L’ipertiroidismo o morbo di Basedow-Graves può scatenare a livello oculare una reazione infiammatoria autoimmune conosciuta come orbitopatia di Graves e che è caratterizzata dagli occhi in fuori (esoftalmo) e da palpebre troppo aperte (retrazione palpebrale) che conferiscono ai pazienti che soffrono di questa condizione un aspetto grandemente alterato rispetto a prima della malattia.

Gli occhi sembrano uscire dalle orbite in modo innaturale e grottesco che determina anche un disagio estetico non trascurabile per il paziente.

Nel corso del congresso internazionale tenutosi a Torino il 31 maggio 2010 si è parlato solo di questa malattia. “Quando gli occhi tendono a sporgere è quasi sempre sintomo di un malfunzionamento della tiroide “ ha spiegato Francesco Bernardini, chirurgo oculoplastico e organizzatore dell’evento.

"E’ quindi necessario innanzitutto curare tempestivamente il malfunzionamento della tiroide, per ridurre al minimo i danni che ne possono conseguire. In un secondo tempo sarà possibile intervenire per risolvere anche per il disturbo della vista. Infatti, anche eliminando le alterazione a livello della tiroide, gli occhi non tornano al loro ed è necessario intervenire chirurgicamente.

In passato – ha spiegato il dott. Bernardini - si trattava di un intervento non facile, in cui un caso su due aveva come effetto collaterale lo strabismo con diplopia, ossia la visione sdoppiata. Oggi invece, le tecniche mini invasive consentono di intervenire riducendo la pressione bulbare con una percentuale minima di complicazioni”.

Grazie alle tecniche attuali i tempi di recupero sono stati sensibilmente ridotti, non restano cicatrici evidenti, ma soprattutto il rischio di sviluppare a strabismo è sceso dal 50 al 10 per cento. In ogni caso, qualora si presentasse il problema, è comunque possibile rimediare con un secondo intervento.

Dott. Francesco Bernardini

Genova - v. Cecchi 4/8 - tel 010.570.5845
Torino - c. Einaudi 18/a - tel 011.591.388
Milano - v. Marco Polo 8 - tel 02.626.94.658
www.oculoplasticabernardini.it

0 commenti:

Posta un commento

 
Top