Distante da Trapani appena 38 chilometri e circa 100 da Palermo, San Vito Lo Capo si trova in una baia dalle acque poco profonde e tranquille, è la perla della costa nord occidentale della sicilia. Ha la fortuna di essere compresa fra due riserve naturali, quella di Monte Cofano e dall'altro lato quella dello Zingaro che in qualche modo lo proteggono e lo rendono unico.
Ciò che colpisce subito venendo in vacanza a San Vito lo Capo è la spiaggia di sabbia bianca e finissima che sistringe, come in un abbraccio, attorno ad un mare cristallino dai colori cangianti. Davanti, il paese con le sue case basse e bianche, disposte sulle vie strette, mostra, ancora oggi, il suo aspetto di villaggio di pescatori con forti tratti arabeggianti. I colori delle piante d'ibisco, degli oleandri e delle rigogliose buganvillee si mescolano ai profumi di gelsomino.
Il paese di San Vito è nato attorno all'attuale Santuario, frutto di numerosi interventi edilizi susseguitisi nei secoli, che si trova in Via Savoia, la via principale chearriva sino al mare. La prima edificazione risale intorno all'anno 300 e si trattava di una piccola cappella dedicata a San Vito Martire, patrono del paese. L'aspetto attuale è quello di una chiesa-fortezza di grande interesse storico. È interessante dedicare una visita anche al Museo del Mare, dove si trova l ufficio turistico, che raccoglie reperti archeologici recuperati nei magnifici fondali antistanti San Vito.
San Vito lo Capo non è l'unica attrazione da scoprire in questo incontaminato tratto di costa della Sicilia Occidentale. Vicino San Vito lo Capo meritano un escursione sia la riserva di Monte Cofano, sia la Riserva dello Zingaro, la prima ad essere stata istituita in Italia. A circa tre km dal centro abitato di San Vito, sorge l'antica Tonnara del Secco, con i vecchi edifici e ciò che rimane degli antichissimi impianti di lavorazione del pesce (specialmente del tonno), come le vasche in coccio-pesto, che risalgono al IV secolo a.C.
Tra Monte Cofano e Capo San Vito si trova il golfo di Makari con le sue calette, spiagge sabbiose e splendide insenature. Due torri d'avvistamento, proteggono il suo territorio.Nel territorio di Makari e nelle sue immediate vicinanze è possibile trovare delle grotte che indicano il luogo come insediamento del paleolitico superiore e del mesolitico. Questa piccola frazione a tre km da San Vito lo Capo è rinomata per la veduta dei tramonti tra i più emozionanti sul Golfo di Cofano.
Castelluzzo, un'altra frazione a nove Km da San Vito lo Capo, è un piccolo centro agricolo rinomato per le coltivazioni di uliveti che si estendono alle spalle delle case. La Riserva di Monte Cofano da un lato e la vicinanza con la Riserva dello Zingaro dall'altro, la spiaggia di Cala dell'Arena, le numerose calette di bianchissimi ciottoli fanno di Castelluzzo una meta turistica sempre più importante.
Ospitalità, accoglienza e la bontà della cucina locale sono altri ingredienti che rendono speciale San Vito lo Capo. Dal 1998 questa località ospita il "Cous Cous Fest", una gara gastronomica internazionale di cous cous che impegna chef provenienti da 8 paesi di tutto il mediterraneo, Costa d'Avorio, Francia, Israele, Italia, Marocco, Palestina, Senegal e Tunisia, che si affrontano proponendo il cous cous cucinato secondo la propria tradizione gastronomica. L'appuntamento è da non perdere. La XII edizione sarà dal 22 al 27 settembre 2009.
L'offerta di strutture ricettive di ogni tipologia è ricchissima e adatta a soddisfare qualsiasi esigenza di vacanza. Scegliere una casa in affitto, un hotel o un residence a San Vito lo Capo sarà facile, ricordandosi però che durante la stagione estiva sia gli alberghi che i ristoranti sono pienissimi!
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