L'inganno del consumismo e dell’economia basata sulla crescita

<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjjAiLuWI8EH1wmOvWhJsvu3DBhghxnDHG5sE-u0iPOZ7dPLclaFzVb2-0_gxKwFbI7Uu2GNQNI2fbW4WTGR1rydkph7aL6riQUyG27WC8KMvFnBE_TrxZqFCaXP1Wjgo0sqSh309-nqze6/s1600/Consumismo.gif" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjjAiLuWI8EH1wmOvWhJsvu3DBhghxnDHG5sE-u0iPOZ7dPLclaFzVb2-0_gxKwFbI7Uu2GNQNI2fbW4WTGR1rydkph7aL6riQUyG27WC8KMvFnBE_TrxZqFCaXP1Wjgo0sqSh309-nqze6/s320/Consumismo.gif" /></a></div>Arriva un momento, nel corso della vita, in cui viene la tentazione di fare bilanci, di rileggere a posteriore gli anni trascorsi e le trasformazioni della società. <br>E' il momento in cui si comincia a dire: "Ai miei tempi...".<br>Sembra strano ma il mio momento è arrivato proprio oggi quando la lavatrice ha iniziato prima a girare strana e dopo, durante la centrifuga, a sbattere contro le pareti e perdere acqua.<br>Mi sono ricordato della vecchia lavatrice di mia madre, quella della mia infanzia, che dopo 15 anni di lavaggi funzionava ancora benissimo, invece, questa, dopo pochi anni, ha già le guarnizioni saltate. <br><br>Ai miei tempi... gli oggetti erano progettati e costruiti per durare, oggi per rompersi dopo un periodo calcolato di tempo. <br><br><b>... articolo completo su: <a href="http://www.abcroma.com/Notizie/NotizieNew.asp?N=18">abcRoma.com</a></b>

L'inganno del consumismo e dell’economia basata sulla crescita

Arriva un momento, nel corso della vita, in cui viene la tentazione di fare bilanci, di rileggere a posteriore gli anni trascorsi e le trasformazioni della società. E' il momento in cui si comincia a …

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Firenzemadeintuscany racconta una visita speciale alla Galleria dell'Accademia

<em>Una visita esclusiva per Firenzamadeintuscany alla scoperta dei suoi tesori, sotto la guida del suo direttore, Angelo Tartuferi.</em> <p><img alt="cose da vedere a Firenze" src="http://www.firenzemadeintuscany.com/media/galleria-dell-accademia-firenze-WG2TRIRZ.jpg" width="95%"> Sempre alla ricerca di itinerari particolari ed originali, la redazione di <a alt="luoghi da visitare firenze" href="http://www.firenzemadeintuscany.com/">Firenzemadeintuscany</a> racconta una <strong>visita speciale alla Galleria dell'Accademia</strong>, alla scoperta dei suoi tesori, sotto la guida del suo direttore, Angelo Tartuferi.<br /> Questa visita speciale, comincia una calda mattina di settembre con una fila immensa all'entrata e 4500 prenotati per la giornata, quando gli inviati della redazione arrivano alla Galleria dell'Accademia con la decisione di non considerare la statua del David di Michelangelo, fantastica star di questo luogo meraviglioso, come unica protagonista del tour. Infatti, la Galleria è meta privilegiata a Firenze da ogni parte del mondo, proprio per la <strong>statua del David</strong>, oggi come nel 1873, anno in cui fu trasportata dopo 350 anni in Piazza della Signoria e, proprio per questo, si corre il rischio di non guardare con la dovuta attenzione gli altri capolavori presenti in Galleria, dalle straordinarie opere di Botticelli, Ghirlandaio, Lippi, Paolo Uccello al Pontormo, gli Allori, le sculture di Bartolini, gli splendidi fondi oro di Lorenzo Monaco, quelli dei grandi autori del '300 e del '400 e molto altro.<br /> A guidare la redazione di Firenzemadeintuscany in questa visita speciale c'è Angelo Tartuferi, direttore della Galleria dallo scorso maggio, medievalista e studioso. La redazione lo incontra nel suo studio di questo edificio incastonato tra l'Accademia di Belle Arti e il conservatorio Luigi Cherubini, dove un tempo sorgevano gli antichi edifici dell'Ospedale di San Matteo e del Convento di San Niccolò di Cafaggio. <br><br> La visita comincia parlando proprio di <strong>Michelangelo</strong>: il prossimo febbraio sarà dedicato alle celebrazioni per i 450 anni dalla morte dell'artista. L'Accademia dedicherà una mostra all'immagine del David nell'arte attraverso i secoli con capolavori del '600, vedutisti del '700 e dell'800, ma anche grandi nomi del panorama contemporaneo che nel tempo si sono confrontati con questa meravigliosa scultura, da Passignano, Delacroix, Mapplethorpe , Viola: la redazione prova ad immaginare qualche nome senza avere una conferma certa dal direttore, che preferisce mantenere il riserbo sull'evento, almeno per adesso.<br /> Andando verso le sale dedicate al tardo Trecento e a Lorenzo Monaco, si ha la possibilità di riflettere con il direttore su quanto l'ombra di Michelangelo domina questo luogo, comunque la si voglia vedere. Salendo al primo piano si è rapiti dai fondi oro che nel loro insieme costituiscono una delle raccolte più importanti del mondo e da uno spettacolare esempio di opus florentinum in ricamo, un paramento anticamente collocato sull'altare maggiore di Santa Maria Novella. E' talmente bello che non è possibile descriverlo ed è impossibile anche riuscire a rendere lo stupore che crea in chi lo guarda per la perfezione tecnica, stilistica e lo stato di conservazione. <br><br> Si arriva nella sala attigua dove si possono ammirare le <strong>opere di Lorenzo Monaco</strong>. Sono tutte meravigliose ma per comprenderne il valore basta soffermarsi sull'Annunciazione e i santi Caterina d'Alessandria, Antonio abate, Procolo e Francesco d'Assisi. L'angelo di fronte alla vergine è un capolavoro contemporaneo per leggerezza, accostamento dei colori e tratto. La visita continua scendendo al piano inferiore, mentre Tartuferi spiega con entusiasmo il nuovo corso del museo sotto la sua guida : "Voglio puntare molto sull'accoglienza : servizi rapidi e efficienti, personale gentile e disponibile , zone di sosta per i turisti che hanno terminato la visita".<br /> Altro passo imminente, il riallestimento della Sala del Colosso, dove al centro cattura l'attenzione il modello in "terra cruda" del <strong>Ratto delle Sabine di Giambologna</strong>: realizzato tra il 1579 e il 1580 è tra i più antichi originali in scala 1:1 che si siano conservati in tutto il mondo. Intorno ci sono i dipinti di Botticelli, Ghirlandaio, Lippi, padre e figlio, Paolo Uccello in un tripudio che solo Firenze può donare. Alcuni oggi sono posizionati un po' alti, da qui la necessità di rivederne la disposizione. <br><br> Dalla Sala del Colosso si accede al <strong>Museo degli Strumenti Musicali</strong>, tutti provenienti dalle collezioni private dei granduchi di Toscana, Medici e Lorena, raccolti tra la seconda metà del secolo XVII e la prima metà del XIX. Tra questi spiccano: la viola tenore di Antonio Stradivari, un violino di Stradivari del 1716 e un violoncello di Niccolò Amati del 1650 e un primo esempio di forte-piano introvabile. Il direttore racconta in anteprima un bellissimo progetto: "Stiamo raggiungendo un accordo con la scuola di musica qui accanto per far suonare ai ragazzi in alcuni momenti speciali gli strumenti in mostra all'Accademia".<br /> Se le stanze dedicate alla Gipsoteca di Bartolini sono un quinta scenica di eccezionale bellezza al di là del valore delle singole opere, la Galleria dei Prigioni è da capogiro: le 4 statue di Michelangelo, il capolavoro di Pontormo con Venere e Cupido, la cortigiana del Ghirlandaio che ti guarda ammiccante. La visita giunge quasi alla fine, ripassando più volte di fronte al David che, pur guardando da lontano, senza essere considerato dall'inizio unico protagonista , s'impone in tutta la sua superba Bellezza. </p>

