Con il progetto 'Nidi sui tralicci', la società che gestisce le linee elettriche ad alta tensione, ha installato sui propri tralicci del Lazio, Toscana, Umbria ed Emilia-Romagna oltre 500 nidi artificiali per la nidificazione dei rapaci. E con 'Birdcam' ha acceso le webcam sull'attività riproduttiva di alcune specie di uccelli. E così ogni anno oltre 1.000 nuovi nati prendono il volo.

Può suonare strano ma anche le linee elettriche possono contribuire positivamente alla tutela della biodiversità. Lo dimostrano le iniziative sostenute da Terna in collaborazione con l'associazione Ornis Italica.

Con il progetto 'Nidi sui tralicci', la società che gestisce le linee elettriche ad alta tensione, ha installato sui propri tralicci del Lazio, Toscana, Umbria ed Emilia-Romagna oltre 500 nidi artificiali per la nidificazione dei rapaci. E con 'Birdcam' ha acceso le webcam sull'attività riproduttiva di alcune specie di uccelli. E così ogni anno oltre 1.000 nuovi nati prendono il volo.
Il 16 febbraio 2011 nel Parco della Riserva Naturale Valle dell'Aniene è stata liberata una splendida femmina di falco pellegrino di circa 2 anni, reduce da un periodo di cure e rieducazione al volo presso la Riserva Naturale del Lago di Vico.

Il falco pellegrino è un rapace che, assieme a gheppi, assioli e ghiandaie marine, sceglie i nidi artificiali posti sui tralicci dell'alta tensione di Terna e monitorati dai ricercatori dell'associazione ornitologica Ornis italica per riprodursi. Contrariamente a Pellegrina, la femmina liberata un anno e mezzo fa, questo esemplare non era inanellato, ossia monitorato, al momento del suo ritrovamento: non si tratta quindi di una figlia di Aria e Vento, la coppia 'storica' di falchi che nel 2005 ha scelto come dimora il tetto della Facoltà di Economia dell'Università 'La Sapienza' di Roma e seguita da anni grazie ad una webcam.

Il successo di questa iniziativa che offre la possibilità di seguire in diretta, 24 ore su 24 (www.birdcam.it), la vita all'interno di un nido fornendo alla comunità scientifica una serie di informazioni altrimenti difficili da reperire, ha spinto Terna e Ornis italica a potenziarla ulteriormente.

Fonte (AdnKronos)

Social Media Communication
Phinet
Roma Italia
Alessandra Camera
a.camera@phinet.it

0 commenti:

Posta un commento

 
Top