Essere musicisti comporta molti piaceri ma anche diversi doveri: oltre al piacere della musica e alla soddisfazione di crearla, ci sono i doveri legati all’esercizio e agli strumenti, che devono essere sempre in ottimo stato.
Per i musicisti professionisti ovviamente l’esercizio musicale e il mantenimento dello stato dei propri strumenti sono all’ordine del giorno; mentre l’esercizio include scale, arpeggi, prove, stonature e miglioramenti, il mantenimento include la pulizia, l’aggiornamento degli accessori e anche l’acquisto di strumenti nuovi, sempre più prestigiosi: i chitarristi, ad esempio, di solito hanno diverse chitarre, ciascuna delle quali è più adatta ad un genere specifico, e per ogni chitarra hanno particolari effetti e amplificazioni; i batteristi avranno diverse percussioni e svariati tipi di bacchette per dare il tocco giusto ad ogni pezzo, e così via: per tutti gli strumenti musicali ci sono accessori specifici che si possono trovare in molti negozi strumenti musicali e danno la possibilità agli strumentisti di ampliare gli effetti e, quindi, completare i loro strumenti.
Gli strumenti a corda più conosciuti e comuni sono le chitarre e i bassi fender a quattro corde, cinque o altri tipi di basso elettrico o acustico, che compaiono da protagonisti, insieme alla voce, nella maggior parte dei brani contemporanei, in tutte le loro varianti. La divisione più grande è tra quelle acustiche e quelle elettriche, ma poi ci sono una serie di sottodivisioni e vie di mezzo, comprese le chitarre semi-acustiche, che a differenza delle chitarre elettriche hanno una cassa armonica, anche se meno capace rispetto alle chitarre acustiche tradizionali, ma sono amplificate elettricamente.
Tra le chitarre acustiche ci sono le classiche e le folk, che si differenziano per la cassa armonica, leggermente più grande in quelle folk, e le corde, tutte di metallo nelle chitarre folk, mentre nelle classiche le tre più gravi sono di metallo e le tre acute sono di nylon. Per cominciare a studiare chitarra di solito si inizia con una chitarra classica: è un po’ più maneggevole rispetto a quella folk e le corde di nylon permettono alle dita di abituarsi un po’ più dolcemente a premerle sui tasti, e in più ce ne sono molte da studio, per prendere confidenza con lo strumento senza spendere troppo.
Le chitarre elettriche devono ovviamente essere corredate da un amplificatore, o magari da cuffie – una buona soluzione soprattutto se si abita in appartamento, molto consigliata dai vicini. Per quanto riguarda i bassi, le due grandi famiglie sono le stesse: acustici ed elettrici, con in più la scelta del numero di corde: si parte da quattro per arrivare a sei.
Tutto questo si può trovare in tantissimi negozi specializzati, e ora anche in rete: veri e propri negozi online mettono a disposizione svariati tipi di strumenti, suddivisi in categorie, includendo, magari, anche la categoria dell’usato. La cosa è molto semplice: dopo aver trovato una posizione comoda di fronte al computer, si entra nel sito, si sceglie la categoria, lo strumento e, infine, il metodo di pagamento, che può essere direttamente online con carta di credito o anche in contrassegno, vaglia e quant’altro. E lo strumento scelto arriverà direttamente a casa, pronto per tutta la musica che saprete fargli suonare.
A cura di Lia Contesso
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