“Un dietrofront inspiegabile del Governo, che rischia di mettere ulteriormente in ginocchio il sistema industriale”: così Rosario Messina, presidente di FederlegnoArredo, commenta la decisione del Governo di togliere dal maxiemendamento alla Finanziaria 2011 la proroga alle detrazioni del 55% per gli interventi di riqualificazione ed efficientamento energetico degli edifici. “Si tratta di una decisione grave - prosegue Rosario Messina - che mette a rischio oltre 8.000 posti di lavoro solo nel comparto dei serramenti e colpisce pesantemente il rilancio dei consumi e di conseguenza lo sviluppo delle aziende. Non riteniamo giustificabile eliminare misure così importanti per rivitalizzare il sistema proprio in un momento di crisi e instabilità dei mercati. La decisione appare ancor più grave e incomprensibile alla luce dei risultati positivi finora registrati grazie a questa misura, in particolare a sostegno del processo di emersione dell’economia”. “Il bonus del 55% per la riqualificazione energetica è uno strumento di rilancio strategico per il comparto dei serramenti e per l’intero settore - afferma Alberto Lualdi, presidente di EdilegnoArredo - una scelta necessaria per riqualificare il patrimonio immobiliare italiano e ridurre le emissioni di CO2 nell’atmosfera”.
A breve FederlegnoArredo e UNCSAAL presenteranno al Governo una mozione congiunta per il ripristino di tale misura.
Diomedea
Ufficio stampa FederlegnoArredo
www.diomedea.it
A breve FederlegnoArredo e UNCSAAL presenteranno al Governo una mozione congiunta per il ripristino di tale misura.
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