Fra le tante meraviglie di cui la natura ha arricchito la Sardegna, meritano un posto di prim’ordine le tante grotte presenti su tutto il territorio, con particolare riguardo a quelle situate in prossimità di splendidi scenari marini. Se per le vostre vacanze in Sardegna vi trovate in prossimità di Alghero si trovano, proprio in questa zona, due di questi luoghi incantevoli: le Grotte di Nettuno e la Grotta Verde. Tantissime sono le possibilità di poter fare le escursioni alle Grotte di Nettuno: sia via mare, con servizi-navetta in partenza dal porto di Alghero che via terra raggiungendo il promontorio di Capo Caccia e percorrendo la Escal del Cabirol (una scala con più di settecento gradini che si snoda lungo la parete a strapiombio sul mare, fino a raggiungere l’ingresso delle grotte). Le grotte che sono state definite da illustri letterati sardi “splendidi cattedrali” allundendo agli spettacolari giochi di luce creati dalle acque, dalle rocce, stalattiti e stalagmiti presenti al loro interno, che fanno pensare all’architetura tipica delle chiese gotiche. Ma in realtà queste grotte hanno un ulteriore ed eccezionale elemento: limpidissime e cristalline acque del mare, i cui riflessi purpurei e verde smeraldo rendono allo spettatore uno scenario irreale e sognante a tal punto che qualsiasi aggettivo è superfluo per descrivere la bellezza del luogo. In questo caso alle parole ricercate preferiamo regalare qualche immagine per dare purtropo solo una lieve idea di ciò che in realtà vi trovereste ad ammirare.
Anche la Grotta Verde è parte integrante del patrimonio speleologico della Sardegna e di Capo Caccia in particolare. Questo anfratto sotterraneo deve il suo nome a delle infiorescenze vegetali che colorano di verde le sue colonne e anche qui appare impossibile descrivere la bellezza del luogo dovuta ai mille e mille giochi di luce, al luccichio dei cristalli delle stalattiti e stalagmiti, alle fosforescenze ed ombre che sembrano trasportare il visitatore in un mondo quasi fiabesco. Il ricordo e la suggestione che rimane dalla visita alla grotta Verde diventa indelebile nella memoria di chi lo ha vissuto. E le meraviglie non finiscono con l’ammirazione dell’opera d’arte creata dalla natura, poichè in questo luogo unico al mondo è possibile ammirare anche il passaggio dell’uomo di migliaia di anni fa: in alcuni anfratti della roccia sono infatti visibili dei rarissimi graffiti dell’epoca protosarda, segno di una civiltà remota ed avanzata, di una vita che si perde nella notte dei tempi che solo un posto fiabesco come questo poteva conservare fino ai giorni nostri. Il Grup Espeleològic Alguerès, un gruppo di speleosub impegnati nella promozione del patrimonio ambientale della Sardegna già dagli anni ‘70, dopo aver effettuato un’escursione nel lago termale situato all’interno della Grotta Verde, ha partecipato, in collaborazione con il Centro Sperimentale di Arceologia Sottomarina, ad uno scavo archeologico subacqueo che ha portato alla scoperta di una necropoli risalente al periodo del Neolitico. Non preoccupatevi per il pernottamento ad Alghero vi sono tantissimi hotel in Sardegna.
Per l’anno 2010 il Comune di Alghero comunica che la Grotta di Nettuno è aperta dalle ore 9 alle ore 19.00 inizio ultima visita, mentre la Grotta Verde è attualmente chiusa e visitabile solo con speciali permessi rilasciati dall’Azienda di soggiorno e Turismo di Alghero.
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