Firenzemadeintuscany racconta una visita speciale alla Galleria dell'Accademia

Una visita esclusiva per Firenzamadeintuscany alla scoperta dei suoi tesori, sotto la guida del suo direttore, Angelo Tartuferi. Sempre alla ricerca di itinerari particolari ed originali, la redazi…

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estudoquarto_studiostanza: 100 mq a 100.000 euro

<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"> <a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgcSshPlupFyr4O2wCMdPH-6bwPhv7f3Ld3cXBb21rrPqzvnWcJuWVLnU2tnz5bqUbY3iYWIubW3TFKJ2qoX2qOKBBUzNNqEXfeLjwI8-cBnmM4YZ_H_mx1zjG0bg-vGrginwtau1iBuX__/s1600/Prima+Casa+Passiva+Albero.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="537" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgcSshPlupFyr4O2wCMdPH-6bwPhv7f3Ld3cXBb21rrPqzvnWcJuWVLnU2tnz5bqUbY3iYWIubW3TFKJ2qoX2qOKBBUzNNqEXfeLjwI8-cBnmM4YZ_H_mx1zjG0bg-vGrginwtau1iBuX__/s1600/Prima+Casa+Passiva+Albero.jpg" width="640" /></a></div> <div style="background-color: white; font-family: 'Trebuchet MS', Trebuchet, Verdana, sans-serif; font-size: 13.63636302947998px; line-height: 16.799999237060547px; text-align: justify;"> <br /></div> <div style="background-color: white; font-family: 'Trebuchet MS', Trebuchet, Verdana, sans-serif; font-size: 13.63636302947998px; line-height: 16.799999237060547px; text-align: justify;"> Riscopri! Perchè il Legno un tempo era un materiale costruttivo consueto!</div> <div style="background-color: white; font-family: 'Trebuchet MS', Trebuchet, Verdana, sans-serif; font-size: 13.63636302947998px; line-height: 16.799999237060547px; text-align: justify;"> Si tratta di uno dei più antichi materiali da costruzione, da sempre utilizzato per le sue ottime caratteristiche tecniche: è facile da reperire e da lavorare, durevole, solido, in grado di resistere a notevoli sollecitazioni senza deformarsi o spezzarsi. E' stato a partire dal XIX secolo che, con l'introduzione dell'acciaio e del cemento armato, si è verificato un progressivo abbandono dell'edilizia in legno, soprattutto in Italia.</div> <div style="background-color: white; font-family: 'Trebuchet MS', Trebuchet, Verdana, sans-serif; font-size: 13.63636302947998px; line-height: 16.799999237060547px; text-align: justify;"> <br /></div> <div style="background-color: white; font-family: 'Trebuchet MS', Trebuchet, Verdana, sans-serif; font-size: 13.63636302947998px; line-height: 16.799999237060547px; text-align: justify;"> Il legno è l'unico materiale che necessita solo di acqua, aria e sole per crescere. Ciò mantiene equilibrato il suo bilancio di Co2: il legno assorbe l'anidride carbonica dannosa dall'aria e la restituisce solo dopo la combustione o il macero.</div> <div style="background-color: white; font-family: 'Trebuchet MS', Trebuchet, Verdana, sans-serif; font-size: 13.63636302947998px; line-height: 16.799999237060547px; text-align: justify;"> Ogni metro cubo di cemento sostituito da legno equivale a una tonnellata in meno di anidride carbonica immessa in atmosfera. Costruire un edificio di tre piani in legno equivale a togliere dalle strade 2600 autovetture in un anno! Inoltre il legno non è mai un rifiuto, ma è, e rimane un prodotto di pregio: mentre i calcinacci devono essere smaltiti separatamente, il legno può essere trasformato in nuovi prodotti o semplicemente usato come combustibile naturale.</div> <div style="background-color: white; font-family: 'Trebuchet MS', Trebuchet, Verdana, sans-serif; font-size: 13.63636302947998px; line-height: 16.799999237060547px; text-align: justify;"> <br /></div> <div style="background-color: white; font-family: 'Trebuchet MS', Trebuchet, Verdana, sans-serif; font-size: 13.63636302947998px; line-height: 16.799999237060547px; text-align: justify;"> <b>Sono strutture anti-sismiche?</b></div> <div style="background-color: white; font-family: 'Trebuchet MS', Trebuchet, Verdana, sans-serif; font-size: 13.63636302947998px; line-height: 16.799999237060547px; text-align: justify;"> Gli edifici con struttura portante in legno, a telaio o a pannello, garantiscono elevate prestazioni antisismiche.</div> <div style="background-color: white; font-family: 'Trebuchet MS', Trebuchet, Verdana, sans-serif; font-size: 13.63636302947998px; line-height: 16.799999237060547px; text-align: justify;"> Il legno, a parità di resistenza, è cinque volte più leggero del cemento armato, per questo resiste meglio alle sollecitazioni meccaniche.</div> <div style="background-color: white; font-family: 'Trebuchet MS', Trebuchet, Verdana, sans-serif; font-size: 13.63636302947998px; line-height: 16.799999237060547px; text-align: justify;"> <br /></div> <div style="background-color: white; font-family: 'Trebuchet MS', Trebuchet, Verdana, sans-serif; font-size: 13.63636302947998px; line-height: 16.799999237060547px; text-align: justify;"> <b>E' resistente al fuoco?</b></div> <div style="background-color: white; font-family: 'Trebuchet MS', Trebuchet, Verdana, sans-serif; font-size: 13.63636302947998px; line-height: 16.799999237060547px; text-align: justify;"> Le case in legno sono in grado di contrastare incendi estesi e prolungati! Durante l'incendio la superficie bruciata del legno protegge la struttura interna, che non collassa improvvisamente e dà modo agli occupanti di evacuare nei tempi necessari. I Vigili del Fuoco hanno espresso un giudizio favorevole nei confronti degli edifici in legno (Fonte "I vantaggi del Legno in edilizia ARCA Architettura Comfort Ambiente").