Notte Bianca -
30 aprile 2011 - Firenze

in via del Parione (da via Tornabuoni a Piazza Goldoni)
Ombre
da Il Viandante e la sua Ombra,.
Installazioni di Ignazio Fresu

Dal dialogo scritto da Nietzsche che si pone nella lunga tradizione che considera il viaggio come metafora della conoscenza del Mondo e dell’Io; eppure la tradisce, perché a differenza delle figure classiche, definite dall’aver una meta, uno scopo, il suo viandante ha rinunciato ad ogni obiettivo.
E se il Viandante non ha scopo, allora perché confrontarsi con l’ombra, se non ha bisogno di profezie o di risposte? Semplicemente per parlar a se stesso, in quel senso originale e straniante che è il sentirsi improvvisamente fuori-da-sé, il guardarsi con altri occhi, liberandosi delle maschere e delle corazze costruite ogni giorno per difendersi dalla vita.
Alessio Brugnoli

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