Milano, 16 novembre 2010 – Per il management di LRS Italia il concetto è da sempre molto chiaro: l’aver convinto un prospect a comprare, non implica automaticamente avere un cliente fedele, e non si hanno garanzie che quanto sarà successivamente fatto consentirà di conquistarne la sua fedeltà.

Mediamente, sul mercato, un cliente può aver deciso di scegliere un fornitore per sua impellente necessità, per difficoltà di reperimento di un prodotto/soluzione, o per un vantaggio economico dell’offerta, senza con ciò apprezzare particolarmente il fornitore stesso. Errori fatti nella fase di prevendita da molti fornitori, infatti, possono già aver minato il suo desiderio di creare un rapporto che vada oltre il primo acquisto di servizi o prodotti.

Proprio questa consapevolezza ha permesso nel tempo a LRS Italia di approcciare al meglio la propria clientela, puntando a servizi sempre più mirati e al consolidamento di una brand reputation fondamentale per la credibilità della propria proposta commerciale. l’anno fiscale appena concluso di LRS Italia ha evidenziato un’importante serie di rinnovi contrattuali che hanno messo in risalto un altissimo livello di fidelizzazione della loro base clienti.“Non solo, molti di questi clienti oltre ad aver rinnovato il contratto in essere hanno anche optato per l’introduzione di soluzioni in ambienti Open – ha illustrato Samantha Turrin, Country Manager di LRS per Italia, Spagna e Portogallo. – Per noi, la conclusione di una fornitura per una soluzione che permette il raggiungimento degli obiettivi prefissati di Cost Saving rappresenta in realtà l’avvio di una nuova opportunità, magari a lungo termine. La fidelizzazione dei nostri clienti è un processo che inizia dal nostro primo contatto e non si esaurisce mai. Come ritorno l’azienda ottiene un portafoglio su cui potrà contare nel tempo per nuove opportunità, garantendosi clienti soddisfatti e che daranno, al contempo, soddisfazione”.

In questi periodi di contrazione dei costi aziendali la difficoltà più grande non risiede nel trovare modi per risparmiare denaro, ma nella ricerca di nuovi metodi. LRS ha saputo proporre ai propri clienti tre modi, molto apprezzati, per risparmiare denaro legati alle attività di output aziendali che hanno coinvolto rispettivamente la riduzione dei documenti stampati e dispositivi, la migrazione dei sistemi legacy verso piattaforme meno costose e la visualizzazione dei documenti, invece della loro stampa.

A supporto della propria offerta LRS ha recentemente realizzato anche un utile webinar ad accesso gratuito che può essere seguito dal link http://www.marcomm.it/lrs, oltre ad aver realizzato una newsletter ricca di spunti sul tema dell’Enterprise Output Management intitolata “Output Management Connection”, il cui numero più recente può essere letto su http://www.lrs.com/EOM/News/Newsletter/default_it.aspx

Levi, Ray & Shoup, Inc. (LRS), multinazionale americana, è presente sul mercato dal 1979 in qualità di fornitore globale di soluzioni innovative e tecnologiche. Dal 1982 Levi, Ray & Shoup, Inc. fornisce soluzioni EOM a migliaia di aziende leader in ogni parte del mondo, e la sua presenza in Italia – assommata al forte impegno verso questi temi – dimostra la volontà di offrire supporto anche alle aziende locali che intuiscono l’importanza di rivedere le loro strategie nell’ambito della trasformazione dei documenti.

LRS vanta oggi oltre 600 dipendenti in tutto il mondo, ha la sede centrale a Springfield, in un complesso di otto palazzi, altri sette uffici negli Stati Uniti, cinque in Europa, due in Asia e uno in Australia. Nel solo settore dell’EOM, LRS ha accresciuto notevolmente, a partire dal 2002, il suo personale marketing, di sviluppo e supporto, passando da 122 persone alle attuali 214, raddoppiando quasi l’organico a supporto di questa tematica IT sempre più sentita.

Sito internet: http://www.lrs.com/eom

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