque su multinazionali e grandi imprese italiane: «Ad essere premiate sono soprattutto le aziende che investono sui giovani assumendo – spiega il direttore della ricerca Giuseppe Caliccia – ma anche quelle che garantiscono maggiore stabilità contrattuale e di assetto aziendale e che forniscono opportunità formative più concrete rispetto ai competitor».</div>
<div style="background-color: white; color: #555555; font-family: Arial, Tahoma, Verdana; font-size: 12px; line-height: 20px; padding: 0px 0px 15px;">
Proprio come <strong>Eni</strong>, presente in 85 paesi con 79 mila dipendenti in tutto: «Questi ragazzi conoscono bene la nostra azienda e sanno che, in un momento in cui tante certezze vengono meno, lavorare per una realtà solida che permette di avere esperienze internazionali diventa una garanzia per la loro carriera – spiega <strong>Salvatore Sardo</strong>, Chief Corporate Operations Officer di <strong>Eni</strong> – La percezione positiva che i neolaureati hanno di noi dipende anche dagli investimenti che facciamo sulla formazione (70 milioni di euro l’anno e 3,5 milioni di ore). Ormai sono tutti consapevoli che entrare in una azienda senza avere la possibilità di una formazione continua significa restare fuori dal mercato». Dunque solidità e formazione, ma non solo: «Eni assume 300-400 giovani laureati ogni anno – continua Sardo –. Tra l’altro, le assunzioni femminili sul totale sono passate dal 20% di cinque anni fa al 23% attuale, con l’obiettivo però di arrivare al 28%”.</div>
<div style="background-color: white; color: #555555; font-family: Arial, Tahoma, Verdana; font-size: 12px; line-height: 20px; padding: 0px 0px 15px;">
Oltre alla solidità dell’azienda, a fare la differenza sono anche le strategie di comunicazione e di employer branding, come ha dimostrato la scalata in classifica di Bnl–Gruppo Bnp Paribas (2 miliardi e 400 milioni di euro di fatturato in Italia nei primi nove mesi del 2012 e circa 13.500 dipendenti): «Negli ultimi due anni abbiamo sviluppato una relazione diretta con i giovani, con focus su canali social, attività innovative e dedicate all’orientamento al lavoro e job meeting nelle università», sottolinea Stefano Colasanti, responsabile organici, costi, mobilità e recruiting Direzione Risorse Umane di Bnl. Oltre a questo la banca ha lanciato i “Recruiting Day Bnl”, ovvero giornate durante le quali i candidati entrano in banca e sostengono prove e colloqui. Alla fine, i migliori ricevono una lettera d’impegno di assunzione: «Siamo arrivati alla settima edizione, con 300 partecipanti dei quali 150 assunti». E poi: «Noi puntiamo sempre a scovare i talenti. Quello che chiediamo in più ai giovani – conclude Colasanti – è un’ottima capacità di reazione e di adattamento».</div>
<div style="background-color: white; color: #555555; font-family: Arial, Tahoma, Verdana; font-size: 12px; line-height: 20px; padding: 0px 0px 15px;">
Ma l’impresa che ha scalato più posizioni in assoluto è Unilever (14 in tutto, arrivando settima), azienda internazionale di beni di largo consumo che opera anche in Italia, dove ha 3 mila dipendenti e un fatturato di 1,1 miliardi di euro nel 2011: «Per noi è una bella sorpresa perché premia tutto il lavoro fatto negli ultimi anni – dice Constantina Tribou, Human Resources Vice President Unilever Italia, Grecia e Portogallo – Abbiamo implementato la nostra strategia di comunicazione rendendola più chiara e ampliato anche l’employer branding. In particolare, siamo andati più spesso nelle università per farci conoscere illustrando alcuni progetti come l’Agile Working, ovvero permettere ai dipendenti di organizzare le ore di lavoro in base alle loro esigenze per ottenere risultati più efficaci, come nel caso delle madri. Alla fine, i ragazzi apprezzano la nostra meritocrazia nello sviluppo delle persone, le politiche di Work Life Balance, ma anche il carattere internazionale dell’azienda ». E le assunzioni? «Per vincere in un mercato in crisi, noi cerchiamo i migliori talenti e puntiamo a farli crescere». Nel grafico qui sopra, a graduatoria delle imprese più richieste dai giovani laureati sia nel 2012 che nel 2011, con i relativi cambiamenti di posizione.</div>
<div style="background-color: white; color: #555555; font-family: Arial, Tahoma, Verdana; font-size: 12px; line-height: 20px; padding: 0px 0px 15px;">
<strong>FONTE:</strong> <a href="http://www.repubblica.it/economia/affari-e-finanza/2013/01/28/news/eni_fs_bnl_google_le_imprese_pi_amate_dai_giovani_laureati-51432746/" style="color: #008dcf; text-decoration: none;" target="_blank" title="Eni, Fs, Bnl, Google le imprese più amate dai giovani laureati">Repubblica.it</a></div>
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Classifica Best employer: Eni al primo posto fra le imprese più amate dai neolaureati

Eni best employer 2013 . Nella classifica Best employer of choice 2013, l’indagine condotta da Cesop Communication sulle aziende più a...