</div> <div style="background-color: white; font-family: 'Trebuchet MS', Trebuchet, Verdana, sans-serif; font-size: 13.63636302947998px; line-height: 16.799999237060547px; text-align: justify;"> <br /></div> <div style="background-color: white; font-family: 'Trebuchet MS', Trebuchet, Verdana, sans-serif; font-size: 13.63636302947998px; line-height: 16.799999237060547px; text-align: justify;"> <b>Ecocompatibilità</b></div> <div style="background-color: white; font-family: 'Trebuchet MS', Trebuchet, Verdana, sans-serif; font-size: 13.63636302947998px; line-height: 16.799999237060547px; text-align: justify;"> L'energia impiegata nel processo produttivo dell'edilizia in legno è molto inferiore rispetto a quella che occorre per realizzare abitazioni in cemento armato e mattoni. La quantità di Co2 assorbita dalla pianta durante la sua crescita supera quella generata dalla produzione di elementi costruttivi. Il legno è riciclabile al 100% e si smaltisce con facilità.</div> <div style="background-color: white; font-family: 'Trebuchet MS', Trebuchet, Verdana, sans-serif; font-size: 13.63636302947998px; line-height: 16.799999237060547px; text-align: justify;"> <br /></div> <div style="background-color: white; font-family: 'Trebuchet MS', Trebuchet, Verdana, sans-serif; font-size: 13.63636302947998px; line-height: 16.799999237060547px; text-align: justify;"> <b>Efficienza termica</b></div> <div style="background-color: white; font-family: 'Trebuchet MS', Trebuchet, Verdana, sans-serif; font-size: 13.63636302947998px; line-height: 16.799999237060547px; text-align: justify;"> Il legno ha ottime caratteristiche di isolamento termico, maggiori di ben 10 volte rispetto al cemento. La totale assenza di ponti termici e di pareti fredde contribuisce a ridurre i consumi energetici fino al 50% rispetto a strutture tradizionali. In più, se ben progettato e correttamente isolato, l'edificio in legno mantiene una temperatura costante in tutte le stagioni.</div> <div style="background-color: white; font-family: 'Trebuchet MS', Trebuchet, Verdana, sans-serif; font-size: 13.63636302947998px; line-height: 16.799999237060547px; text-align: justify;"> <br /></div> <div style="background-color: white; font-family: 'Trebuchet MS', Trebuchet, Verdana, sans-serif; font-size: 13.63636302947998px; line-height: 16.799999237060547px; text-align: justify;"> <b>Isolamento acustico elevato</b></div> <div style="background-color: white; font-family: 'Trebuchet MS', Trebuchet, Verdana, sans-serif; font-size: 13.63636302947998px; line-height: 16.799999237060547px; text-align: justify;"> In un mondo frenetico, dove il rumore è dappertutto, cresce il bisogno di calma e tranquillità. Le moderne strutture in legno combinano costruzioni multistrato con materiali termoisolanti così da proteggere dal rumore in maniera ottimale. </div> <div style="background-color: white; font-family: 'Trebuchet MS', Trebuchet, Verdana, sans-serif; font-size: 13.63636302947998px; line-height: 16.799999237060547px; text-align: justify;"> <b><br /></b></div> <div style="background-color: white; font-family: 'Trebuchet MS', Trebuchet, Verdana, sans-serif; font-size: 13.63636302947998px; line-height: 16.799999237060547px; text-align: justify;"> <b>Minori costi</b></div> <div style="background-color: white; font-family: 'Trebuchet MS', Trebuchet, Verdana, sans-serif; font-size: 13.63636302947998px; line-height: 16.799999237060547px; text-align: justify;"> L'edilizia in legno ha un costo inferiore rispetto a quella tradizionale, a parità di prestazioni, e, fattore ancora più rilevante, il costo è certo fin dal preventivo, poichè tutte le variabili vengono decise in fase progettuale. Nessuna sorpresa a fine lavori! E' quindi indispensabile affidarsi ad un ottimo progettista che può fare la differenza!</div> <div style="background-color: white; font-family: 'Trebuchet MS', Trebuchet, Verdana, sans-serif; font-size: 13.63636302947998px; line-height: 16.799999237060547px; text-align: justify;"> <br /></div> <div style="background-color: white; font-family: 'Trebuchet MS', Trebuchet, Verdana, sans-serif; font-size: 13.63636302947998px; line-height: 16.799999237060547px; text-align: justify;"> <b>Tempi rapidi e soprattutto certi</b></div> <div style="background-color: white; font-family: 'Trebuchet MS', Trebuchet, Verdana, sans-serif; font-size: 13.63636302947998px; line-height: 16.799999237060547px; text-align: justify;"> L'edificio in legno garantisce tempi di consegna veloci e sicuri, è costruito generalmente a secco, ciò significa che, appena terminato, è già perfettamente abitabilee non presenta il grado di umidità tipico tipico delle strutture tradizionali. </div> <div style="background-color: white; font-family: 'Trebuchet MS', Trebuchet, Verdana, sans-serif; font-size: 13.63636302947998px; line-height: 16.799999237060547px; text-align: justify;"> <br /></div> <div style="background-color: white; font-family: 'Trebuchet MS', Trebuchet, Verdana, sans-serif; font-size: 13.63636302947998px; line-height: 16.799999237060547px; text-align: justify;"> Ufficio Stampa</div> <div style="background-color: white; font-family: 'Trebuchet MS', Trebuchet, Verdana, sans-serif; font-size: 13.63636302947998px; line-height: 16.799999237060547px; text-align: justify;"> estudoquarto_studiostanza</div> <div style="background-color: white; font-family: 'Trebuchet MS', Trebuchet, Verdana, sans-serif; font-size: 13.63636302947998px; line-height: 16.799999237060547px; text-align: justify;"> estudoquarto@gmail.com</div> <div style="background-color: white; font-family: 'Trebuchet MS', Trebuchet, Verdana, sans-serif; font-size: 13.63636302947998px; line-height: 16.799999237060547px; text-align: justify;"> <br /></div>

estudoquarto_studiostanza: 100 mq a 100.000 euro

Riscopri! Perchè il Legno un tempo era un materiale costruttivo consueto! Si tratta di uno dei più antichi materiali da costruzione, da sempre utilizzato per le sue ottime caratteristiche tecniche: è…

