Il Web 2.0 è una nuova visione di Internet che ha appena cominciato ad influenzare il vostro modo di lavorare ed interagire con le informazioni in rete.

Web 2.0 non è un software specifico, nè un marchio registrato dai Microsoft o Google, ma un un insieme di approcci per usare la rete in modo nuovo e innovativo.

Web 2.0 si riferisce alle tecnologie che permettono ai dati di diventare indipendenti dalla persona che li produce o dal sito in cui vengono creati. L'informazione può essere suddivisa in unità che viaggiano liberamente da un sito all'altro, spesso in modi che il produttore non aveva previsto o inteso.

Questo paradigma del Web 2.0 permette agli utenti di prendere informazioni da diversi siti simultaneamente e di distribuirle sui propri siti per nuovi scopi.
Non si tratta di derubare gli altri del loro lavoro per il proprio profitto. Anzi, il Web 2.0 è un prodotto open-source, che permette di condividere le informazioni sulle quali è stato creato Internet e rende i dati più diffusi. Questo permette nuove opportunità di lavoro e di informazioni che possono essere costruite sopra le informazioni precedenti.

Web 2.0 lascia ai dati una loro identità propria, che può essere cambiata, modificata o remixata da chiunque per uno scopo preciso. Una volta che i dati hanno un'identità, la rete si sposta da un insieme di siti web ad una vera rete di siti in grado di interagire ed elaborare le informazioni collettivamente.

Il Web 2.0 è costruito con tecnologie come Ajax, un approccio di sviluppo web basato su JavaScript ed il linguaggio di programmazione XML. Questa miscela di tecnologie permette alle pagine di funzionare più come applicazioni per il desktop che come pagine di contenuto statico antiquate che troviamo di solito sul web.

Tramite i siti potenziati con Ajax, gli utenti possono interagire con le informazioni nelle singole pagine come se stessero usando un'applicazione, abbandonando la vecchia metafora del web come percorso di navigazione sequenziale in mezzo a pagine statiche.
Dion Hinchcliffe scrive nel suo Web Services Journal:
E' molto importante il valore del web 2.0:
- Potenzia la lunga coda (Long Tail). Amazon ed eBay hanno usato quest'idea per costruire società che valgono miliardi su miliardi. Ecco come. Web 2.0 fornisce sia il pubblico che i servizi.
- Piccoli Pezzi, Slegati. Il monoblocco non esiste più. Non è agile. Quello che si è costruito non si può aggregare, non si può distribuire valore sostenibile, nè sopravvivere a lungo.
- Self Service e Partecipazione. Incoraggiare questa visione permette di cogliere nuovi valori nelle vostre applicazioni di web 2.0 24 ore su 24. Esempi: tagging, ranking, trackback e reputazioni.
- Decentralizzazione Radicale. Le singole fonti di funzioni sono singole fonti di fallimento ed oggi sono inaccettabili. Non forniscono nè la distribuzione nè il ritrovamento di contenuti di valore significativo.
- Comportamento Emergente. Le funzioni del web 2.0 possono essere riutilizzate, remixate, aggregate, ricercate ed il valore che ne risulta può essere nuovamente reintegrato nella vostra applicazione.

Il web 2.0 prospera su di un'altra bellissima tecnologia di nome RSS. Come molti di voi sanno, gli RSS permettono agli utenti di ottenere aggiornamenti automatici non appena un sito cambia, anziché controllarlo ogni volta per avere le ultime informazioni. Basta semplicemente iscriversi al feed RSS del sito e non appena il contenuto di tale sito cambia, viene automaticamente inviato al vostro lettore o aggregatore di RSS.

Tramite gli RSS, il Web 2.0 inserisce il turbo e viene ampiamente usato per ricercare, filtrare e remixare le notizie, gli articoli ed altri tipi di contenuto in nuovi oggetti di informazione. E' proprio nel remixare, nella selezione competente e nella giustapposizione del contenuto e delle informazioni esistenti che risiede il grande potenziale di web 2.0.

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