Giovedì 10 febbraio presso la Sala del Caminetto della Fondazione Nuova Italia incontro con l'autrice Antonella Ercolani


Roma. 10 febbraio, occasione del Giorno del Ricordo, istituito dal Parlamento italiano nel 2004 per dare, dopo anni di silenzio e rimozione politica, istituzionale, storica, riconoscimento alla tragedia dell’esodo delle popolazioni istriane-giuliano-dalmate, per le quali la firma del Trattato di pace del 10 febbraio 1947 significò, con violenza e persecuzione, essere costretti ad abbandonare i territori adriatici, così di fatto cancellandovi la secolare presenza della comunità italiana.



La Fondazione Nuova Italia, in collaborazione con l’Archivio Museo Storico di Fiume, con la Società di Studi Fiumani e con il Comitato Romano dell’Istituto per la Storia del Risorgimento, promuove un incontro nella propria sede in Via in Lucina 17, alle ore 18. Il tema del percorso da saldare tra storia e memoria è offerto dalla rilettura del volume di Antonella Ercolani, Da Fiume a Rijeka. Profilo storico-politico dal 1918 al 1947 (Rubbettino, 2009), che vedrà la partecipazione, oltre all’autrice, di Amleto Ballarini, Antonello Biagini, Paola Frassinetti, Marino Micich e Abdon Pamich. Interverrà inoltre Adriano Monti Buzzetti, giornalista RAI, autore del documentario che verrà trasmesso nell’occasione. Il volume analizza la scelta politica e istituzionale dell’appartenenza all’Italia di una città simbolo come Fiume, la cui storia però è ricostruita tenendo conto non solo delle costanti di interazione con la nostra storia nazionale, ma anche in riferimento alle connessioni con il contesto internazionale e con lo Stato jugoslavo, in particolare, nel suo costituirsi e consolidarsi.



Questo incontro vuole inoltre rappresentare un primo passo concreto nel tentativo di rafforzare il recupero dell’identità italiana come “comunità culturale” anche nell’altra sponda dell’Adriatico. Si avviano pertanto forme di cooperazione culturale, nel nuovo contesto europeo, che includano anche la comunità italiana rimasta a Rijeka, e specificamente il suo organismo di rappresentanza ufficialmente riconosciuto, l’Unione Italiana, che per la prima volta sarà prossimamente ospite della Fondazione, dando così seguito al ritrovato dialogo avvenuto proprio grazie al Sindaco Gianni Alemanno che lo ha voluto sancire con il gemellaggio tra le due città di Roma e Rijeka.


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Antonella Ercolani insegna Storia dell'Europa Orientale a Roma. Si è occupata dell'area balcanica, con particolare riferimento alla storia dell'Albania, e all'interesse strategico militare italiano e anglo-americana nell'area, e alla questione fiumana. Ricordiamo, a proposito di Fiume, il volume su La fondazione del Fascio di combattimento a Fiume tra Mussolini e D'Annunzio (Bonacci) e, tra i più recenti lavori sull'Albania, lo studio su L'Albania di fronte all'Unione Sovietica nel Patto di Varsavia, 1955-1962 (Edizioni Sette Città).



Contatti:
Fondazione Nuova Italia
Dott. Salvatore Santangelo
Via in Lucina, 17
00186 Roma



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