Terna ha perfezionato la cessione del 100% del capitale sociale di Rete Rinnovabile, società operativa nell'ambito del fotovoltaico e interamente controllata da Terna attraverso SunTergrid, al fondo di private equity Terra Firma, per 641 milioni di euro. Lo rende noto il gruppo guidato da Flavio Cattaneo dopo il perfezionamento della cessione che fa seguito all'accordo sottoscritto il 18 ottobre 2010.

In attuazione dell’accordo (“Accordo”) sottoscritto il 18 ottobre 2010 da Terna S.p.A. (“Terna”), guidata dall’Amministratore Delegato Flavio Cattaneo, SunTergrid S.p.A. (“SunTergrid”) e Terra Firma Investments (GP) 3 Limited (l’“Acquirente”) - società interamente controllata da Terra Firma Capital Partners III, L.P. (“Terra Firma”), è stato perfezionato il trasferimento all’Acquirente del 100% del capitale sociale di Rete Rinnovabile S.r.l. (“RTR Srl”), società operativa nell’ambito del fotovoltaico e interamente controllata da Terna attraverso SunTergrid.

Flavio Cattaneo AD Terna

RTR Srl è titolare di 62 impianti fotovoltaici - dislocati in 11 regioni italiane – per una capacità complessiva di 143,7MWp, di cui 101,6 MWp beneficeranno delle tariffe relative al Conto Energia 2010 mentre i restanti 42,1MWp delle tariffe relative al Conto Energia del 1° quadrimestre 2011.

Il corrispettivo concordato (c.d. Enterprise Value) dell’operazione è pari a 641 milioni di euro, equivalente ad un corrispettivo medio per MWp pari a 4,46 milioni di euro.

La cessione della partecipazione di RTR Srl ha generato proventi netti complessivi di circa 204 milioni di euro. L’impatto sull’utile netto consolidato 2010, rilevato come margine di commessa rispetto ai costi complessivamente sostenuti nell’esercizio, sulla base dello stato di avanzamento dei lavori1, è pari a 147 milioni di euro. La differenza sarà invece rilevata per competenza nel 2011.

Terna, oltre all’affitto dei terreni, fornirà a RTR Srl servizi di manutenzione, sorveglianza e monitoraggio degli impianti, secondo contratti pluriennali definiti nell’ambito dell’operazione di cessione. Alla scadenza indicata dei singoli contratti di affitto, Terna rientrerà in possesso delle aree.

Con la cessione si avrà una riduzione dell’indebitamento finanziario netto effettivo delle attività continuative del gruppo Terna di oltre 200 milioni di euro. I proventi derivanti dall’operazione saranno in parte reinvestiti nel corso del 2011 per lo sviluppo di una seconda tranche di progetti fotovoltaici ed in parte per integrare la politica di dividendi, come annunciato al mercato il 14 febbraio scorso.

L'operazione in oggetto non costituisce operazione significativa, ai sensi dell'art. 71 del Regolamento adottato con Delibera Consob n. 11971/99 e successive modificazioni.

(Fonte: Terna Sala Stampa)

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