Le origini dei puzzles risalgono al 1760 circa, e non ci sono prove dell’esistenza di tali oggetti in precedenza. Il loro ruolo era prettamente educativo, pedagogico, scolastico; venivano infatti usati per insegnare la geografia ai bambini, quindi come regalo intelligente. Infatti i primi produttori di puzzle furono i realizzatori di mappe, piccoli artigiani che incollavano o addirittura dipingevano mappe geografiche su delle tavole di legno, le quali successivamente erano tagliate in piccoli pezzi che poi dovevano venire assemblati dai ragazzi.
Questo ero un modo, un espediente per stimolare quella intelligenza mnemonica, per ristabilire con ordine lo spazio dei vari territori. Questi oggetti erano anche utilizzati per meglio insegnare la storia, la cronologia dei monarchi e famiglie regnanti, la religione, gli episodi biblici. Però solo la ricca classe borghese era in grado di acquistare i primi puzzle, il prezzo era superiore al salario mensile di un lavoratore medio. La difficile lavorazione e l’elevato costo dei materiali usati, soprattutto stampa su legno di alta qualità come mogano e cedro, rendevano il prezzo medio dei puzzle altamente proibitivo per le classi povere. Il loro prezzo diminuì durante il XIX secolo, grazie all’utilizzo di litografie e legno molto più economico. E oggi? Oggi è possibile con una manciata di euro crearsi un personalissimo puzzle. Infatti oggi il puzzle, questo simpatico rompicapo con il quale molti di noi si sono cimentati nell'età della fanciullezza ora è divenuto un qualcosa che è possibile creare a partire dalle proprie immagini e con una spesa di pochi euro. I prezzi infatti sono contenuti e alla portata di tutti. E esiste inoltre la possibilità di scegliere quale tipo di formato in base alle dimensioni che vogliamo dare al puzzle. A seconda del formato cambiano anche il numero dei pezzi e dunque la difficoltà e quel bel risultato visivo che si prova di fronte ad un puzzle di grandi dimensioni, dove si apprezza molto la riuscita di questo rompicapo, soprattutto pensando al lavoro certosino di chi lo ha realizzato.
Il gioco sta tutto nello scegliere l'immagine che più ci aggrada. Una volta scelta è sufficiente attraverso l'interfaccia per l'utente caricare la foto su tela nel sito internet che offre questo tipo di servizi, il quale, attraverso un'elaborazione e tramite alcune nostre scelte ci mostrerà un'anteprima di quello che poi, una volta stampato, diverrà il nostro puzzle. Se a questo punto siamo sicuri della riuscita, e convinti dell'acquisto non dobbiamo fare altro che passare alla fase dell'acquisto che avverrà comodamente a casa tramite carta di credito. Il puzzle ci verrà recapitato da un corriere direttamente all'indirizzo che abbiamo segnalato sul sito internet. La spiegazione di questo iter, serve anche a dimostrare come i servizi di stampa digitale abbiamo raggiunto degli standard di qualità ed efficienza così elevata da potersi oggi completamente fidare dei tecnici di laboratorio. Sono finiti, insomma, i tempi in cui si andava da tipografo e si dovevano seguire passo passo tutte quelle operazioni che sembravano avere ancora qualcosa di magico o di alchemico. La stampa è finalmente diventata precisa, e puntuale, e dunque digitale.
Lo Staff di FotoRegali.com
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