Amburgo, seconda città più grande della Germania dopo Berlino, e principale porto nazionale, è una metropoli cosmopolita, dove convivono tradizioni tedesche e nuove usanze etniche, dove chiunque può trovare la sua dimensione del divertimento. È la città dalla quale partirono verso gli Stati Uniti gli emigranti tedeschi che inventarono le polpette di carne schiacciate, meglio note come hamburger (Hamburger Steak, il nome originale), è la magica cornice delle vicende del romanzo “Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare”, è il luogo leggendario dove i Beatles mossero i primi passi.


Rasa al suolo durante la seconda guerra mondiale, viene dichiarata successivamente città stato, permettendole una ricostruzione veloce dei suoi caratteristici quartieri, tappa imprescindibile durante una vacanza ad Amburgo: potrete scegliere di pernottare in un hotel ad Amburgo nell’elegante Quartiere dei Giardini (Blankenese), con ristorantini, cafè e piccole casette bianche circondate dai boschi o nella pittoresca Città dei Magazzini (Speicherstadt), dei vecchi depositi dove venivano immagazzinate le merci d’importazione (come caffè, cacao, tabacco, rum, tappeti orientali), o allo studentesco Sternschanze, al cosmopolita Altona, alla Città Nuova (Neustadt), ex borgo medievale, ora impero dello shopping. Le Rive dell’Elba, un tempo zona di portoghesi e marinai, è ora un quartiere di tendenza, sulle Rive dell’ Aussenalseter invece si scorgono le lussuose ville dei ricchi amburghesi, con tanto di pontile privato per l’accesso via fiume.


Ma forse il quartiere più famoso di Amburgo è il Sankt Pauli, ex regno dei marinai, ora zona a luci rosse: locali di striptease, un museo erotico, sexy shop e casinò; ma anche musica live, teatri, cabaret e il mitico Star Club, nel quale i Beatles iniziarono la carriera: questo quartiere è il fulcro della vita notturna della città, del divertimento e della trasgressione.

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