Nuovo elettrodotto “Tavarnuzze-S.Barbara”, realizzato da Terna, AD Flavio Cattaneo
- Per ogni km di nuova linea aerea dismessi 2,5 km di vecchi elettrodotti
- 81 tralicci verdi per mimetizzare l’opera, 2 anni di lavoro per 50 imprese e 500 addetti
- 30 milioni di euro il costo dell’elettrodotto, 400 milioni gli investimenti previsti in Toscana
Con l’entrata in esercizio nei giorni scorsi del nuovo elettrodotto a 380 kV “Tavarnuzze-Santa Barbara”, si rafforza e ammoderna uno snodo fondamentale della rete elettrica toscana. La linea ad altissima tensione, i cui lavori sono durati 2 anni coinvolgendo 50 imprese e circa 500 addetti, è lunga 30,4 km (29 km aerei e 1,4 in cavo) e permetterà di migliorare qualità ed efficienza del servizio elettrico dell’area e risolvere alcune criticità locali. Contestualmente stanno proseguendo i lavori per la nuova stazione 380 kV di Fontelupo e per la connessione, in cavo interrato, della suddetta stazione a quella di Tavarnuzze; tali lavori, a meno di ulteriori ritardi burocratici, termineranno nel 2011 per consentire, quindi, la successiva demolizione dei tralicci sulla collina di Giogoli nel comune di Scandicci.
L’elettrodotto “Tavarnuzze-S.Barbara”, realizzato da Terna, Flavio Cattaneo - con un investimento di 30 milioni di euro, in linea con il Piano di Sviluppo, consentirà risparmi pari a circa 30 milioni di euro l’anno per il sistema elettrico nazionale, grazie all’incremento della disponibilità di capacità produttiva più efficiente per la copertura del fabbisogno nazionale e locale; porterà inoltre significativi miglioramenti per la qualità della rete in Toscana, dove Terna ha programmato investimenti complessivi per circa 400 milioni di euro, sui 7 miliardi previsti a livello nazionale dal Piano di Sviluppo. Gli 81 sostegni che compongono i 29 km del nuovo elettrodotto sono stati verniciati di verde al fine di mitigare l’impatto sul territorio.
(Fonte: Terna WebMagazine)
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Alessandra Camera
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