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Fabio Godano, il percorso formativo nel settore della grande distribuzione

<em><strong>Visita il canale web di <a href="http://www.fabiogodano.eu/" title="Fabio Godano - Sito ufficiale">Fabio Godano</a>: potrai trovare la biografia e il percorso professionale del manager bergamasco, operativo nel settore della grande distribuzione.</strong></em><br /> <a href="http://www.fabiogodano.eu/" title="Fabio Godano - Sito ufficiale"><img alt="Fabio Godano, manager della grande distribuzione" height="246" src="http://www.fabiogodano.eu/images/fabio-godano-large.jpg" width="183" /></a><br /> <h2> Le prime fasi della carriera di Fabio Godano </h2> Classe 1970 e originario di Bergamo, <strong><a href="http://www.fabiogodano.eu/cv.html" title="Fabio Godano - Curriculum Vitae">Fabio Godano</a></strong> comincia presto la sua carriera professionale dopo aver terminato gli studi. Tra il 1992 e il 1996 è Store Manager del Gruppo Finiper, mansione che gli consente di sviluppare le prime competenze nella gestione e nel coordinamento del personale. Successivamente viene assunto dal Gruppo PAM Spa come buyer electronics manager, carica che ricopre per due anni prima di diventare responsabile degli acquisti non food per Ipermercati e Supermercati, reparto elettronica. Tale collaborazione, proseguita fino al dicembre 2007, gli offre l'opportunità di creare un marchio proprio, "TDA Electronics", realizzato attraverso accordi con aziende importatrici e uffici di trade in Cina. <br /> <h2> Le esperienze di Fabio Godano in Intermedia 1990 Group e in DSGi International</h2> Dal 2003 al 2007 <strong>Fabio Godano</strong>, in qualità di direttore acquisti per Intermedia 1990 Group, opera nella negoziazione dei contratti per aziende di rilievo come Lombardini, Auchan, Gruppo Sun, Gruppo Pam, Metro Italia e Bennet. Nel 2008 viene assunto come direttore commerciale del gruppo DSGi International, con mansioni legate al coordinamento del reparto marketing e stock planner per UniEuro Spa e PC City, e successivamente diventa direttore generale, carica che comporta l'assunzione di responsabilità per circa 3000 dipendenti.<br /> <em><strong>Sul portale di <a href="http://www.fabiogodano.eu/" title="Fabio Godano - Sito ufficiale">Fabio Godano</a> è disponibile il curriculum vitae che ne ripercorre la carriera e le competenze e abilità sviluppate negli anni. </strong></em>

Fabio Godano, il percorso formativo nel settore della grande distribuzione

Visita il canale web di Fabio Godano: potrai trovare la biografia e il percorso professionale del manager bergamasco, operativo nel settore della grande distribuzione. Le prime fasi della carriera di …

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Evento AUSED-SAP: “La velocità dell’Innovazione con SAP ENTERPRISE SUPPORT”

<br /> <a href="http://ictobserver.files.wordpress.com/2014/02/images.jpg" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img alt="images" class="alignleft size-full wp-image-1744" src="http://ictobserver.files.wordpress.com/2014/02/images.jpg?w=630" style="margin: 7px;" /></a>Il prossimo 27 febbraio, dalle ore 14.00, si svolgerà presso il Campus tecnologico SAP, ENERGY PARK – Edificio 03 di via Monza 7/a a Vimercate (MB), l’evento congiunto <b>AUSED/SAP</b> dal titolo <b><i>“La Velocità dell’Innovazione: Innovate faster con SAP Enterprise Support”</i></b>.<br /> <br /> Gli incontri AUSED di questo tipo sono studiati in stretta collaborazione tra SAP Italia e lo User Group italiano GUPS, e vengono vissuti come momenti di contatto diretto con gli utenti SAP, associati ad Aused, per condividere informazioni altrimenti difficilmente reperibili.<br /> <br /> La presenza di esperti SAP  aiuterà a cogliere i punti salienti di un’offerta di supporto ampia, articolata e che garantisce la copertura dell’intero ciclo di vita dell’applicazione grazie all’accesso a strumenti, tecniche, contenuti e best practice di ultima generazione.<br /> <br /> La presentazione a questo evento delle esperienze di <b>Pirelli</b> e <b>Danone</b> confermano lo scopo degli eventi AUSED, ove gli aspetti teorici sono sempre avvalorati dall’esempio concreto di testimonianze aziendali.<br /> <span id="more-1743"></span><br /> <br /> L’incontro è indirizzato prevalentemente ai Responsabili ICT. La manifestazione è stata organizzata con la collaborazione di Luigi De Siati di SAP ITALIA al quale va il doveroso ringraziamento da parte dell’AUSED.<br /> <br /> Per maggiori informazioni e adesioni: Segreteria Aused, tel. 02-5464747 – e-mail: <a href="mailto:aused@aused.org">aused@aused.org</a>.<br /> <br /> E’ possibile aderire anche tramite il link: <a href="http://bit.ly/10fRyt0" rel="nofollow">http://bit.ly/10fRyt0</a>

Evento AUSED-SAP: “La velocità dell’Innovazione con SAP ENTERPRISE SUPPORT”

Il prossimo 27 febbraio, dalle ore 14.00, si svolgerà presso il Campus tecnologico SAP, ENERGY PARK – Edificio 03 di via Monza 7/a a Vimercate (MB), l’evento congiunto AUSED/SAP dal titolo “La Vel…

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Stefano Nicolini: mostra fotografica 'Francisco Salamone, l’architetto della Pampa', Casa dell'Architettura, Roma

