Anche detto lifting mammario, la mastopessi è una tecnica che tende a rialzare il seno cadente o troppo allungato. L'intervento consiste nell'asportare la pelle in eccesso e nel ripiegare il derma sotto di essa, sostenendo la cicatrice sull'areola con un filo di nylon che dia stabilità e sostegno al seno. Si tratta di un intervento condotto in anestesia locale e senza necessità di ricovero; bisogna indossare un reggiseno elasticizzato nel periodo post-operatorio per circa due mesi perché il seno nuovo assuma una forma definitiva. Altri tipi di intervento relativi alla mastopessi,sono, ad esempio, una mastoplastica additiva o riduttiva, nel caso di seni asimmetrici, troppo abbondanti o troppo piccoli.
La mastolastica interviene anche a ricostruire tessuti, nel caso di neoplasie.
Che si tratti di interventi di ricostruzione in seguito a patologie particolarmente gravi e capaci di incidere fortemente sulla femminilità e sulla sensibilità della donna, gli interventi di mastopessi e quelli di mastoplastica rispondono a logiche medico-chirurgiche solo apparantemente diverse. A sottendere gli interventi, è la necessità per la donna di sentirsi nuovamente a proprio agio, di rivivere sia nei rapporti di coppia che nella vita sociale la propria femminilità. Non più e semplicemente una logica della bellezza o della ricostruzione che si rende necessaria a seguito di mastectomia, ma l'esigenza di sentiri e di stare bene, come donna.

E' possibile seguire le fasi della mastopessi attraverso un apposito video

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