Il vecchio e saggio Grande Puffo, il malefico e invidioso mago Gargamella, la bionda e vezzosa Puffetta, la cattiva gatta Birba, ma anche il simpatico orco Bue grasso, il moralista Quattrocchi e il mai soddisfatto Brontolone: un esercito di puffi si prepara a invadere Milano. Venerdì 16 e sabato 17 maggio gli storici gnomi blu in calzamaglia e cappello bianchi, nati dalla penna del belga Pierre Culliford, in arte Peyo, approdano nel capoluogo lombardo, dove si terrà la quarta tappa del euro-tour Happy Smurfday! Buon puffleanno!, promosso dalla belga Imps (International merchandising, promotion & services s.a.) e dal settimanale italiano Il giornalino, con la collaborazione della Fondazione Franco Fossati e con la prestigiosa partner-ship di Unicef.
Dopo la francese Angouleme, la spagnola Barcellona e l'olandese Scheveningen, la grande festa per i cinquant’anni dei Puffi, che coinvolgerà in tutto ben sedici città europee, arriva, dunque, in Italia con una mostra e una due giorni di animazione, giochi, laboratori didattici, spettacoli di intrattenimento, musica, un concorso di creatività, una rassegna di cartoni animati e ospiti importanti, tra i quali Cristina D’Avena, mitica interprete di tutte le sigle dei Puffi.
Palcoscenico del fitto cartellone di iniziative, tutte a ingresso gratuito, saranno il cortile delle armi e il fossato del Castello sforzesco di Milano. Tra i tanti personaggi, cori, istituti scolastici e realtà associative che parteciperanno alla rassegna, tenuta a battesimo da un’invasione nottetempo di migliaia di puffi per le strade e le piazze del capoluogo lombardo, ci saranno anche gli studenti delle classi III A, III B e IV B delle scuole primarie De Amicis di Busto Arsizio, una settantina di bambini in tutto, e la compagnia Attori del teatro Sociale.
A loro il compito di portare in scena, sotto la regia di Delia Cajelli, una riduzione dello spettacolo Terra, terra!, presentato lo scorso mercoledì 5 marzo a chiusura del corso Animazione teatrale come metodo per educare, promosso dall’associazione culturale Educarte, con il contributo economico della Fondazione Cariplo di Milano, nell’ambito del progetto Attori in erba.
Lo spettacolo, che da venerdì 9 maggio i bambini delle scuole De Amicis ritorneranno a provare sul palcoscenico del teatro Sociale di Busto Arsizio, è dedicato al tema della salvaguardia dell’ambiente, con particolare riferimento all’emergenza rifiuti a Napoli e in Campania.
Il racconto è, dunque, attualissimo. «In un pianeta, pieno di problemi ambientali e giunto quasi al capolinea della sua storia, -spiega la regista Delia Cajelli, autrice del testo- l’antico mago Mahoi trova, in un libro sacro, l’individuazione di un luogo, in cui abita una comunità di gnomi, cui è stato affidato il segreto per la salvezza del mondo. In una continua lotta tra il bene e il male, si giungerà a un finale a sorpresa: gli gnomi salvatori altro non sono che i piccoli abitanti del terra, i bambini, che hanno deciso di sensibilizzare gli adulti sulla salvaguardia della loro "casa"».
Molti i personaggi che animano il racconto: dal Po al Ticino, dalla Dora Riparia al Tevere, dall’Adda al Mincio, dai laghi di Garda e Como al mar Mediterraneo, dall’atmosfera agli animali in via d’estinzione e non (come il delfino e il gatto), dalla luna agli alberi, senza dimenticare gli "eroi" negativi come mister Progresso, Sempreverdina, signor Euro, Pattume e Topone, il «re dell’immondizia», un grosso ratto che racconta il periodo più «memorabile» della sua vita: il «tempo dei rifiuti di Napoli», quando «le montagne di pattume toccavano il cielo… gli umani stavano tappati nelle case e i topi erano padroni di tutto».
A guidare i piccoli nell’allestimento di questo spettacolo -che sarà sul palco di Happy Smurfday! Buon puffleanno! sabato 17 maggio, intorno alle 10.30- è stato un qualificato team di insegnanti, coordinato dalla regista Delia Cajelli e composto dagli attori Valentina Brivio, Ambra Greta Cajelli, Gianluigi Colombo, Davide De Mercato, Gerry Franceschini e Giorgio Paiano, dalla coreografa Daniela Macchi del Centro arte danza di Olgiate Olona e dall’insegnante di canto Anita Romano. Proprio sotto la sua direzione i piccoli “attori” della scuola primaria De Amicis canteranno, oltre ad Acqua di Loredana Bertè, un riadattamento della sigla più ecologista dei cartoon: I puffi sanno di Cristina d’Avena. Un simpatico e colorato omaggio, questo, agli omini blu in calzamaglia e cappello bianchi che fecero la loro prima comparsa il 3 ottobre 1958 su Le Journal de Spirou, in un’avventura di John e Solfami, e che devono la loro celebrità fortunato cartone animato di Hanna e Barbera, prodotto nel 1981 e trasmesso in Italia a partire dall'anno seguente.

Informazioni al pubblico: Il teatro Sociale srl, piazza Plebiscito 1, 21052 Busto Arsizio (Varese), tel. 0331 679000, fax. 0331 637289, info@teatrosociale.it, www.teatrosociale.it.

Informazioni alla stampa: Ufficio stampa teatro Sociale di Busto Arsizio - Annamaria Sigalotti, piazza Plebiscito 1 – 21052 Busto Arsizio (Varese) tel. 0331.679000, fax. 0331.637289, cell. 347.5776656, e-mail: press@teatrosociale.it o a.sigalotti@tin.it.

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