Il successo planetario dei Social Network ci offre ogni giorno nuovi spunti di riflessione.Si comincia addirittura a vociferare che uccideranno i blog.I blog vengono visti come il vecchio, il passato stagnante della comunicazione verbale e stantia, per altro quasi a senso unico. La gente inizia a dire: “perchè devo commentare un post quando posso partecipare ad una comunity paritaria in cui tutti siamo uguali ed abbiamo lo stesso potere divulgativo?” (hwgadget.com).
I Social Network da passatempo per adolescenti si sono trasformati rapidamente in veri e propri nuovi media e, ad oggi, rappresentano un plausibile futuro per l’informazione, che sarà sempre più incentrata sul pluralismo e sulla democrazia.
La settimana scorsa Massimo Vergnano, managing partner di Multimedia systems, intervenendo a un convegno dedicato al tema dell’informazione scientifica che si è tenuto a Milano, ha delineato i nuovi scenari del marketing farmaceutico, anticipando una rivoluzione nel modo in cui le industrie comunicheranno con i medici, i pazienti e in generale con gli addetti ai lavori: sempre meno informazione scientifica tradizionale e sempre più nuove tecnologie e nuove forme di comunicazione. Come i Social Network, appunto, dove i medici si potranno incontrare, scambiare file e informazioni, aprire dibattiti sulle novità della farmaceutica, sulle qualità e gli effetti collaterali di un determinato farmaco, ecc.

In attesa di questo futuro ormai prossimo, FaceBook continua a spopolare, non solo tra gli internauti ma anche sulle pagine dei giornali, dove si arriva a scrivere che: “Un 34enne britannico della periferia di Londra ha brutalmente ucciso l'ex moglie che, dopo 15 anni di matrimonio e soli 4 giorni di separazione, si era dichiarata single su Facebook” (tgcom.it).

Ormai ci sono Social Network per tutti, dai politici ai cani: “Mi chiamo Pico. Segni distintivi: molto carino. Passioni: andare in macchina”: è uno degli annunci che appare su doggyspace.com, il primo Social Network americano per cani, dove i padroni possono caricare video da condividere, ma anche creare profili personali che contengano presentazioni, foto e la lista di amici (pamelaferrara.com).
Non poteva mancare all’appello il Social Network per vip.Sì, perché se su FaceBook si possono trovare diversi profili appartenenti allo star system, nella maggior parte dei casi si tratta di falsi o del lavoro di consulenti che usano il Social Network per fare un po’ di marketing per il proprio assistito.In realtà cantanti, modelle e calciatori si ritrovano su ASmallWorld.net, un Social Network per pochi selezionati personaggi famosi, come Paris Hilton, Naomi Campbell, Quentin Tarantino.Creato nel 2004 dal banchiere svedese Erik Wachtmeister, conta oggi oltre 300mila iscritti in tutto il mondo, che presumibilmente parleranno del nuovo yatch, dell’ultima operazione di chirurgia estetica o dell’ultimo flirt con una principessa o uno sceicco. Certo non sarà sempre facile. Provate voi a leggere la conversazione tra un calciatore e una velina, estrapolandone il senso tra gli errori grammaticali.

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