<em>34 immagini uniche in mostra dal 10 al 28 febbraio 2014 presso la Casa dell'Architettura di Roma. Opening Lunedì 10 Febbraio ore 17.00 con il convegno "Le forme del cemento: quale futuro?" e visita guidata con l'autore </em> <p><a href="http://www.stefanonicolini.com/"><strong>Stefano Nicolini</strong></a>, da oltre trenta anni fotografo e reporter free-lance specializzato in cultura, natura e sport, presenta la mostra fotografica dedicata al vulcanico architetto italo argentino Francisco Salamone ed ospitata dal 10 al 28 febbraio presso la Casa dell'Architettura di Roma (Piazza Manfredo Fanti 47).</p> <p>"<a href="http://www.casadellarchitettura.it/mostre/francisco-salamone-larchitetto-della-pampa/"><strong>Francisco Salamone, l'architetto della Pampa</strong></a>" è un progetto che comprende 34 immagini in due formati (30x40 e 60x90) in bianco e nero realizzate in stampa chimica ai sali d'argento su carta baritata e che esalta le caratteristiche professionali dell'architetto catanese nato nel 1897 ed emigrato in Argentina a soli quattro anni.</p> <p>Concepite come un omaggio all'eclettismo creativo di Salamone, le fotografie in mostra ne declinano ogni caratteristica professionale: astrattismo figurativo, gigantismo, uso della metafora, prospettiva dinamica, protagonismo delle linee verticali, magnificazione della tecnologia, tutte enfatizzate dall'utilizzazione del cemento armato, la "pietra liquida" che si stava scoprendo proprio all'epoca e che permetteva di arricchire con innovative curvature le nuove architetture.</p> <p>L'uso del bianco e nero è utilizzato da Nicolini per cogliere la genialità interpretativa di Salamone e contribuire, attraverso l'accentuazione dei contrasti cromatici di alcuni scatti, ad una lettura al contempo più intima ed estasiata del suo lavoro. Al contempo, la distorsione delle linee in alcuni dei soggetti ritratti, ottenuta con l'uso del grandangolare, una soluzione inusuale nella fotografia di architettura, vuole essere un omaggio dell'artista alla nuova e appassionata indagine di forme e volumi condotta da Salamone, una metafora fotografica della metafora creativa del grande architetto, riscoperto soltanto negli ultimi anni nel suo paese di adozione. </p> <p><a href="http://www.stefanonicolini.com"><strong>www.stefanonicolini.com</strong></a></p> <p><strong>Informazioni su Francisco Salamone</strong><br /> Francisco Salamone fu uno degli artefici della prima urbanizzazione di trentuno umili insediamenti nella pampa Argentina a sud ovest di Buenos Aires, ex avamposti di frontiera, cresciuti intorno alle stazioni ferroviarie e ai presidi militari, nei quali sorsero tra il 1936 e il 1940, decine di edifici pubblici, primi segnali del progresso che sarebbe poi arrivato nella seconda metà del Novecento. </p> <p>Ecletticità e energia smisurate gli permisero di curare personalmente ogni aspetto delle settanta opere realizzate nella pampa: dalla progettazione alla direzione tecnica, al disegno, alla scelta dei materiali di ogni arredo di interni (dai battiporta al mobilio, agli articoli per l'illuminazione ideati in centinaia di modelli), urbano (panchine, lampioni, pavimentazioni, fontane, basamenti per pennoni, colonnati, architettura dei giardini), fino alla riproduzione artistica ad olio e a tempera dei propri progetti. In appena 40 mesi videro la luce: 11 municipi, 16 delegazioni municipali, 11 parchi pubblici e piazze, 17 mattatoi, 7 portali, 4 cimiteri, 1 scuola, 2 mercati.</p> <p>In quel decennio anche la regione ispano americana risentì dell'influenza culturale in architettura dei governi totalitari egemoni in Europa, stalinismo, fascismo e nazismo, ma anche degli Stati Uniti di Rooswelt in pieno New Deal, nazioni che edificando grandi opere miravano ad esprimere la loro forza e a consolidare la propria immagine in prospettiva storica ricercando un nuovo linguaggio architettonico che esprimesse lo spirito rivoluzionario. Nei suoi progetti Francisco Salamone seppe superare l' immagine corporativa dello stato assolutista in parte assecondata in alcune sue opere, andando ben oltre un piatto allineamento alle parole d' ordine di verticismo, ordine e lavoro. </p> <p>Il "grido nel paesaggio" che egli lanciò alla vastità delle pianure e dei cieli della pampa, che da sempre avevano plasmato un'architettura "dismessa", espressa in spazi minimi di linee orizzontali, si diffuse attraverso verticalità che se da un lato ne indicava l' influenza futurista dall'altro lo aiutava a concretizzare la convergenza tra monumentalizzazione e rispetto per le linee classiche.</p> <p>Il suo lavoro è stato inquadrato dai critici in un' "Art Dèco di Stato", ibridata di classicismo e modernità, in cui immancabilmente la sua esuberanza espressiva coniuga l'elemento funzionale con quello strutturale, il simbolico con il decorativo. Le 34 fotografie di Stefano Nicolini rappresentano un brillante e attento riconoscimento alla compiutezza dell' opera salamoniana.</p> <p><strong>Lunedì 10 Febbraio - Agenda</strong></p> <p><strong>ore 17.00 / PRESENTAZIONE MOSTRA</strong><br /> - Introduzione a cura dell'arch. Flavio Mangione CTS Casa dell'Architettura<br /> - Interventi a cura dell'autore, Stefano Nicolini e della <strong>prof.ssa Laura Cherubini</strong>, una delle protagoniste della critica dell'arte italiana e docente presso l'Accademia di Brera, Vice Presidente MADRE, e critico d'arte.</p> <p><strong>ore 17.45 / CONVEGNO Le "forme" del cemento: quale futuro?</strong></p> - modera arch. Flavio Mangione CTS Casa dell'Architettura<br /> - intervengono: prof. arch. Carmen Andriani, Università di Pescara e il prof. Francesco Karrer Studio Karrer, già Presidente Consiglio Superiore dei LL.PP.</p> <p><strong>ore 19.00 / INAUGURAZIONE MOSTRA con visita guidata in compagnia dell'autore.</strong></p> <p><strong>Contatti per la stampa:</strong><br /> SEIGRADI<br /> Barbara La Malfa / Stefano Turi<br /> Via Mameli, 3 – 20129 Milano (MI)<br /> Tel. +39.02.84560801<br /> Fax +39.02.84560802<br /> Email: barbara.lamalfa@seigradi.com/stefano.turi@seigradi.com<br /> www.seigradi.com<br /> www.twitter.com/seigradi<br />https://www.facebook.com/seigradi </p> <img alt="Stefano Nicolini - Facciata del muro perimetrale del cimitero di Azul di Francisco Salamone" class="size-full wp-image-77746" src="http://www.comunicati-stampa.com/img/2014/02/Stefano-Nicolini-Facciata-del-muro-perimetrale-del-cimitero-di-Azul-di-Francisco-Salamone.jpg" width="95%" />

