Rhododendron (azalea)

E’ una pianta ornamentale perenne che arriva a crescere come arbusto sia da interni, in particolare come bonsai, sia da esterni. Ha foglie piccole, verde scuro, ovali, pelose e robuste. Possono essere caduche o sempreverdi. I fiori sono semplici, vanno dal bianco, al rosso, al rosa, al viola riuniti in mazzetti. La fioritura inizia fin da Natale. L'Azalea per fiorire richiede un certo fabbisogno di freddo ed una riduzione del numero di ore di luce a 12 ore. Senza questo accorgimento non si ha fioritura.
È originaria dell’Asia orientale, e in particolare Giappone, Nepal, Cina, Corea del Nord, Vietnam; Nord America e in particolare Florida e Nord Europa.
Ama posizioni molto luminose, ma non i raggi diretti del sole, e lontano dal vento. In inverno è bene tenerla in posizione riparata dalle gelate.Predilige un clima temperato.
Pianta resistente ma soffre delle gelate primaverili. Durante il periodo primaverile-estivo può vivere bene anche all’aperto in luoghi ombrosi e umidi; nel periodo autunno-invernale, durante il quale fiorisce abbondantemente, sta meglio in casa.
Ha necessità di substrati soffici e ben areati e soprattutto privi di calcare in quanto è una pianta molto sensibile alla presenza di calcio e magnesio nella terra.
Si deve annaffiare frequentemente con acqua non calcarea (possibilmente piovana) in modo da mantenere il substrato sempre umido ma senza ristagno d’acqua.
E’ utile dare dei concimi liquidi con l’acqua di annaffiatura ogni 15 giorni circa.
Il più comune metodo di propagazione è per talea.
Più o meno ogni 3 anni con terreno acido a fine inverno è consigliato il rinvaso.
Le potature si eseguono solitamente alla fine della fioritura, a fine primavera o a inizio estate.
Le malattie che colpiscono le azalee in appartamento sono soprattutto fisiopatie cioè mancanza di nutrienti nel terreno.Altre malattie provocate da agenti patogeni quali funghi e batteri difficilmente colpiscono le piante al di fuori di una serra; è, invece, più probabile che le piante in appartamento vengano attaccate dal ragnetto rosso e dalle larve minatrici che pian piano erodono le foglie; in questi casi si interviene con appositi prodotti.
L'Azalea era già conosciuta nell'antichità, in quanto i fiori di molte specie, soprattutto asiatiche, sono particolarmente ricchi di nettare anche se alcune sono velenose. Lo stesso Plinio riferisce di un'intossicazione dei soldati dell'esercito romano durante la campagna asiatica, provocata da miele di specie velenose. Le prime Azalee arrivarono in Europa a partire dalla fine del 1600 e furono dapprima trattate come piante da serra, data l’origine esotica. Ebbero subito largo successo e furono sottoposte a ibridazione intensiva, ancor oggi praticata. Contengono glucosidi con proprietà antisettiche e antireumatiche e sostanze che vengono usate come stabilizzanti nella stampa fotografica a colori.
L'azalea è una delle piante indicate come purificatrici dell'aria, infatti, le sue proprietà in tal senso sono state studiate nell'ambito di studi condotti dalla Nasa l'agenzia aereospaziale americana. E’ emerso che l'azalea è in grado di rimuovere dall'aria di ambienti chiusi la formaldeide e l'ammoniaca.
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