Chiuderà in bellezza con 2 artisti degni di nota e molto graditi al pubblico.
Suonerà infatti Lunedì 2 Agosto in Piazza Duomo a Spilimbergo l'artista bretone ALAN STIVELL (Ingresso € 20,00 + € 2,00 dir.prev).
Per chi non lo conoscesse: Alan Stivell, ha all'attivo oltre 40 anni di concerti e più di venti dischi che possono essere inseriti in un lungo percorso di contaminazione di atmosfere musicali differenti, rimanendo fedele alle suggestioni dell'arpa celtica che è in grado di riproporre in maniera assolutamente originale ed aperta alle influenze più moderne. Il suo ultimo album, "Emerald", segna il ritorno al folk che si fonde con le radici bretoni in un viaggio intorno al mondo, dall'Africa all'Asia. In uno degli album precedenti, intitolato "An Douar" (1998), compaiono Youssou N'Dour, Jim Kerr dei Simple Minds e il grande Paddy Moloney dei Chieftains, a dimostrare che le differenze di cultura e di lingua sono le componenti fondamentali dell'umanità, quindi quale location migliore del Folkest per riproporlo?
Martedì 3 Agosto sempre a Spilimbergo si esibiranno nella serata conclusiva del Festival i SIMPLE MINDS (Ingresso € 30,00 + € 4,50 dir.prev).
Attivi discograficamente dal 1979, quindi coetanei del Folkest, i giovani scozzesi conobbero subito un grande successo mondiale per la loro abilità a interpretare i dettami stilistici della New Wave integrandoli in atmosfere dark che non celano radici più classiche e tradizionali. Significativo che i Simple Minds fossero stati – già sul finir degli anni Ottanta - invitati come guest star al Festival Interceltico di Lorient (Bretagna, Francia) e che il loro leader storico Jim Kerr abbia a lungo collaborato con il "bardo celtico" per eccellenza, Alan Stivell.
Due date che possono quindi legarsi in questo percorso in grado di coniugare in una miscela esplosiva le bellezze paesaggistiche con le assonanze culturali e musicali presenti.
Attivi discograficamente dal 1979, quindi coetanei del Folkest, i giovani scozzesi conobbero subito un grande successo mondiale per la loro abilità a interpretare i dettami stilistici della New Wave integrandoli in atmosfere dark che non celano radici più classiche e tradizionali. Significativo che i Simple Minds fossero stati – già sul finir degli anni Ottanta - invitati come guest star al Festival Interceltico di Lorient (Bretagna, Francia) e che il loro leader storico Jim Kerr abbia a lungo collaborato con il "bardo celtico" per eccellenza, Alan Stivell.
Due date che possono quindi legarsi in questo percorso in grado di coniugare in una miscela esplosiva le bellezze paesaggistiche con le assonanze culturali e musicali presenti.
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