Stefano Nicolini: mostra fotografica 'Francisco Salamone, l’architetto della Pampa', Casa dell'Architettura, Roma

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Per una vacanza benessere in Trentino scegli lo Sport Hotel San Vigilio

Se siete alla ricerca della strada verso il <b>benessere </b>di corpo e mente, dovreste considerare la possibilità di ritagliare un po’ di tempo dagli impegni lavorativi, per concedervi una vacanza che non si dimentica facilmente.<br /> <br /> Specialmente chi sceglie un <b><a href="http://www.sporthotelsvigilio.com/hotel-3-stelle-trentino.php" target="_blank">hotel 3 stelle in Trentino</a> </b>come lo <b>Sport Hotel San Vigilio</b> riuscirà ad apprezzare <i>la quiete dopo la tempesta</i>, ovvero le fantastiche sensazioni che un pomeriggio di <b>wellness in albergo a Moena</b> dopo una mattinata di sport ad alta quota può dare!<br /> <br /> Per le <a href="http://www.sporthotelsvigilio.com/" target="_blank"><b>vacanze benessere in Trentino</b></a>, infatti, lo <b>Sport Hotel San Vigilio</b> è famoso per il suo <b>centro benessere</b> intimo e rilassante, dove il potere dell’acqua e del vapore è esaltato dai colori scuri delle pareti e dai sassi bianchi che circondano le <b>due vasche idromassaggio</b>. Inoltre, si distingue dai soliti <b>centri wellness</b> per la possibilità che viene data alle <b>famiglie con bambini</b>: un’ora totalmente dedicata a chi vuole portare i propri bimbi di almeno 6 anni nel <b>percorso benessere</b>, tra sauna finlandese, bagno turco, docce sensoriali e bollicine idromassaggio.<br /> <br /> Lo <b>Sport Hotel San Vigilio</b> - situato esattamente sul Largo Vial di Moena - è convenzionato con un <b>centro estetico </b>a soli 50 metri dalla struttura e, in più, vanta una splendida <b>terrazza panoramica con vasca idromassaggio 6 posti</b>, dove gustarsi il contrasto tra il calduccio dell’acqua e la fresca aria di montagna. Inoltre, la visuale sul <b>Catinaccio</b> e sulla <b>Val di Fassa</b> che si ha da questo attico con giardino prensile - dove fermarsi anche per l’abbronzatura - vale la pena dei chilometri fatti per raggiungere questo splendido paese nel cuore delle <b>Dolomiti</b>.<br /> <br /> Chi ha in mente di portare qui tutta la <b>famiglia</b> dovrebbe considerare il fatto che ci sono attività d’<b>animazione per i bimbi</b>, baby sitter, sala giochi, <b>miniclub</b> - oltre che tutta una serie di convenzioni, dalla <b>Fassacard </b>alle navette per gli impianti sciistici, dalle <b>escursioni con le guide in mountain bike</b> al nordic walking.

Per una vacanza benessere in Trentino scegli lo Sport Hotel San Vigilio

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Bruno Vettore: è on line il nuovo sito personale

<p>E' on line da qualche giorno il <a href="http://www.brunovettore.it/">nuovo sito di Bruno Vettore</a> (BrunoVettore.it), rinnovato nell'immagine e nei contenuti. Si tratta di una delle molteplici azioni legate alle recenti iniziative imprenditoriali, che rimangono a prevalente "vocazione immobiliare" attraverso la BV INVEST, società di famiglia che si occupa di consulenza e trading, e soprattutto con lo sviluppo del network internazionale COLDWELL BANKER, azienda leader nel real estate, presente in 51 paesi al mondo e della quale Bruno Vettore è attualmente socio e amministratore delegato nel master italiano. <br />Ma le iniziative non si limitano a questo poiché, in collaborazione con il figlio Andrea, laureando in giurisprudenza e con all'attivo esperienze in campo immobiliare, sono in fase di start up anche progetti nell'ambito della costruzione di network commerciali e reti vendita, oltre che nel settore della formazione, per una clientela istituzionale, aziendale e p rivata.</p> <p><strong>Bruno Vettore è uno dei maggiori protagonisti del real estate italiano, con una esperienza trentennale al vertice di aziende come Tecnocasa, Pirelli Re, Gabetti. Già presidente di Assofranchising, nell'aprile del 2011 riceve l'onorificenza di Cavaliere dell'Ordine "Al merito della Repubblica Italiana" conferito con decreto dal Presidente della Repubblica.</strong></p> <img alt="BrunoVettore.it nuovo sito" class="aligncenter size-full wp-image-77796" src="http://www.comunicati-stampa.com/img/2014/02/BrunoVettore.it-nuovo-sito.jpg" width="95%" />

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Il Plaza a Milano Marittima è la scelta giusta tra gli hotel per famiglie in Riviera Romagnola

Un’idea giusta per le <a href="http://www.hotelplazamilanomarittima.com/" target="_blank"><b>vacanze a Milano Marittima</b></a> è quella di scegliere una struttura ad un passo dal mare che, nel contempo, sia vicino anche alle tante cose da fare in questa famosa località turistica.<br /> <br /> A questo proposito, il <b>Plaza</b> è l’<a href="http://www.hotelplazamilanomarittima.com/hotel-per-famiglie-riviera-romagnola.php" target="_blank"><b><u>hotel per famiglie in Riviera Romagnola</u></b></a> perfetto per garantire servizi per bambini e vantaggi per tutte le età, soprattutto quando si approfitta degli <b>sconti per i bimbi</b> che dormono in <b>camera</b> con i propri genitori.<br /> <br /> Inoltre, scegliere questo <a href="http://www.hotelplazamilanomarittima.com/all-inclusive-milano-marittima.php" target="_blank"><b><u>hotel all inclusive in Riviera Romagnola</u></b></a> consentirà di avere incluso nel prezzo del pacchetto il comodo <b>servizio in spiaggia</b> che, nel costo di ciascuna<b> camera</b> comprende anche i <b>lettini </b>e l’<b>ombrellone</b> al lido, di fronte all’albergo sito sulla VI traversa di Milano Marittima.<br /> <br /> L’<b>Hotel Plaza </b>propone anche divertenti attività sia per i bambini - come l’<b>animazione </b>del fine settimana con un team d’animatrici veramente simpatico - che per tutta la famiglia, che potrà dilettarsi tra aperitivi della domenica, serate tipiche romagnole e <i>gran galà</i> con musica dal vivo.<br /> <br /> Soggiornando qui sarete in un’ottima posizione per divertirvi tra le mille attività - sportive, culturali e d’intrattenimento - che la cittadina sul mare offre ai suoi visitatori. Dalle passeggiate in<b> pineta</b> alle pedalate in sella alle <b>biciclette dell’albergo</b>; dalle giornate a <b>Mirabilandia</b> alla visita alla <b>Casa delle Farfalle</b>; dai pomeriggi nelle <b>vie dello shopping</b> <b>di Milano Marittima</b> al semplice <i>dolce far nulla</i> in<b> spiaggia</b>, dopo aver fatto un po’ di<b> sport</b> sulla sabbia morbida: insomma, non c’è sicuramente da annoiarsi qui!<br /> <br /> Se considerate poi che l’<b>Hotel Plaza </b>è un tre stelle superior immerso in un profumato <b>giardino</b> dove passeggiare al chiaro di luna è veramente eccezionale, vi verrà certamente voglia di portare tutta la <b>famiglia a Milano Marittima</b>.

