Periodo di riflessione, di studi e articoli sul mondo dei blog, soprattutto grazie al rapporto annuale sullo stato della blogosfera pubblicato da Technorati, sito leader del settore che dal 2002 si occupa di censire i milioni di pagine appartenenti ai blog di tutto il mondo.

Nel rapporto si parla di 133 milioni di blog, di cui oltre 7 milioni aperti negli ultimi 4 mesi e addirittura un milione e mezzo inaugurati nell’ultima settimana.
Sono scritti in 81 lingue diverse, provenienti da 66 nazioni e 6 continenti, Antartide compresa.
Insomma, sono i numeri di una rivoluzione.

Con questo rapporto del 2008, perรฒ, Technorati non si occupa piรน unicamente dell’aspetto “quantitativo” della blogosfera, di registrare i dati e i visitatori: si occupa anche di analizzare il come e il perchรฉ di questo fenomeno.

Emerge cosรฌ che aprire un blog non รจ un’azione come un’altra nella vita di una persona, ma l’inizio di un’esperienza che potrebbe addirittura portare a cambiare professione, casa, moglie e amante.
Gli uomini scrivono piรน delle donne, i trentenni piรน degli adolescenti, i laureati piรน dei diplomati, i lavoratori dipendenti piรน di quelli autonomi e almeno la metร  dei bloggers ha uno stipendio medio-alto.

Ci sono blog su ogni argomento, tutti noi possiamo parlare e commentare in modo diverso, originale, tanto da dar vita a una forma di comunicazione e diffusione dell'informazione assolutamente innovativa.

In un’epoca in cui giornali, tv e tutti i principali mezzi di informazione sembrano aver perso credibilitร , i blog sono diventati luoghi di approfondimento, di conversazione, di confronto, di un’informazione piรน attendibile perchรฉ costituita da tante voci diverse.Alla lunga il diritto di informazione, quello vero, ha prevalso sulla sudditanza dei media classici ad un dovere di cronaca spesso di parte, sulle favole rassicuranti raccontate troppe volte per non creare allarmismo o sulla volontร  di far notizia a tutti i costi attraverso l’esagerazione.

Sono in molti, oggi, a credere di piรน a un ignoto blogger che a un famoso redattore.
Nel settore dell’informazione c’รจ una disintermediazione in atto, con i bloggers che si stanno sostituendo ai giornalisti, con alcuni blog che hanno piรน lettori dei quotidiani affermati.
Il controllo editoriale sulle notizie sta scomparendo e ognuno di noi puรฒ diventare un reporter come dimostra il sito coreano www.ohmynews.com che ha piรน di due milioni di lettori al giorno grazie alla pubblicazione di articoli da parte di circa 40.000 “citizen journalists”.


E in quest’universo affascinante di informazione alternativa c’รจ anche www.pamelaferrara.com, un blog che parla di blog, di Internet, di Web 2.0, di Social Network, di Google, di YouTube, di Wikipedia, di tutto ciรฒ che di interessante e stravagante accade ogni giorno nella Rete, per rimanere sempre informati su quel mondo virtuale del quale ormai non possiamo piรน fare a meno.

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