La musica è una forza capace di formare legami che attraversano i confini e le barriere linguistiche, di unire persone di diversa provenienza e di creare reti tra ambiti della cultura. Il compito delle istituzioni musicali è realizzare almeno una parte di questa immensa potenzialità.
La stagione 2010/2011 della Filarmonica al Teatro alla Scala si apre l’8 novembre con un concerto di festa per i 20 anni di collaborazione con Valery Gergiev e prosegue nel segno della continuità. Tornano “direttori di famiglia” come Riccardo Chailly, Semyon Bychkov, Daniel Harding e Georges Prêtre; Gianandrea Noseda dirige il suo secondo concerto con l’orchestra, e debuttano due giovani come Constantinos Carydis e Omer Meir Wellber. L’ultimo appuntamento conferma l’apertura a nuovi mondi musicali intrapresa con i concerti diretti negli anni scorsi da Bobby McFerrin e Tan Dun proponendo la proiezione di Metropolis di Fritz Lang con la colonna sonora di Gottfried Huppertz eseguita dalla Filarmonica. Particolarmente ricco il panorama dei solisti, presenti in sette concerti su dieci: ai pianisti Daniel Barenboim (che tornerà sul podio per l’inaugurazione della stagione 2011/2012), Lang Lang e Anna Vinnitskaya si aggiungono il violinista Leonidas Kavakos, l’oboista François Leleux ed i cantanti Matthias Goerne, Lucio Gallo e Manuela Bisceglie. Ma nella prossima stagione alla qualità musicale si aggiungono una più decisa strategia di apertura alla città ed un rinnovato legame con le istituzioni milanesi, il mondo della cultura e del volontariato.
Malgrado il momento di generale difficoltà per la cultura la Filarmonica della Scala è riuscita a sviluppare nuovi progetti e collaborazioni. Nel mese di settembre 2010 l’orchestra ha realizzato per il Festival MiTo due concerti che hanno richiamato complessivamente 19.000 spettatori ed è impegnata a Shanghai in una serata attesissima che accompagna il rilancio del progetto di Expo. Nel corso della stagione 2010/2011 realizzerà sei prove aperte, delle quali una sarà destinata gratuitamente ai cittadini milanesi e cinque sosterranno enti ed associazioni del mondo della ricerca e del volontariato. Al di fuori delle mura scaligere si realizzeranno per la prima volta progetti a ingresso gratuito dedicati ai bambini presso il Teatro ElfoPuccini e alla musica contemporanea nelle principali gallerie d’arte della città in collaborazione con StartMilano. Gli impegni all’estero si moltiplicano fino a toccare 20 città in Europa e Asia con 6 diversi direttori d’orchestra, incluso Diego Matheuz che debutterà con l’orchestra a Berlino in un concerto speciale promosso da UniCredit. Infine, proseguono le collaborazioni con RaiTrade e Radio3 per la trasmissione dei concerti.
Il Main Partner UniCredit è accanto alla Filarmonica della Scala da 10 anni, nel corso dei quali ha sostenuto tutte le attività dell’orchestra, promosso eventi speciali tra i quali alcuni dei più prestigiosi impegni internazionali, ma ha soprattutto condiviso una visione strategica e un’idea di Cultura. Portare la musica italiana nel mondo e renderla fruibile a Milano a un pubblico sempre più vasto stringendo i legami con le altre istituzioni cittadine: questo il progetto che Filarmonica e UniCredit stanno costruendo insieme.
L’Assessore alla Cultura del Comune di Milano, Massimiliano Finazzer Flory, che tornerà per il secondo anno come relatore nell’introduzione ad una delle prove aperte, afferma che "con la Filarmonica della Scala possiamo ascoltare meglio noi stessi, allargando i confini della sua fruizione non solo agli appassionati. La Filarmonica offre un progetto 'chic' senza rinunciare al 'pop', per una partecipazione sempre più democratica in nome e per conto dell'arte".
“A quasi trent’anni dalla fondazione – dichiara il direttore artistico della Filarmonica della Scala Ernesto Schiavi – la crescita artistica dell’orchestra è il frutto dell’impegno dei musicisti scaligeri e del dialogo che hanno saputo intrecciare con alcuni dei più prestigiosi direttori e solisti. Lo stesso spirito di collaborazione e confronto deve servirci a sviluppare il rapporto con la città. Fare della musica uno strumento di dialogo tra le diverse realtà culturali e sociali di Milano ci permette di creare sinergie e unire capacità produttive, ma offre anche lo spazio per uno scambio di idee e di esperienze sempre più indispensabile”
“Collaborare con un simbolo dell’eccellenza musicale e culturale italiana come la Filarmonica della Scala, nostro Partner da 10 anni - spiega Paolo Fiorentino, Deputy CEO UniCredit - permette a UniCredit di promuovere il valore della cultura come motore di sviluppo sociale ed economico sostenibile, strumento per l’apertura al dialogo, per la produzione e la circolazione di idee. Questa stagione della Filarmonica, che vivrà nella prestigiosa cornice del Teatro della Scala ma toccherà anche importanti città italiane ed europee, è un virtuoso esempio della possibilità di fare rete con la città e i territori, valore imprescindibile per un Gruppo come UniCredit presente in 22 paesi nel mondo”.
Fonte: UniCredit Group News
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» Filarmonica della Scala: la stagione 2010-2011. UniCredit Group main partner da 10 anni
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