Il Plaza a Milano Marittima è la scelta giusta tra gli hotel per famiglie in Riviera Romagnola

Un’idea giusta per le vacanze a Milano Marittima è quella di scegliere una struttura ad un passo dal mare che, nel contempo, sia vicino anche alle tante cose da fare in questa famosa località turis…

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Regalati pacchetti benessere in vacanza a Riccione, rilassati all'Hotel Petronio

<div class="MsoNormal"> Non c’è niente di meglio che scegliere una pausa rilassante per iniziare l’estate più sereni, magari unendo i piaceri del mare con un po’ di tempo da dedicare a sé stessi.</div> <div class="MsoNormal"> <br /></div> <div class="MsoNormal"> Con le <b><a href="http://www.hotelpetronio.it/offerte_speciali_offerte_benessere_riccione_39.php" target="_blank">vacanze benessere a Riccione</a></b>, grazie alle proposte dell’<b>Hotel Petronio</b>,<b> </b>è possibile approfittare delle ferie per concedersi quel po’ di relax che fa la differenza tra una bella estate ed una indimenticabile.</div> <div class="MsoNormal"> <br /></div> <div class="MsoNormal"> Chi approfitta delle proposte di questo <b>albergo tre stelle</b>, che trovate in via Goldoni a soli 70 metri dal mare, non solo ha la possibilità di frequentare il <b>parco termale Perle d’Acqua </b>ma potrà usufruire dei prezzi scontatissimi perché si tratta di un centro convenzionato con l’<b>hotel</b>. Questo parco è un luogo adatto anche alle <b>famiglie </b>con i <b>bambini</b>, che trovano qui <b>aree per i giochi</b> e <b>piscine</b> all’altezza della loro statura, per cui le mamme possono rilassarsi appieno mentre percorrono i lunghi <b>percorsi-benessere</b> nell’acqua o quando provano le <b>cascate arcobaleno</b>.</div> <div class="MsoNormal"> <br /></div> <div class="MsoNormal"> Il benessere è compreso anche nel soggiorno in camera, dove troverete il <b>box doccia</b> con bocchette <b>idromassaggio</b>, <b>aria condizionata</b> e <b>frigobar</b>.</div> <div class="MsoNormal"> <br /></div> <div class="MsoNormal"> In più, chi preferisce una <b>vacanza al mare</b> ha a disposizione tante <b>offerte dell’hotel a Riccione</b> che danno diritto all’accesso al famoso <b>Beach Village</b>, una sorta di <b>lido/villaggio turistico</b> che riempie le giornate degli ospiti dell’<b>Hotel Petronio </b>con <b>servizi in spiaggia</b>, <b>giochi</b> per tutte le età e tanta<b> animazione </b>che scandisce la vita da spiaggia dal mattino fino a tarda sera.</div> <div class="MsoNormal"> <br /></div> <div class="MsoNormal"> Il divertimento <b>tutto incluso a Riccione</b> continua anche alla sera all’<b>Hotel Petronio</b>, quando ci si può rilassare con una partita a <b>ping pong</b> o con una sfida alla <b>Nintendo Wii</b> prima che la cena sia servita.</div> <div class="MsoNormal"> <br /></div> <br /> <div class="MsoNormal"> La comodissima posizione di questo <b><a href="http://www.hotelpetronio.it/" target="_blank">hotel all inclusive a Riccione</a> </b>è l’ideale anche per chi desidera essere vicino alle vie del centro della città, per aggiungere alle proprie ferie in riviera la possibilità di fare <b>shopping in Viale Ceccarini</b>, raggiungere gli <b>eventi 2014 </b>in programma nell’estate romagnola e, magari, portare i propri figli in uno dei tanti <b>parchi a tema della Romagna</b>.</div>

Regalati pacchetti benessere in vacanza a Riccione, rilassati all'Hotel Petronio

Non c’è niente di meglio che scegliere una pausa rilassante per iniziare l’estate più sereni, magari unendo i piaceri del mare con un po’ di tempo da dedicare a sé stessi. Con le vacanze benessere a …

