Dall’autore di Shutter e di Alone, il 6 Agosto ritorna nei cinema italiani – su circuiti THE SPACE, UCI e sale indipendenti – l’horror thailandese firmato Sophon Sakdapisit per un film che fonde paura e disagio in un'unica visione spirituale, cogliendo in pieno l'essenza dell’Angoscia di Tutti: la paura di essere coinvolti in un incubo scritto per altri.
Venerdì 6 Agosto 2010. Coming Soon torna nei cinema italiani. 50 sale dedicate tra circuito THE SPACE, UCI e sale indipendenti per un ritorno in grande stile dell’horror asiatico. Che tipo di scene in un film horror ti spaventa di più? Quando il fantasma appare del tutto inaspettatamente? Quando il protagonista non vede nascondersi il fantasma dietro di lui? Quando alla fine scopri che il protagonista era in realtà proprio il fantasma? Nulla di tutto questo è paragonabile alla sensazione di arrivare a casa da solo e improvvisamente essere colpito da una sensazione di déjà vu e rivivere le stesse scene del film horror che hai appena visto! Questo film ti spaventerà non appena metterai piede all’interno della sala cinematografica. E ti farà stupire nel guardarti cercare se “qualcosa” o “qualcuno” è in attesa di farti abbassare la guardia. Il film horror che hai appena visto sta per accadere a te nella vita reale!
Shane (Chantavit Dhanasevi) è un proiezionista che ha intenzione di vendere clandestinamente un film horror thailandese molto pubblicizzato. Mentre è seduto in sala con la sua telecamera, avverte la sensazione che qualcosa non va. Quando il filmato è finito, un senso di déjà vu prende il sopravvento in lui. Gli eventi appena descritti nel film stanno accadendo di nuovo, e questa volta non è fantasia. "Coming Soon è ispirato alla mia immaginazione infantile che penso possa sempre sfidare la realtà. E se non fosse solo nella nostra immaginazione? E se succedesse davvero a voi?" – spiega il regista Sophon Sakdapisit – "I bambini sono fantasiosi, posso confermare che è vero. Io sono uno di quei bambini, infatti, che raccoglie qualsiasi cosa che veda e senta e comincia a fantasticarvi sopra, soprattutto durante la visione di un film horror. Chiunque, non appena finisce di guardare un film horror, si sentirebbe sollevato dal fatto che sia finito. Ma per i bambini (me compreso), la parte spaventosa ha inizio quando il film finisce e la nostra immaginazione si spegne, quando quello che abbiamo visto nel film potrebbe accadere a noi. Gli adulti potrebbero pensare che sia una sciocchezza e dire "è solo un film", ma nella mia testa mi piacerebbe pensare: e se non lo fosse ?".
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Stefania Rifiordi, Ufficio Stampa Wave Distribution
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