Estate 2010, in una città come Milano in cui i 37 gradi sembrano 40 a causa di afa, smog ed umidità, impediscono al pasticciere Gervasio Nicola di proseguire con le sue sculture di cioccolato. Deve, quindi trovare altri materiali per le sue creazioni, come per esempio il gelato. L'idea è quella di riprodurre i sapori tradizionali estivi in composizioni floreali.
Crea, quindi, la rosa purpurea di gelato, che proprio come nel racconto del Piccolo Principe, vuol essere la più bella di tutte. La inserisce all'interno di una cialda croccante e la tempesta di lamponi e more. Una sensazione di fresco per il palato, ma anche per la vista, perché come sempre nella pasticceria Bastianello il packaging è estremamente curato.
Sempre realizzati artigianalmente i sorbetti alla frutta e i coni gelato i cui gusti spaziano da quelli più tradizionali, come crema e cioccolato, al pistacchio per portare un pò di brezza siciliana anche in una città come Milano.

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