I lavori di potenziamento ed espansione programmati da ADR - Aeroporti di Roma puntano a fare del Leonardo da Vinci il principale hub del Mediterraneo.

“Vogliamo centrare l’obiettivo dei 100 milioni di passeggeri – ha dichiarato Fabrizio Palenzona, Presidente di ADR - Aeroporti di Roma – il progetto di ADR, realizzato con il supporto dello Changi Airport International (Singapore) e il cui Masterplan è stato assegnato alla società di ingegneria indipendente inglese Scott Wilson – ha proseguito Fabrizio Palenzona – prevede due step operativi che ci permetteranno di raggiungere il nostro traguardo entro il 2040. Un’operazione che porterà occupazione e che renderà il Leonardo Da Vinci la principale porta d’accesso all’Italia”.
Entro il 2020 il Leonardo da Vinci si espanderà su ulteriori 1.300 ettari di superficie e il traffico passeggeri annuo passerà dagli attuali 36 milioni a 50 milioni. I lavori prevedono la costruzione di una nuova pista di volo, la realizzazione di nuove aree imbarco e la nascita del Terminal 4. Saranno anche implementate le piazzole di sosta degli aeromobili.

Grande attenzione il Masterplan dedicherà inoltre ai temi della sostenibilità ambientale. Il Leonardo da Vinci dovrà svilupparsi come polo tecnologico a basso impatto emissivo, rappresentando un esempio virtuoso per il contenimento dell’impatto ambientale e per l’integrazione e il rispetto di tutti i beni naturali, paesaggistici, culturali e archeologici.

“Gli interventi di sviluppo e ammodernamento delle infrastrutture del Leonardo Da Vinci ha concluso Fabrizio Palenzona – sono stati concepiti per adeguare lo scalo alla crescente domanda e di arricchire il Mediterraneo di un nuovo hub di riferimento, garantendo all’Europa un nuovo polo di scambio.

(Fonte: Repubblica 08/03/2011)

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