Conferenza stampa: PROGENSA® PCA3 presenta il primo test molecolare al mondo per la diagnosi del tumore alla prostata
Il primo test molecolare specifico per il carcinoma prostatico, verrà presentato a Roma il 15 Luglio p.v., alle ore 17.30 presso il Mecenate Palace Hotel, Via Carlo Alberto 3. L’incontro proseguirà con un aperitivo al termine della conferenza.
L’esame, che si basa su una tecnologia innovativa, servirà come ausilio nella diagnosi di questa specifica forma tumorale. L’accuratezza di PROGENSA® PCA3 come predittore di positività alla biopsia in soggetti con precedente esito negativo si è rivelata superiore rispetto al test del PSA (antigene prostatico specifico).
Uno studio pubblicato sul Journal of Urology nel maggio del 2008 ha dimostrato che i punteggi ottenuti con PROGENSA® PCA3 ben si correlano con le dimensioni del tumore prostatico, cosa che può favorire l’identificazione, da parte dei medici, di quei pazienti che necessitano di una terapia aggressiva, differenziandoli da coloro che, affetti da forme localizzate e di basso grado, possono essere invece destinati alla vigilanza attiva. La corretta identificazione dei pazienti ideali per una strategia di vigilanza attiva è stato finora un compito estremamente difficile per i medici. Il biomarcatore PCA3, in aggiunta ai dati clinici esistenti, sembra essere il candidato ideale per aumentare il livello di accuratezza nell’identificazione di questi pazienti.
La specificità del test PROGENSA® PCA3 potrà contribuire ad eliminare parte dell’incertezza che ancora avvolge la diagnosi di carcinoma prostatico, fornendo risultati più accurati e definitivi.
Ma la vera novità è che il test PROGENSA® PCA3 potrebbe contribuire ad evitare ripetute biopsie in quei pazienti che presentano risultati contradditori, riducendo al minimo il senso di ansia e disagio spesso provato da chi deve convivere con il sospetto di un tumore alla prostata. Il PCA3 è un gene specifico per la prostata che si presenta sovra espresso in caso di tumore.
Il test PROGENSA® PCA3 si avvale della tecnica della TMA (Transcription Mediated Amplification) per quantificare il livello di mRNA corrispondente al gene PCA3 presente in un campione di urina; maggiore è la quantità di PCA3, maggiori saranno le probabilità della presenza di una neoplasia. Dagli studi è emerso che PROGENSA® PCA3 è in grado di predire, fra i pazienti con precedente biopsia negativa, chi risulterà positivo alla biopsia di controllo in modo più accurato rispetto al solo test del PSA.
La presentazione di PROGENSA® PCA3, sarà presieduta dai Direttori delle più importanti cliniche Urologiche di Roma:
Prof. PierFrancesco Bassi, Direttore Clinica Urologica Policlinico Gemelli, Roma
Prof. Carlo De Dominicis, Direttore Dipartimento di Urologia B, “Sapienza”, Roma
Prof. Vincenzo Gentile, Direttore del Dipartimento di Urologia e Andrologia “Sapienza”, Roma
Prof. Bruno Giardina, Professore Ordinario Università Cattolica del Sacro Cuore, Roma
Prof. Lucio Miano, Professore Ordinario di Urologia II Facoltà di Medicina e Chirurgia Università "Sapienza" Roma.
Philip Rosseel, Direttore Marketing Europa Gen Probe
Prof. Giuseppe Vespasiani, Direttore del Dipartimento di Urologia Policlinico Tor Vergata, Roma
Informazioni generali
• La prostata è una ghiandola delle dimensioni di una noce, situata sotto la vescica davanti all’intestino retto ed è un organo fondamentale dell’apparato riproduttivo maschile.
• Il carcinoma prostatico è il secondo tipo di neoplasia più diffuso tra gli uomini in Italia, secondo solo al tumore al polmone. Nel nostro paese vengono registrati circa 11.000 nuovi casi all’anno. I decessi annui sono circa 6.300 (il 7% delle morti per tumore negli uomini). Il 60% di questi decessi si riscontra nel Nord Italia, probabilmente a causa delle differenti abitudini alimentari e delle diverse condizioni ambientali. Ad oggi ogni italiano con un’età superiore ai 65 anni ha il 3% di possibilità teorica di morire per carcinoma prostatico. Da notare è, che la possibilità di ammalarsi di cancro alla prostata aumenta esponenzialmente con l’età: nel 70% dei reperti autoptici in uomini con più di 90 anni si riscontra almeno un microfocolaio tumorale.
Chi è Gen-Probe
Gen-Probe Incorporated è leader mondiale nello sviluppo, nella produzione e nella commercializzazione di test rapidi, accurati ed efficienti sugli acidi nucleici (NAT), utilizzati Gen-Probe Incorporated_10210 Genetic Center Drive_San Diego, California 92121 – 4362, USA +1 858 410 8000_Fax +1 858 8625 prevalentemente per la diagnosi di malattie umane e per lo screening del sangue proveniente da donatori. Gen-Probe vanta oltre 24 anni di esperienza nelle tecniche NAT e nel 2004 è stata insignita della National Medal of Technology, il più alto riconoscimento americano all’innovazione tecnologica, per la messa a punto di dosaggi NAT per lo screening ematico. L’Azienda, la cui sede principale si trova a San Diego, conta un organico di circa un migliaio di dipendenti. Per ulteriori informazioni, visitate il sito www.genprobe.com.
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