L'estate a Roma è sempre particolarmente invitante, grazie ai vari eventi culturali, musicali e di altro genere che la città regolarmente ospita per la felicità non solo dei tanti turisti che, particolarmente in estate, scelgono la città eterna come meta turistica, ma anche dei cittadini romani che in estate rimangono in città, e che trovano nell'ampia scelta di eventi, adatti a tutti i gusti e a tutte le età, una interessante e piacevole valvola di sfogo dopo una giornata passata al lavoro o nel caos del traffico cittadino.
 
Tra i tanti eventi musicali e culturali che rendono un soggiorno a Roma in estate ancora più accattivante non si può non citare "Luglio suona bene", rassegna organizzata dalla Fondazione Musica per Roma e giunta ormai alla sua settima edizione. Il festival, che viene tradizionalmente ospitato all'Auditorium Parco della Musica, si svolgerà tra la fine di giugno e la fine di luglio, attirando nella città eterna un gran numero di artisti di diversa provenienza geografica e genere musicale. Una delle caratteristiche principali del festival, che riesce ad attirare sempre moltissimi appassionati di musica nei campeggi economici di Roma, è infatti quella di dare spazio alle proposte musicali più disparate, purché di grande qualità, provenienti da ogni parte del pianeta, in modo da fornire un'offerta variegata e soddisfare proprio tutti. Ed ecco che allora, accanto a star nostrane, come Francesco De Gregori e Fiorella Mannoia, a popstar internazionali, come Michael Bolton e Anastacia, e a gruppi "di nicchia" come i Mogwai, solo per fare pochi esempi, all'auditorium di Roma ci sarà spazio anche per i terribili vecchietti dell'orchestra Buena Vista Social Club.
 
L'Orchestra Buena Vista Social Club, balzata agli onori della cronaca poco più che un decennio fa, nonostante i suoi membri non siano proprio dei musicisti giovincelli e poco esperti, creò un vero e proprio caso discografico prima, cinematografico poi, alla fine degli anni Novanta. In un decennio musicalmente dominato dalla musica inglese e da ammiccanti boyband, il disco e l'omonimo documentario (diretto dal grande regista tedesco Wim Wenders) Buena Vista Social Club ottennero un successo impensabile, che andò oltre le più rosee aspettative, facendo dell'orchestra uno dei gruppi cubani più famosi al mondo.
 
Buena Vista Social Club era il nome di uno storico locale cubano attivo a L'Avana negli anni Quaranta, un luogo di ritrovo per gente di colore (all'epoca i club erano divisi per etnia) dove si ballava e si suonava. Chiusi i battenti del club alla fine degli anni Cinquanta, dopo 40 anni un gruppo di importanti musicisti cubani diede vita all'Afro-Cuban All Stars, pubblicando l'album Buena Vista Social Club (era il 1996) e contribuendo a diffondere la passione per la musica cubana in tutto il mondo. L'orchestra cominciò quindi ad esibirsi in varie location: un concerto tenuto ad Amsterdam nel 1999 e un altro alla Carnegie Hall di New York diventarono materia documentaristica per Wim Wenders, e costituirono solo l'inizio di un'attività live che continua ancora oggi a portare l'orchestra in tutto il mondo, nonostante la morte di qualche membro della formazione originaria. Il concerto di Roma rappresenta un'occasione unica per immergersi nella musica e nell'atmosfera cubana: prenota subito alberghi scontati a Roma.
 
 
Biglietti: 25 – 35 euro
Data: 11 Luglio 2009
Dove: Auditorium Parco della Musica, Roma, Italia
Articolo a cura di Trenet Srl - intranet web site

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