Nonostante la psoriasi non sia una malattia curabile, esistono diversi tipi di terapia per la psoriasi che corrono in aiuto ai malati, limitandone gli effetti spiacevoli.

Il numero di terapie che i malati di psoriasi possono intraprendere, è in continuo aumento ed ognuna ha un particolare impatto, più o meno efficace per i diversi casi di malattia e le diverse persone che ne sono colpite.

Tra le tante terapie possiamo distinguere due gruppi principali: le terapie della psoriasi “Locali” e le terapie della psoriasi “Sistemiche”.

Nel primo gruppo troviamo tutti i preparati per uso topico ad azione emolliente, da usare nelle zone colpite da psoriasi, a cui si aggiungono le lozioni farmacologiche, rimedi .

Del secondo gruppo fanno parte terapie più complete dette “sistemiche” perché hanno effetto sull’intero organismo e in maniera incisiva, generando però pure effetti collaterali più consistenti.

Tra queste annoveriamo la Fotochemioterapia, la Ciclosporina, il Methotrexate, i Retinoidi e i Citostatici. Questi trattamenti hanno un forte impatto sul fisico e sulla risposta immunitaria del malato, causando danni anche nel lungo periodo. È per questo opportuno un monitoraggio costante da parte di medici specializzati.

Negli ultimi anni sono stati sviluppati anche altri prodotti per la cura della psoriasi, che non rientrano in questi due macrogruppi. Troviamo ad esempio le “terapie biologiche della psoriasi”, che uniscono una grande efficacia a minori effetti collaterali rispetto alle "terapie sistemiche” e le “terapie naturali”, legate a trattamenti termali e con acque particolari, come quelle del Mar Morto, dagli effetti fortemente antisettici, rigeneranti e emollienti del senso di prurito.

Infine è importante annotare sempre gli effetti, positivi e negativi, che l’uso di prodotti, di terapie e di diete particolari hanno sulla malattia, dato che, ricordiamo, ogni malato è un caso a se, che risponde in modo diverso alle influenze ambientali e farmacologiche.

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