È possibile portare il punk in teatro? È possibile raccontare uno dei fenomeni musicali più deflagranti di sempre dandogli i limiti di una pièce teatrale, senza però perderne la carica esplosiva? Lo spettacolo "God Save the Punk", a Roma dal 12 al 24 maggio, è la dimostrazione che è possibile raccontare il punk dal palco di un teatro unendo parole e musica, immagine e recitazione.

L'idea di creare uno spettacolo teatrale ispirato alla musica e alla cultura punk viene all'attrice e regista Carmen Giardina dopo aver letto Please Kill Me di Legs McNeil e Gillian McCain, un libro che ci parla del punk dando voce a chi il punk l'ha vissuto davvero, raccogliendo interviste e dichiarazioni rilasciate da coloro che del punk sono stati i protagonisti, in un modo o nell'altro: musicisti, artisti, ma anche groupie, discografici e giornalisti. I racconti raccolti in Please Kill Me, già di per sé "vivi", hanno ispirato la scrittura di un'opera teatrale ancora più coinvolgente, che aggiunge alla narrazione musica e immagini, per cercare di far rivivere un fenomeno che, nato alla fine degli anni Sessanta e giunto al suo apice negli anni Settanta, continua ad avere adepti in giro per il mondo e a influenzare la musica, la moda e la cultura contemporanee.

Prenotate subito un bed and breakfast di Roma e preparatevi ad assistere ad un'opera teatrale veramente unica, in cui tre attori (Nicole De Leo, Fabio Gomiero e Enrico Salimbeni) interpretano i protagonisti del punk, danno voce ai loro pensieri e ne mettono in scena le storie, spesso tragiche: dal trattamento elettroshock di Lou Reed alle morti di Sid Vicious, Johnny Thunder e Nico, passando per un'ampia gamma di altri personaggi che sono entrati nella storia della musica, come Iggy Pop, Patty Smith, i Sex Pistols, i Ramones, Malcolm McLaren, i Clash. Gli attori si muovono in un impianto scenico innovativo e digitale, che comprende, come unica scenografia, vari schermi su cui vengono proiettate immagini di repertorio, i volti e le performance dei musicisti punk. Organizzare una vacanza a Roma ed assistere allo spettacolo significa immergersi nella musica punk: in uno show del genere, infatti, la musica non può che giocare un ruolo fondamentale. La selezione dei brani è affidata a Pivio & Aldo de Scalzi, autori di numerose colonne sonore di successo, e permette al pubblico di riscoprire, se ce ne fosse il bisogno, il suono ribelle di quegli artisti che, pur non sapendo suonare alla perfezione, riuscirono a dare uno scossone al mondo della musica.

Lo spettacolo "God Save the Punk", portato in scena già nel 2008 con grande successo, verrà rappresentato al Teatro Vascello: ogni rappresentazione sarà aperta da un video della durata di 15 minuti chiamato "Il video racconta il punk", un compendio del panorama punk italiano che verrà aggiornato ogni sera a seconda dei contributi video ricevuti.

Prenotate un albergo a Roma centro e godetevi uno spettacolo che vi porterà dritti al cuore del punk, e che vi racconterà questo fenomeno non solo musicale, ma anche sociale e culturale, dando voce alle parole e alla musica dei protagonisti del punk stesso.


Date: 12 – 24 Maggio 2009
Dove: Teatro Vascelli, Roma, Italia
Articolo a cura di Trenet Srl – hosting siti web

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