FOTOGRAFARE
<<>> è il significato del verbo fotografare.
Sorge spontanea una domanda: <<>>.
Questo nostro tempo che “brucia tutto”, perfino l’attimo, forse, proprio per questa filosofia della velocità,
della fretta, dell’impazienza, risponderebbe sicuramente che la foto digitale utilizza la luce con maggiore immediatezza.
Noi rispondiamo che l’arte della fotografia, <
Questa originalità della fotografia, che la rende irriducibile ad ogni somiglianza con altre arti, ha bisogno di tecnica ed ispirazione.
Nella tecnica analogica troviamo la preistoria e la storia della fotografia, nella tecnica digitale, troviamo lo sviluppo della precedente attraverso le nuove tecnologie.
I due aspetti fotografici non sono in antitesi, ma rappresentano le “facce” di una stessa medaglia che è la passione per la fotografia. Passione che ha bisogno di attesa, di ispirazione, di occasione, di stimolo, di suggestione, di tecnica e di studio.
Corsi di fotografia, letture mirate, workshop (in interno/esterno, naturalistici, ambientati), un occhio attento alla luce, ai colori, alle immagini ed ai “retroscena” delle immagini, sono ingredienti da sempre utili per fotografare.
Soggetti interessanti, paesaggi suggestivi, accostamenti di colore, possono essere uno stimolo essenziale per il fotografo, ma ciò che è irrinunciabile è la curiosità dell’occhio e della mente che, con la complicità della luce, crea e “scrive” proprio come la fotografia vuole.
Mario Sturaro, bolognese, fotografo professionista dal 1980 e da sempre innamorato dell’Umbria e della Toscana, con l’intento di proporre occasioni per rendere concreti questi concetti, organizza, in collaborazione con la Residenza d’Epoca Cà Dè Principi di Piegaro (Pg), una serie di appuntamenti fotografici il primo dei quali si svolgerà dal 17 al 19 aprile 2009.
Info: cadeprincipi@dimorastorica.it – info@mariosturarophoto.com
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