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AUSED: nuovo Presidente

<span style="font-family: Verdana;"><strong><span style="font-size: small;">Andrea Provini è stato eletto nuovo Presidente AUSED per il biennio 2014-2015.</span></strong></span><br /> <div align="JUSTIFY"> <span style="font-family: Verdana;">L’Assemblea annuale dei soci AUSED (www.aused.org) ha eletto lo scorso 30 gennaio il nuovo Presidente per il biennio 2014-2015.</span></div> <div align="JUSTIFY"> <br /></div> <div align="JUSTIFY"> <span style="font-family: Verdana;">Si tratta del dr. </span><span style="font-family: Verdana;"><b>Andrea Provini</b></span><span style="font-family: Verdana;">, Global CIO di Bracco Imaging S.p.A. </span></div> <div align="JUSTIFY"> <a href="http://ictobserver.files.wordpress.com/2014/02/andrea-provini.png" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="andrea-provini" class="alignleft wp-image-1735" height="270" src="http://ictobserver.files.wordpress.com/2014/02/andrea-provini.png?w=207&h=270" style="margin: 7px;" width="207" /></a><span style="font-family: Verdana;">Provini, laureato presso l’Università degli Studi di Milano, vanta una carriera d’eccellenza nell’ambito della direzione dei Sistemi informativi. Ha iniziato la sua carriera manageriale in RCS Mediagroup passando poi con ruoli di crescente responsabilità in Whirlpool Corporation, dove ha consolidato importanti esperienze internazionali. Nel 1997 ha assunto la sua prima direzione IT presso Cielo Venezia 1270 S.p.A., passando poi con lo stesso ruolo in Damiani Group, Faber S.p.A e Marazzi Group S.p.A. aziende nelle quali ha partecipato con successo a rilevanti processi di cambiamento ed internazionalizzazione dove l’ICT ha potuto sempre giocare un ruolo chiave. Dal 2011 è in Bracco Imaging S.p.A. nel ruolo di Global CIO. </span></div> <div align="JUSTIFY"> <br /></div> <div align="JUSTIFY"> “<span style="font-family: Verdana;">È con grande entusiasmo ed orgoglio – ha commentato </span><span style="font-family: Verdana;"><b>Andrea Provini </b></span><span style="font-family: Verdana;">– che mi accingo a presiedere le attività AUSED del nuovo biennio. Ricevo da Erminio Seveso, Presidente uscente, e dal rinnovato Consiglio la grande responsabilità di guidare l’associazione in un’importante fase di cambiamento che prevede la definizione di un rinnovato piano strategico per l’associazione. Partendo dalle solide basi del presente, i valori e le competenze che hanno nel tempo consolidato l’autorevolezza e la rappresentatività di AUSED, muoveremo verso modi e strumenti innovativi di interpretare l’associazione. L’obiettivo è di permettere ad AUSED di divenire, ancora di più, il punto di riferimento per tutte le aziende rappresentanti l’universo della Domanda di servizi e strumenti ICT in Italia.”<span id="more-1734"></span></span></div> <div align="JUSTIFY"> <br /></div> <div align="JUSTIFY"> <span style="font-family: Verdana;">L’Assemblea AUSED ha altresì nominato Socio Onorario il dr. </span><span style="font-family: Verdana;"><b>Erminio Seveso</b></span><span style="font-family: Verdana;">, Presidente AUSED uscente,</span><span style="font-family: Verdana;"> che negli ultimi cinque mandati ha saputo far crescere, anche dal punto di vista della comunicazione e della presenza territoriale, l’associazione, costruendo passo per passo una “macchina” solida ed efficace. </span></div> <div align="JUSTIFY"> <br /></div> <div align="JUSTIFY"> <span style="font-family: Verdana;">Si ricorda che AUSED (associazione utilizzatori sistemi e tecnologie dell’informazione) è un’associazione di aziende tra Utenti di Sistemi e Tecnologie dell’Informazione, indipendente e senza scopi di lucro. Quest’anno compie ben 38 anni di presenza sul territorio italiano e, in tutto questo tempo, è sempre stata al fianco dei CIO e C-Level, supportandoli attraverso molteplici attività e servizi. </span></div>

AUSED: nuovo Presidente

Andrea Provini è stato eletto nuovo Presidente AUSED per il biennio 2014-2015. L’Assemblea annuale dei soci AUSED (www.aused.org) ha eletto lo scorso 30 gennaio il nuovo Presidente per il biennio 2014…

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Come scegliere un bravo fotografo di matrimoni?

<div style="text-align: justify;"> Se il gran giorno è finalmente arrivato, il fatidico momento del sì che felicemente unisce per tutta la vita e anche di più, occorre assicurarsene le immagini, il ricordo visivo, la versione poeticamente documentaria dei sentimenti, delle emozioni e delle speranze di poche ore di cerimonia, che però rappresentano e si traducono in impegni... per sempre! Insomma, ci vuole un bravo <strong>fotografo</strong> per il nostro matrimonio. Bravo come il <a href="http://www.qualcosadibluphoto.it/" target="_blank" title="Fotografo di matrimonio Qualcosa di Blu">fotografo di matrimonio Qualcosa di Blu</a>.</div> <h2 style="text-align: justify;"> Cerco fotografo matrimonio!</h2> <div style="text-align: justify;"> Tra le mille e più cose da fare e da pensare nelle settimane che precedono le tanto sospirate <strong>nozze</strong>, una coppia di fidanzati ha dunque da mettere in conto anche l'indispensabile ricerca di un bravo professionista dello scatto e deve valutare e soppesare con cura, ma pure con ampie iniezioni di amore e passione, le diverse alternative proposte dal mercato.</div> <div style="text-align: justify;"> <br /></div> <div style="text-align: justify;"> La variabile <strong>"costo fotografo matrimonio"</strong> diventa dunque un elemento molto importante, però non in maniera assoluta, svincolata cioè dal contesto dell'offerta complessiva: in sostanza, non è possibile prendere in considerazione i prezzi di un fotografo di matrimoni in quanto tali. Tutto dipende dalla qualità del "pacchetto" presentato dal professionista.</div> <h2 style="text-align: justify;"> Come scegliere un fotografo di matrimoni?</h2> <div style="text-align: justify;"> E qui entra in gioco un'altra variabile, quella della scelta. Si tratta di una decisione importante. Diremmo di più: determinante per la futura memoria dell'evento. Fatela dunque su un piede solo: dicono gli esperti che si corrono meno rischi di errore! Ma fatela soprattutto avendo la piena consapevolezza che non ci si può fermare al dato numerico.</div> <div style="text-align: justify;"> <br /></div> <div style="text-align: justify;"> Al contrario, è quanto mai opportuno riflettere sul fatto che il giudizio su <a href="http://www.nozzeclick.com/report/quanto-costa-il-fotografo-per-matrimonio.html" target="_blank">quanto costa un fotografo di matrimoni</a> è direttamente legato, anzi dipende proprio dal prodotto che il prescelto dimostra di essere in grado di offrire al suo cliente. Spendere poco, in altre parole, non è affatto l'opzione migliore.</div> <div style="text-align: justify;"> <br /></div> <div style="text-align: justify;"> La via giusta da seguire è affidarsi a chi, come i <strong>fotografi di matrimonio di Qualcosa di Blu</strong>, sa unire con efficacia la qualità delle realizzazioni ad un costo sostenibile e adeguato, stabilito con un corretto e trasparente contratto, ma soprattutto suggellato dalla classica stretta di mano tra persone serie, che resta sempre e comunque la migliore garanzia di serietà e di soddisfazione per tutti.</div>

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Se il gran giorno è finalmente arrivato, il fatidico momento del sì che felicemente unisce per tutta la vita e anche di più, occorre assicurarsene le immagini, il ricordo visivo, la versione poeticam…

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