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Il Mercato Immobiliare alla vigilia del Business Strategy 2013

<h3>Il Gruppo Tree Real Estate, a cui fanno capo Gabetti Franchising Agency, Grimaldi Immobiliare e Professionecasa, si riposiziona sul mercato immobiliare presentando al Business Strategy 2013 le sue nuove strategie di servizi web oriented. Un evento in tre edizioni - 30 Gennaio, Milano; 31 Gennaio, Roma; 1 Febbraio, Napoli - dedicato esclusivamente ad agenti, collaboratori e agenzie immobiliari in area TreeRe. Una nuova visione che parte da lontano.</h3>  <p><a title="Milano, Roma, Napoli: Il Gruppo TreeRe presenta Business Strategy 2013" href="http://www.gabettifranchising.it/iniziative/Business-Strategy-2013" target="_blank">Business Strategy 2013</a> rappresenta un percorso evolutivo, un cambio di visione, fortemente voluto dal Cav. <a title="Bruno Vettore - A.D. Gruppo TreeRe" href="http://www.brunovettore.it/" target="_blank">Bruno Vettore</a> Amministratore Delegato unico di Gabetti, Grimaldi e Professionecasa, perché il mercato immobiliare è profondamente cambiato.</p>  <p>Dal crollo del 2008 ad oggi, un mercato in continua discesa ha portato a galla le debolezze dell'italico Real Estate. Le crisi dei bienni 2009/2010 e 211/2012 hanno spazzato via oltre il 40% del mercato, portando alla luce tutte le staticità di un sistema che non guardava più al singolo momento, adeguandosi ad esso o – perfino – anticipandolo, ma che – con il senno di poi – si bastava nella certezza di gestire un bene rifugio con strumenti e strategie consolidate che avevano superato importanti prove sul campo, come quella del crollo delle compravendite alla fine degli anni ’80 del secolo scorso.</p>  <p>Le criticità emerse dal 2008 ad oggi, possono essere riassunte nei punti seguenti:</p>  <ul> <li>Il sistema delle compravendite immobiliari si regge soprattutto su un driver economico, quello dei mutui. Le difficoltà di accesso al credito costringono i potenziali acquirenti a cercare vie alternative, un sottobosco di professionisti che si propone come alternativa alle agenzie immobiliari. Un’alternativa ben nota agli operatori di settore ed etichettata “fai da te”.</li> </ul>  <ul> <li>Le minori erogazioni di mutui, congiuntamente al difficile momento sociale, genera un indotto in cui l’offerta supera di gran lunga la domanda, causando di contro una contrazione dei prezzi di mercato. Così accade che il proprietario d’immobile considera troppo bassa la valutazione dell’agenzia mentre il potenziale acquirente – chi può garantire liquidità immediata – vorrebbe comprare ad un prezzo inferiore.</li> </ul>  <ul> <li>L’assenza di punti di riferimento informativi permette la proliferazione di notizie che, per quanto sviluppate in modo coerente e trasparente, mancano di criticità nell’assenza di controparti utili a creare filtro coerente. Così per un quotidiano le permute sono il salvagente, per un altro la crisi colpisce il franchising ma non le agenzie immobiliari in generale, per un altro ancora è colpa dell’IMU, delle certificazioni energetiche e via notiziando.</li> </ul>  <ul> <li>Le agenzie immobiliari si trovano con un portfolio clienti che perde periodicamente di valore e che, malgrado tutto, si trovano ancora costrette a difendere a denti stretti. Semplicemente, non conoscono modelli di business differenti da quello che non riesce più a servire il mercato. D’altra parte i clienti iniziano a lasciare la nave in bonaccia, preferendo la liquidità immediata, seppure in sotto stima, dell’indotto fai da te.</li> </ul>  <p>Queste sono solo <a title="Il nuovo franchising immobiliare del Gruppo TreeRe, si presenta" href="http://www.intruder-news.com/2013/01/il-nuovo-franchising-immobiliare-del.html" target="_blank">alcune delle riflessioni</a> che hanno accompagnato la storia recente dell'immobiliare e del Gruppo Tree Real Estate. Il Gruppo rappresenta la più importante holding nazionale nel mercato del franchising immobiliare, forte di un proprio osservatorio, dell’esperienza di migliaia di operatori di settore impegnati quotidianamente sul territorio. TreeRe nel corso di questi 5 anni ha subito, come tutti, il cambio di rotta del mercato ma allo stesso tempo si è attivato per mantenersi flessibile, reattivo, agli scenari che le proiezioni indicavano come più probabili. La strada è stata lunga, in alcuni casi affatto semplice. Il punto d’arrivo sempre chiaro: il nuovo posizionamento di mercato che sarà presentato al Business Strategy 2013.</p>  <p><img alt="Manifesto Business Strategy 2013" class="alignnone" height="659" src="http://www.imgph.com/index.php?sdmon=img/treere/business-strategy-2013-gabetti-grimaldi-professionecasa.jpg" width="540" /></p>  <p><span style="text-decoration: underline;">Per informazioni e contatti:</span></p> <p>dott.sa Angela Patuelli; dott. Pietro Pellizzari<br /> <strong>mail</strong> direzione [at] treere.it<br /> <strong>Tel.</strong> +39.02.7755260</p>

Il Mercato Immobiliare alla vigilia del Business Strategy 2013

Il Gruppo Tree Real Estate, a cui fanno capo Gabetti Franchising Agency, Grimaldi Immobiliare e Professionecasa, si riposiziona sul mercato ...

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