“Kami, la missione dell’energia” è il libro che documenta la straordinaria storia di un prete salesiano con i volontari di Terna, i “mineros” e i “campesinos” boliviani

Presentato alla LUISS il libro edito da Silvana Editoriale e nato dalla collaborazione fra Terna - il primo gestore di rete indipendente in Europa - COOPI – una delle più importanti ONG internazionali – e LUISS – una realtà d’eccellenza del mondo universitario italiano ed europeo

“L’intero progetto KAMI – ha commentato Flavio Cattaneo, Amministratore Delegato di Terna è una straordinaria intuizione di imprenditoria sociale. Ed è motivo di orgoglio – prosegue Cattaneo - vedere come competenze ed esperienze professionali tipiche di Terna siano state utili, anche senza il supporto delle tecnologie più avanzate, perché risiedono nelle persone, a dimostrazione che la misura del valore di un’azienda non può limitarsi alla sola moneta. E’ il valore umano e sociale a fare la differenza, a fare di un’azienda una grande azienda.

Un progetto fortemente sostenibile che ha fatto nascere l’idea di questo libro e mettere insieme il team creativo che lo ha realizzato. Un team creativo che ha coinvolto LUISS Writing School. “Quando Terna ci ha chiesto di scegliere due nostri studenti dei corsi creativi per i testi del libro, abbiamo risposto con entusiasmo - dice Pier Luigi Celli, Direttore Generale LUISS - sono partite due nostre studentesse per la Bolivia. Hanno affiancato il fotografo, e hanno vissuto un’esperienza molto bella e difficile. Si sono messe alla prova. E il risultato è stato eccellente. I testi del libro, il racconto di viaggio è molto intenso, molto coinvolgente”.

Si tratta di un originale volume fotografico che documenta un’esperienza reale, un nuovo tipo di rapporto fra imprese, associazioni no profit e istituzioni, a sostegno di un progetto di imprenditoria sociale al servizio del bene comune.
Il libro racconta, attraverso fotografie e testi, la storia di una linea elettrica sulle Ande, immaginata dal missionario Salesiano Padre Serafino Chiesa, sostenuta da COOPI – una delle più importanti ONG italiane impegnate sul fronte della cooperazione internazionale – e realizzata grazie alla tenacia di un gruppo di volontari di Terna che, con il supporto della propria azienda, hanno messo le loro competenze professionali e il loro tempo al servizio dello sviluppo sostenibile della comunità di Kami, in Bolivia.

Questo libro è anche un innovativo progetto di collaborazione tra impresa e accademia che si rivolge al mondo della cultura puntando sul contributo di alcuni giovani cui è stata offerta la possibilità di raccontare, attraverso immagini e parole, la storia della linea elettrica di Kami così come l’hanno vista e vissuta sul campo.

Ne è nata un’opera in cui il percorso fotografico, tracciato dagli scatti del talento emergente Daniele Tamagni, si interseca con il racconto dello scrittore Roberto Cotroneo e con gli appunti di viaggio delle due promettenti studentesse della LWS – LUISS Writing School, Florinda Martucciello e Irene Salvadorini.

Attraverso due distinti percorsi di lettura, mescolando fotografie e appunti di viaggio, immagini e parole, descrizioni e suggestioni, il libro ci fa conoscere i veri protagonisti di una storia unica nel suo genere.

Tra questi, Padre Serafino Chiesa, il Salesiano responsabile della missione di Kami, un povero distretto minerario andino a oltre 4.000 metri di altitudine che si batte per migliorare le condizioni di vita della popolazione locale e vede nel ripristino di una vecchia centrale idroelettrica in disuso lo strumento per avviare uno sviluppo sostenibile dell’intera area.

Ci sono poi i volontari di COOPI, coordinati da Efrem Fumagalli e i due tecnici di Terna, Giampiero Fantini e Adriano Selva che all’inizio collaborano a titolo personale poi con il sostegno di Terna. Sono loro che, una volta comprese le necessità tecniche del progetto, ridisegnano ex novo la linea e coinvolgono nell’impresa, attraverso uno straordinario passaparola, amici, colleghi e pensionati anche di altre aziende.

Il risultato è una nuova linea elettrica lunga 37 km che collegherà entro il 2011 le centrali di Quehata e Chinata alla rete boliviana diventando il motore di uno sviluppo sostenibile per tutta l’area di Kami.

(Fonte: Terna WebMagazine)

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