Il design industriale è diventato oggigiorno un vero e proprio settore in espansione ed in continua crescita. L’attenzione alle forme e alle nuove tendenze, per quanto riguarda la progettazione sia esterna che interna di ambienti architettonici industriali, interessa e attira sempre più non solo i professionisti del settore ma anche i singoli cittadini incuriositi dall’evolversi del tessuto urbano circostante.
Si sente sempre più parlare di riqualificazione urbanistica sia nelle aree urbane centrali che in quelle periferiche industriali e si fa sempre più viva e incalzante la tendenza a valorizzare il contesto urbano e paesaggistico del territorio, sfruttando nuovi materiali e conoscenze tecniche. Questo grazie anche a recenti studi nel campo dell’innovazione tecnica di strutture non portanti ma comunque importanti e funzionali per il buon funzionamento e l’estetica dell’edificio, un esempio sono gli impianti elevatori. Si tratta di strutture mobili che arricchiscono il design esterno ed interno, in grado di arricchire il fascino e il design dell’intero edificio. Basti pensare al successo ottenuto qualche anno fa dalla costruzione del museo d’arte contemporanea G. Pompidou di Parigi, dove le tubazioni esterne colorate e il grande tubo che attraversa l’intera facciata ne sono la peculiarità e autenticità.
L’interesse al posizionamento dell’edificio all’interno dell’area urbana o periferica va quindi di pari passo con lo studio progettuale e architettonico dello stesso. Si cercano materiali e forme nuove ed accattivanti, prendendo spunto anche da monumenti o edifici molto famosi e conosciuti. Chi costruisce, chi progetta un edificio industriale oggi non guarda più solo l’efficienza ma studia contemporaneamente soluzioni diverse ed innovative. Il designer moderno prende ispirazione dal le mode del momento a livello internazionale, attingendo informazioni e novità presso le fiere del settore ed eventi e festival legati al mondo dell’architettura e dell’ingegneria e sempre più spesso imitando i grandi architetti di fama mondiale.
In primo luogo si vogliono sfruttare le conoscenze tecniche della carpenteria industriale, in particolare le innovazioni tecnologiche apportate negli ultimi anni nel campo dell’ingegneria. I nuovi materiali proposti dal settore, favoriscono soluzioni architettoniche efficienti e allo stesso tempo di pregio. L’acciaio è uno di questi elementi: duttile, versatile e come dice la parola stessa inossidabile, quindi durevole nel tempo.Sono queste piccoli ma grandi progressi che fanno costruire nel tempo grattaceli filiformi e volumi futuristici. Nuove geometrie arricchiscono il nostro panorama, si accostano vetro e spazi vuoti a giochi di geometri solide perfette.
Tutta questa innovazione e creatività si evolve assieme alla cura del dettaglio e della funzionalità dell’edificio industriale, come la posizione e la strategia degli elementi accessori, che interessa soprattutto chi si occupa di sistemazione e produzione quadri elettrici.
Nei giorni nostri non costituisce più una novità se l’industria si mette a disposizione e a servizio dell’arte, è un’opportunità nuova per il mondo dell’arte e dell’architettura stessi, che trova nuovi committenti e possibilità di espressione. E’ con queste premesse che si progettano e creano nuovi spazi e nuove frontiere architettoniche, ormai le nostre città hanno bisogno di mostrare e di mostrarsi non solo attraverso cantieri residenziali ma anche attraverso nuove idee e progetti industriali.
Articolo a cura di Elena Tondello
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