Dott. Tartaglini, quali sono gli inestetismi cutanei del viso che più frequentemente riscontra tra i suoi pazienti? "Possiamo distinguere due tipi di problematìche: quelle del derma e degli strati più profondi dovute essenzialmente a cedimento e svuotamento, e quelle superficiali. Le prime vengono trattate con acido ialuronico e rivitalizzanti, le seconde sono invece spesso più complesse nel trattamento: in precedenza si utilizzavano peeling chimici di diversa tipologia e concentrazione, oggi una tecnica innovativa è senza dubbio il laser frazionato."
Ci parli più dettagliatamente di questo laser, quali problematiche può risolvere o migliorare? "I problemi che più frequentemente si riscontrano sulla pelle del viso sono: macchie e discromie in genere (dovute a esposizione solare, gravidanza o terapie ormonali), piccole rughe del contorno della bocca o degli occhi, cicatrici da esiti di acne o da interventi chirurgici, pelle genericamente dall’aspetto opaco, spento, con i pori dilatati, con ispessimenti e irregolarità."
Come si svolge la seduta? " Si applica inizialmente uno strato di crema anestetica per attenuare la sensazione di calore, successivamente si passa il manipolo del laser su tutta la zona da trattare. Se necessario, si effettuano più passaggi. A seconda dell’area da trattare la seduta dura dai 20 ai 45 minuti. Successivamente si applica una maschera lenitiva, dopo di che il paziente può tornare alle sue normali attività quotidiane avendo cura di mantenere la pelle sempre ben idratata con apposite creme."
Quante sedute sono necessarie? "A seconda della problematica da trattare sono necessarie da 1 a 3 sedute, secondo la mia esperienza clinica circa il 70% delle pazienti è già soddisfatta dopo il primo trattamento. Nel caso di problematiche più importanti, come cicatrici acneiche o rughe periorali, può rendersi necessario ripetere il trattamento dopo 2-3 mesi."
Quali sono i vantaggi di questa nuova tecnica rispetto ai sistemi finora usati? "Di solito queste problematiche venivano affrontate con i peeling chimici: sono un’ottima alternativa ma richiedono una grande esperienza da parte dell’operatore poiché la reazione è spesso molto diversa da soggetto a soggetto. Spesso un trattamento con peeling chimico, se non eseguito correttamente, può addirittura aggravare la problematica stessa. Il laser è facilmente utilizzabile, ha potenze dosabili in base alla tipologia di pelle del paziente e consente di intervenire anche in aree limitate o particolarmente delicate, senza rischi."
Ci può dare un’idea dei costi? "Il prezzo di una seduta può variare da 350 a 600 euro a seconda della zona da trattare e dall’estensione della stessa."
BETAR MEDICAL srl
Direttore Sanitario: Dott. Dario Tartaglini
via Melzi d’Eril, 26 – 20154 Milano
tel: 02 36684785
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» Laser Frazionato: Alternativa Sicura al Peeling Chimico Intervista al Dr. Dario Tartaglini
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