Da qualche giorno la società 1to1lab, che si occupa di ricerche di marketing emozionale, ha dato avvio ad un’importante indagine che ha lo scopo di analizzare l’esperienza emotiva delle persone durante lo shopping. Il fine è quello di allineare il più possibile l’usabilità degli ipermercati (luoghi dispersivi che generano spesso ansia e confusione), alle esigenze degli individui che molto spesso non hanno tempo o hanno difficoltà a trovare i prodotti che cercano.
La ricerca fa un passo avanti rispetto alle tradizionali indagini di mercato, infatti la sua forza sta nell’integrazione di metodologie verbali (questionari qualitativi effettuati ai soggetti in entrata e in uscita dall’ipermercato) e non verbali (uno specifico strumento denominato biofeedback consente di descrivere con precisione l’esperienza emotiva dei soggetti, rilevando parametri quali livello di attenzione, curiosità, ansia, coinvolgimento e tutto ciò che è correlato all’emotività. Un altro strumento, ossia degli occhiali speciali dotati di videocamera nascosta ci consentono di registrare il filmato dell’esperienza soggettiva di shopping.
Nella fase di analisi sarà possibile integrare questo filmato ai dati registrati mediante il biofeedback; in tal modo verranno associate le immagini, i prodotti, i brand, il momento di scelta e d’acquisto, agli stati emotivi suscitati.
La ricerca si terrà in tre ipermercati di tre città italiane: è iniziata a Milano dove proseguirà fino a sabato 17 maggio; si procederà con Roma, da martedì 20 a sabato 24 maggio, infine a Bari verrà analizzata l’ultima parte del campione, dal 10 al 14 giugno.

Giovanna Ricci
Ufficio stampa 1to1lab

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