A un dozzina d'anni dal debutto della prima generazione che ha riscosso un grande successo da parte degli utilizzatori, tanto da superare il milione di esemplari, Renault e Opel hanno da qualche mese iniziato le consegne dei nuovi Master/Movano.
La produzione avviene nello stabilimento francese SOVAB di Batilly, nella regione della Lorena.
I due veicoli sono disponibili con una gamma motori rinnovata, un abitacolo più spazioso, con numerose soluzioni innovative ed un vano di carico grande e regolare.

Le combinazioni disponibili sono così 350: il veicolo può infatti essere modellato scegliendo tre misure per l’altezza e quattro differenti lunghezze (tre opzioni per il passo e due per lo sbalzo posteriore), 40 soluzioni per la carrozzeria, trazione anteriore o posteriore e portata da 2.8 a 4.5 tonnellate (con ruote gemellate). Il motore è il nuovo diesel 2.3 dCi in tre versioni con potenze di 100, 125 e 150 cavalli, che assicura un risparmio medio di 1 litro per cento chilometri rispetto al precedente modello, mentre i costi di manutenzione diminuiscono del 40%.

Nella versione a trazione anteriore, il Master/Movano richiede appena 7.1 litri di gasolio per cento chilometri (187 g/km di CO2), tornando così a rivestire i panni del leader in materia di consumi.
Da apprezzare anche la cura riservata agli interni, dove la plancia viene proposta con possibilità di scegliere fra tre ambienti: tessuto grigio scuro, blu scuro con inserti arancio e rivestimenti in simil-pelle dalla notevole robustezza.
La cabina di guida si rivela altresì più lunga di 57mm e dispone di una tavoletta porta-documenti e di un tavolino girevole (con alloggiamento per un computer portatile) ricavato dallo schienale del sedile centrale.

Come sempre avviene per i modelli di furgoni che vengono introdotti dalle case, il Gruppo Syncro System ha reso disponibili gli allestimenti interni, i pianali e le protezioni laterali, le rampe di carico, i portapacchi e i portascale per il Master/Movano, e diversi clienti hanno già installato il materiale Syncro nei propri nuovi furgoni.
Numerosi esempi visibili nel sito ufficiale Syncro System

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