Gli anni Settanta, ossia il periodo più fecondo dal punto di vista musicale, hanno partorito band e artisti che hanno fatto la storia del rock e che sono diventati delle vere e proprie icone per diverse generazioni. Quando si parla dei miti del rock di quel periodo, non si può non pensare a Patti Smith, la "sacerdotessa del rock" che dal 1975, anno di pubblicazione del suo primo album Horses, continua tuttora a deliziarci con la sua voce, la sua musica e le sue parole.
Non si può più tornare indietro agli anni Settanta, a quel periodo caratterizzato da un grande fermento musicale, ma il concerto che Patti Smith terrà a Roma il 6 luglio ci permetterà di vedere all'opera un'artista che ha marcato a fuoco quegli anni, e di approfittare dell'evento per fare un breve viaggio a Roma.
Patti Smith, nata a Chicago nel 1946, non è solo una cantante e interprete appassionata, ma è anche una poetessa e un'artista (le sue opere verranno esposte alla Robert Miller Gallery), che nella sua vita ha lavorato nei teatri underground di New York, ha fatto l'artista di strada e si è esibita come poetessa e attrice, riuscendo poi a coniugare la forza espressiva della musica con quella della parola, dando vita a dei dischi considerati come delle pietre miliari del rock. L'avvicinamento di Patti Smith al mondo della musica avvenne nei primi anni Settanta, quando insieme a Lenny Kaye, compositore rock, cominciò a tenere degli spettacoli in cui la poesia cantata da lei si univa alla musica suonata da lui. Qualche anno più tardi al duo si unì il pianista Richard Sohl, e i tre cominciarono ad esibirsi con più regolarità, suonando, tra l'altro, sul palco del CBGB e riuscendo a firmare un contratto discografico con una etichetta emergente. Era il 1975, anno in cui Horses fece conoscere ad un vasto pubblico la poesia e la musica di Patti Smith, preparando la strada per altri album e canzoni di successo, come Because the Night, celeberrimo pezzo nato dalla collaborazione della sacerdotessa con Bruce Springsteen contenuto nell'album Easter (1978). Nel 1979 Patti diede l'addio alle scene, ma il suo esilio volontario durò solo un decennio: è del 1988 infatti il disco Dream of Life, scritto col marito Fred Smith, che con pezzi come People have the Power riconsegnò l'artista al mondo della musica. Dopo un altro periodo trascorso senza pubblicare dischi, il 1996 ha visto il ritorno dell'artista con Gone Again, cui sono seguiti altri lavori e varie esibizioni live.
Il concerto di Patti Smith nella capitale sarà l'occasione per prenotare appartamenti vacanza a Roma e assistere ad un'esibizione dal vivo di una leggenda vivente del rock, che dopo più di 30 anni di attività ha ancora molto da dire. A Roma, nella cornice di Villa Ada, l'artista si esibirà in un concerto acustico, accompagnata dalla figlia Jesse Smith al pianoforte e dal fedele Lenny Kaye, suo storico collaboratore, alla chitarra. Non perdetevi uno degli eventi musicali più emozionanti di quest'estate, approfittate delle offerte alberghi a Roma.
Biglietti: 22 euro
Data: 6 Luglio 2009
Dove: Villa Ada, Roma, Italia
Articolo a cura di Trenet Srl - realizzare sito
Non si può più tornare indietro agli anni Settanta, a quel periodo caratterizzato da un grande fermento musicale, ma il concerto che Patti Smith terrà a Roma il 6 luglio ci permetterà di vedere all'opera un'artista che ha marcato a fuoco quegli anni, e di approfittare dell'evento per fare un breve viaggio a Roma.
Patti Smith, nata a Chicago nel 1946, non è solo una cantante e interprete appassionata, ma è anche una poetessa e un'artista (le sue opere verranno esposte alla Robert Miller Gallery), che nella sua vita ha lavorato nei teatri underground di New York, ha fatto l'artista di strada e si è esibita come poetessa e attrice, riuscendo poi a coniugare la forza espressiva della musica con quella della parola, dando vita a dei dischi considerati come delle pietre miliari del rock. L'avvicinamento di Patti Smith al mondo della musica avvenne nei primi anni Settanta, quando insieme a Lenny Kaye, compositore rock, cominciò a tenere degli spettacoli in cui la poesia cantata da lei si univa alla musica suonata da lui. Qualche anno più tardi al duo si unì il pianista Richard Sohl, e i tre cominciarono ad esibirsi con più regolarità, suonando, tra l'altro, sul palco del CBGB e riuscendo a firmare un contratto discografico con una etichetta emergente. Era il 1975, anno in cui Horses fece conoscere ad un vasto pubblico la poesia e la musica di Patti Smith, preparando la strada per altri album e canzoni di successo, come Because the Night, celeberrimo pezzo nato dalla collaborazione della sacerdotessa con Bruce Springsteen contenuto nell'album Easter (1978). Nel 1979 Patti diede l'addio alle scene, ma il suo esilio volontario durò solo un decennio: è del 1988 infatti il disco Dream of Life, scritto col marito Fred Smith, che con pezzi come People have the Power riconsegnò l'artista al mondo della musica. Dopo un altro periodo trascorso senza pubblicare dischi, il 1996 ha visto il ritorno dell'artista con Gone Again, cui sono seguiti altri lavori e varie esibizioni live.
Il concerto di Patti Smith nella capitale sarà l'occasione per prenotare appartamenti vacanza a Roma e assistere ad un'esibizione dal vivo di una leggenda vivente del rock, che dopo più di 30 anni di attività ha ancora molto da dire. A Roma, nella cornice di Villa Ada, l'artista si esibirà in un concerto acustico, accompagnata dalla figlia Jesse Smith al pianoforte e dal fedele Lenny Kaye, suo storico collaboratore, alla chitarra. Non perdetevi uno degli eventi musicali più emozionanti di quest'estate, approfittate delle offerte alberghi a Roma.
Biglietti: 22 euro
Data: 6 Luglio 2009
Dove: Villa Ada, Roma, Italia
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