L’anno che verrà – accoglierlo a Gabicce Mare

Gabicce Mare si trova al confine settentrionale delle Marche, e viene inserita tra le località della Riviera Romagnola.

È una piccola località marchigiana, separata dalla Romagna dal torrente Tavollo, al di là del quale si trova Cattolica, altra famosa località balneare. La posizione geografica è strategica: scegliendo di soggiornare in un hotel a gabicce ci si trova in un contesto piacevole e centrale rispetto a diverse località turistiche: si pensi non solo all’adiacente Cattolica, ma anche a Rimini, Riccione, dalla parte della Romagna, e, nelle Marche, Pesaro.

Sono molti gli hotel 3 stelle gabicce pronti per ospitare i vacanzieri di Natale e Capodanno alla ricerca di svago e relax: che si cerchi un hotel di lusso per festeggiare con un cenone straordinario o di un semplice appoggio per le valige per passare la notte di San Silvestro a festeggiare fuori, è già tempo di prenotare un hotel gabicce mare per assicurarsi la propria vacanza di Natale!

Da sempre e ovunque, infatti, il capodanno viene festeggiato in moltissimi modi differenti, seguendo tradizioni locali ma anche abitudini personali, preferenze e gusti: ad alcuni piacciono le grandi feste con centinaia di invitati, altri preferiscono cene intime con pochi amici, c’è chi ama festeggiare in piazza, chi nei locali o in discoteca, chi in casa.

Le usanze legate al Capodanno sono diverse, e vanno dal vestiario al cibo: è tradizione indossare qualcosa di rosso e qualcosa di nuovo per accogliere il Nuovo Anno, e mangiare dodici acini d’uva allo scoccare della mezzanotte, uno per ogni rintocco delle campane.

Portano fortuna le lenticchie, ma bisogna fare attenzione anche ai primi incontri dell’anno: è di buon auspicio incontrare un gobbo o un vecchio, mentre si dice porti sfortuna vedere per primo un bambino o un prete.

C’è chi dice anche che a Capodanno bisogna buttare le cose vecchie, facendo volare cocci e abiti fuori dalla finestra – tradizione piuttosto pericolosa per le auto parcheggiate e per i malcapitati pedoni. Tutte le usanze di Capodanno sono nate con la speranza di assicurarsi abbondanza e prosperità nel Nuovo Anno: le speranze tendono ovviamente ad un miglioramento, e si pensa sempre che l’anno che verrà porterà quello che si aspetta da sempre.

Come dice Lucio Dalla ne “L’anno che verrà”, l’anno che sta arrivando tra un anno passerà: in fondo, forse, non sarà un anno diverso dagli altri, ma si spera sempre che durante il Nuovo Anno possano cambiare tante cose … la televisione ha detto che il nuovo anno porterà una trasformazione, e tutti quanti stiamo già aspettando, canta Dalla.

Forse non sarà tre volte Natale né festa tutto il giorno, ma speriamo e auguriamo a tutti che il Nuovo Anno porti cose positive, e tutta la serenità che ognuno di noi si guadagna ogni giorno. Speriamo che il 2011 porti sorrisi sulle bocche di tutti, onestà e giustizia: che sia un Anno Nuovo davvero e che porti davvero qualcosa di nuovo, con l’aiuto di tutti coloro che faticano perché ciò avvenga.

Buon Natale e auguri per un 2011 onesto, sereno, giusto … felice!



A cura di Lia Contesso

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